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Euro 2024: Ottimo Inizio per la Turchia di Montella, Battuta la Georgia 3-1
Parte bene Euro 2024 per la Turchia di Vincenzo Montella: la nazionale guidata dal CT italiano batte 3-1 la Georgia nel match d’esordio e sale subito al comando del Gruppo F, lo stesso di Portogallo e Repubblica Ceca. Ad aprire le marcature è uno splendido destro al volo di Müldür al 25′, pareggiato pochi minuti dopo da una zampata di Mikautadze, con la complicità del portiere Günok (32′). I turchi dominano sul piano del possesso e al 65′ trovano il gol decisivo, grazie a un’invenzione di Arda Güler: lo splendido sinistro a giro del talento classe 2005 del Real Madrid vale di fatto i tre punti, sigillati poi dal tris firmato da Aktürkoğlu all’ultimo minuto di recupero, in pieno forcing da parte della nazionale di Kvaratskhelia.
La squadra di Montella parte col piede premuto sull’acceleratore e al 10′ va a un passo dal vantaggio: Yildiz trova al limite dell’area Ayhan, l’ex Sassuolo lascia esplodere un destro potentissimo, che però si stampa in pieno sul palo. La Georgia è molto abbottonata nel suo 5-3-2, ma non rinuncia a ripartire quando riesce e al 12′ ci prova con Mekvabishvili: la conclusione da fuori è deviata e diventa insidiosissima per Günok, che però è bravo ad allungarsi e scongiurare il pericolo. La partita continua a farla la Turchia, che al 25′ passa meritatamente in vantaggio: Dvali mette fuori di testa un cross dalla sinistra, Müldür non ci pensa due volte e colpisce col destro al volo, infilando nel sette un gol pazzesco, il suo secondo con la maglia della nazionale. La squadra di Sagnol è stordita e dopo 2′ arriva il raddoppio turco siglato da Yildiz, ma il gol dello juventino è annullato dal VAR per un fuorigioco millimetrico. I turchi sembrano padroni assoluti del match, ma al 33′ la Georgia ha un sussulto improvviso e pareggia: il gol è di Mikautadze, ma la responsabilità è quasi tutta sulle spalle di Günok, che si fa infilare sul primo palo da un tiro tutt’altro che irresistibile. L’attaccante del Metz è scatenato e al 35′ va a un passo dal clamoroso ribaltone, ma il suo tentativo in estirada si spegne di pochissimo a lato facendo correre un brivido lungo la schiena a Montella.
Dopo un primo tempo scoppiettante la ripresa comincia su ritmi un po’ più bassi, ma con la Turchia sempre regina del possesso. La prima buona occasione è sul destro di Çalhanoğlu da calcio piazzato, ma il centrocampista dell’Inter calcia centrale e trova la risposta stilisticamente rivedibile ma efficace di Mamardashvili. Il baricentro turco si alza sempre di più e al 65′ la pressione viene premiata: il gol, in realtà, è tutto frutto del talento di Güler, che con un sinistro a giro da cineteca riporta avanti i suoi. Come nel primo tempo, la nazionale di Montella ha un calo di tensione dopo il gol e rischia tantissimo sull’azione tambureggiante di Kochorashvili, che dopo essersi liberato nel cuore dell’area centra in pieno la traversa. Il finale è a dir poco incandescente: prima Mamardashvili si supera sul colpo di testa di Yazıcı tenendo a galla i suoi, poi la Georgia sfiora due volte il clamoroso 2-2. Nella prima occasione si ostacolano a vicenda Mikautadze e Kochorashvili, nella seconda è superlativo Akaydın, che si immola di testa su una conclusione a botta sicura con Günok fuori gioco dopo il palo colpito da Kvaratskhelia su punizione. In pieno recupero la Georgia pecca di ingenuità quando anche Mamardashvili sale in area sull’ultimo corner, lasciando ad Aktürkoğlu la porta spalancata per segnare il 3-1 in contropiede. Un errore che potrebbe anche essere fatale nel caso fosse necessaria la differenza reti per la qualificazione.