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Crotone | Dipendenti Abramo Customer Care occupano sala consiliare
Circa duecento dipendenti della sede di Crotone della Abramo Customer Care si sono riuniti in assemblea permanente nell’aula del Consiglio comunale. L’obiettivo è ottenere dal ministero delle Imprese la convocazione urgente di un tavolo di crisi per affrontare la situazione critica che minaccia più di mille posti di lavoro in tutta la Calabria.
Nonostante le proteste degli scorsi giorni e i vari incontri presso il ministero e la Regione Calabria, con la scadenza della commessa Tim fissata per il 30 giugno, i lavoratori non hanno ricevuto garanzie sulla vendita di una parte dell’azienda né rassicurazioni dalle istituzioni. Di conseguenza, la prospettiva di licenziamenti si avvicina sempre di più.
In risposta a questa incertezza, i dipendenti hanno deciso di riunirsi in assemblea permanente per sollecitare l’intervento della politica e dei parlamentari calabresi nella difesa dei loro posti di lavoro. All’assemblea sono presenti anche i figli delle coppie di dipendenti, per i quali la perdita del lavoro rappresenta un vero incubo.
Una delle operatrici di front end ha dichiarato: “Se la politica non è in grado di organizzare e trovare soluzioni, se non riesce a proteggerci, allora dovrebbero andarsene a casa, perché noi finiremo per farlo. Non vogliamo assistenzialismo o cassa integrazione. Vogliamo lavorare”.
Recentemente, a seguito di un incontro sindacale con il ministero, è stata annunciata una proroga di un mese della commessa Tim. Tuttavia, i dipendenti rimarranno in assemblea finché non avranno chiarimenti definitivi sulla validità di questa proroga e sull’effettivo impegno per trovare una soluzione alla situazione dell’Abramo.
Il sindaco di Crotone, Vincenzo Voce, ha espresso la solidarietà dell’Amministrazione, sottolineando che le persone coinvolte non cercano assistenzialismo ma opportunità di lavoro. Ha anche menzionato che questa proroga servirà a fare chiarezza sulla situazione e che il governatore Occhiuto sta lavorando su alcuni progetti che richiedono tempo per essere concretizzati.