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Cosenza | Immissioni in ruolo per i docenti precari

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Da domani fino a venerdì, l’Ufficio scolastico regionale avvierà la prima fase della procedura informatizzata per le immissioni in ruolo dei docenti, che proseguirà con una seconda fase domenica 18 e lunedì 19. Questo processo è fondamentale per il reclutamento di personale docente per l’anno scolastico 2024/2025, garantendo così la copertura dei posti vacanti nelle scuole.

Il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha autorizzato complessivamente 45.124 assunzioni a tempo indeterminato a livello nazionale, di cui 1.415 destinati alla Calabria. La procedura prevede che il 50% delle immissioni in ruolo venga effettuato attraverso le Graduatorie di Merito (Gm), relative ai concorsi per titoli ed esami, mentre il restante 50% sarà coperto dalle Graduatorie ad Esaurimento (Gae), ancora valide in alcune province, come quella di Cosenza.

Nel dettaglio, per la scuola dell’infanzia nella provincia di Cosenza sono disponibili 72 cattedre, suddivise equamente tra Graduatorie di Merito e Graduatorie ad Esaurimento. Per il sostegno nella stessa fascia di istruzione, si contano 13 posti, divisi tra Gm e Gae. La scuola primaria presenta 85 cattedre per il posto comune e 11 per il sostegno, con una distribuzione simile tra le due tipologie di graduatorie.

Per le scuole secondarie di primo grado, sono disponibili 10 cattedre per il sostegno, tutte assegnate alle Graduatorie di Merito. Nella secondaria di secondo grado, invece, si registrano 7 posti per il sostegno, con una ripartizione di 4 per le Graduatorie di Merito e 3 per le Graduatorie ad Esaurimento.

Le disponibilità per le singole classi di concorso variano significativamente: per esempio, ci sono 6 cattedre per Disegno e Storia dell’Arte e 4 per Italiano e Latino nei licei, tutte assegnate dalle Graduatorie di Merito. Le cattedre per Matematica e Fisica ammontano a 25 e 23 rispettivamente, tutte disponibili attraverso le Graduatorie di Merito.

In totale, si contano 408 posti disponibili per le immissioni in ruolo. Tra questi, alcuni posti sono riservati a candidati con almeno tre anni di servizio pregresso e a coloro che si qualificano tramite canali riservati ai disabili.

Questo periodo di immissioni in ruolo rappresenta un’opportunità cruciale per il personale educativo, contribuendo a garantire una copertura adeguata nelle scuole e a promuovere un’istruzione di qualità per gli studenti in vista del prossimo anno scolastico.

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