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De la Fuente “Noi belli ma conta vincere, Francia fortissima”
MONACO DI BAVIERA (GERMANIA) (ITALPRESS) – “E’ un’opportunità fantastica. Abbiamo fatto tanto per essere qui. Questa, come la sfida contro la Germania, sarebbe potuta essere una finale. Queste sono partite fatte di dettagli e ha la meglio chi commette meno errori”. Questo il pensiero di Luis De la Fuente, commissario tecnico della Spagna, in conferenza stampa in vista della semifinale contro la Francia, in programma Allianz Arena di Monaco domani sera. Le Furie Rosse sono state fin qui la migliore formazione dell’Europeo in termini di gioco e – di conseguenza – spettacolo. “Cerchiamo di preparare le partite in maniera tale che l’idea tattica possa aiutarti vincere – ha aggiunto De la Fuente -. Il nostro modello si avvicina a quello di uno spettacolo. Siamo una squadra molto bella da vedere, ma qui l’importante è vincere. Bisogna essere belli, ma anche pratici”. Un pò l’opposto della Francia fin qui vista all’Europeo, con i transalpini che hanno espresso un gioco abbastanza ‘noiosò a detta di molti: “Quello che analizzo è il loro potenziale. Ed è eccezionale, fantastico. Hanno giocatori di altissimo livello. A me il calcio diverte sempre, non mi annoia”.
La squadra sta bene e De la Fuente ha la possibilità di scegliere: “Stiamo recuperando bene. Vedremo domani come staremo, ma la motivazione è superiore a tutto ciò che è fisico. Siamo preparati”. Sfida nella sfida quella tra Nico Williams e Mbappè: “Sono due grandi calciatori. Mbappè è eccezionale, ma i miei calciatori sono i migliori. Kylian non al 100%? Il 50% di giocatori come lui può essere il 100% di quello di chiunque altro. Ho cieca fiducia nella mia squadra”. De la Fuente non si è sottratto neppure alla spigolosa domanda su Morata, che in un’intervista a El Mundo ha dichiarato che potrebbe lasciare la Nazionale perchè in Spagna non viene rispettato e si approfitta di qualsiasi cosa per criticarlo: “Siamo totalmente e assolutamente d’accordo con quello che dice. Il suo trattamento è totalmente ingiusto. E’ un esempio in tutto. Sono con lui”. Infine, sui ‘troppì supplementari: “Dovremmo farne a meno magari nelle fasi precedenti. I giocatori sono già al limite delle loro possibilità fisiche e sarebbe una cosa a vantaggio dello spettacolo. Arriverebbero più freschi”, ha concluso il ct della Spagna.
Insieme a lui è intervenuto il centrocampista del Manchester City, Rodri: “Generazione d’oro? Non ci pensiamo, domani avremo una partita molto dura. E’ una delle squadre che ha raggiunto più finali negli ultimi anni. Noi abbiamo le nostre armi e porteremo la partita dove vogliamo. Non abbiamo paura. Abbiamo dimostrato che possiamo battere qualsiasi rivale”. Il classe 1996 ha poi parlato del suo ruolo all’interno della squadra: “L’ho detto tante volte. La mia prospettiva è puramente collettiva. Gioco sempre in modo che il resto della squadra possa trarne vantaggio”. Infine, su Mbappè: “Non mi fido di quello che si dice. So che giocatore è e che può fare la differenza, nel bene e nel male. E’ sempre una minaccia”.
– Foto: Ipa Agency –
(ITALPRESS).