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Concluso il roadshow italiano di Alfa Romeo Junior

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TORINO (ITALPRESS) – Si è concluso il tour dedicato ad Alfa Romeo Junior, la straordinaria iniziativa che ha consentito a un pubblico selezionato dalle concessionarie ufficiali Alfa Romeo di conoscere in anteprima il modello che segna il ritorno del marchio globale italiano nel segmento B, il più rilevante in Italia ed Europa. Dal 12 giugno al 12 luglio il progetto ha coinvolto 49 showroom Alfa Romeo per un totale di circa 9.000 partecipanti, che hanno vissuto un’esperienza immersiva strutturata in appuntamenti dedicati “one to one” e una serata speciale con il reveal della vettura. In particolare, gli ospiti hanno vissuto la stessa atmosfera che si respira nei più famosi Club internazionali, avvolti dalla musica avvincente del DJ set allestito per l’occasione e da suggestivo gioco di luci e ombre con le tinte rosso e nero, i colori simbolo del marchio italiano. L’esperienza è culminata con lo svelamento della Junior 100% elettrica con livrea rossa, esposta al centro di un’installazione tecnologica che ha messo in risalto le linee sinuose del nuovo modello.
La calorosa partecipazione agli eventi ha sottolineato il senso di appartenenza alla Tribe Alfa Romeo con un’integrazione perfetta tra brand, dealer, clienti e tutti quegli automobilisti che hanno mostrato interesse per Junior e il desiderio di entrare a far parte della comunità del Biscione. Non solo gli Alfisti di ieri e di oggi, ma soprattutto quelli di domani hanno apprezzato la grande qualità della nuova compatta sportiva, la cui missione è proprio conquistare una nuova generazione attraverso un inedito linguaggio di design. Del resto, autentico oggetto cool ed unico, Junior coniuga uno stile accattivante con la tecnologia più avanzata in termini connettività e dinamica di guida. Inoltre, è disponibile in configurazione ibrida ed elettrica, senza fare distinzioni estetiche o di equipaggiamento, perchè l’unica cosa che conta è il suo essere 100% Alfa Romeo. Infine, va ricordato che ad ogni tappa del tour italiano il pubblico ha potuto ricevere informazioni dettagliate anche su Junior Ibrida e Junior Elettrica, le due nuove versioni di ingresso dotate rispettivamente delle motorizzazioni ibrida da 136 CV ed elettrica da 156 CV, e sull’esclusiva JUNIOR VELOCE, la versione di lancio top di gamma che sintetizza sportività, tecnologia e comfort in una configurazione unica ed equipaggiata con una selezione dei migliori contenuti offerti in gamma.
“Sono molto soddisfatto dell’accoglienza ricevuta dalla Junior in questo tour che ha toccato l’intero Paese, segno che il nostro ritorno in questo segmento fosse davvero molto atteso. E sono certo che molte soddisfazioni arriveranno dalla versione VELOCE 280CV 100% elettrica, la massima espressione della sportività nella gamma, che pochi giorni fa è stata protagonista di un’adrenalinica prova dinamica pre – omologazione presso l’iconico Proving Ground di Balocco. E i primi giudizi degli esperti internazionali che l’hanno testata sono molto positivi. A piacere soprattutto è il perfetto bilanciamento tra handling “best in class” ed elevato comfort nella routine quotidiana, frutto del lavoro della stessa squadra italiana di ingegneri Alfa Romeo che ha dato vita a progetti unici come 4C, 8C, Giulia & Stelvio Quadrifoglio, Giulia GTA” ha dichiarato Raffaele Russo, Country Manager di Alfa Romeo in Italia.

foto: ufficio stampa Stellantis

(ITALPRESS).

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YAMAHA MT-09 Y-AMT: È LEI LA PRIMA AUTOMATICA DI IWATA

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Torniamo indietro di circa dieci anni, il ‘Dark Side of Japan’ sta prendendo forma e la prima Yamaha MT-09 comincia a macinare chilometri nelle mani di tanti motociclisti. Da subito diventa un punto di riferimento nel mondo delle naked. Avanti veloce, passando per un restyling e poi per la generazione della piattaforma inerziale, arriviamo all’ultima MT-09. Da oggi lei, la nuovissima hooligan di Iwata, diventa anche la prima Yamaha a offrire l’opzione del cambio Automatico. Si chiama Y-AMT e prevede una funzione manuale con selettore a manubrio.

yamaha mt-09 y-amt ‣ adn24 yamaha mt-09 y-amt: È lei la prima automatica di iwata

ADDIO ALLE LEVE DI CAMBIO E FRIZIONE

La base di partenza per il progetto è la stessa della MT-09 con cambio tradizionale. Restano invariati i valori potenza e coppia del motore CP3, ma frizione e cambio sono affidati a un motore elettrico. Quest’ultimo elimina la necessità sia della leva della frizione tradizionale sia di un cambio a pedale. L’obiettivo è quello di migliorare l’efficacia nella guida del pilota, eliminando i movimenti e le variazioni di posizione legate alla necessità di azionare il rinvio meccanico tradizionale.

 ‣ adn24 yamaha mt-09 y-amt: È lei la prima automatica di iwata

Tutto si controlla dai blocchetti a manubrio, anche cambi di marcia e scalate in modalità manuale. Oltre alla funzione MT (manuale) e alla D (automatico) c’è la D+. La gestione delle marce rimane completamente automatica, ma con un occhio di riguardo per la sportività. Così i giri rimangono più alti e la MT-09 sfrutta di più i rapporti.

giovanni toti ‣ adn24 yamaha mt-09 y-amt: È lei la prima automatica di iwata

YAMAHA MT-09 Y-AMT: LA GUIDA IN MANUALE

La mappa MT è stata studiata per lasciare massima libertà al pilota. I cambi marcia vengono attivati tramite un interruttore a bilanciere tattile, posizionato in modo da essere comodamente alla portata della punta delle dita della mano sinistra del pilota. I motociclisti possono usare il pollice e l’indice per salire di marcia con la leva più (+) e scalare con la leva meno (-). In alternativa si può scegliere di utilizzare un solo dito. Utilizzando l’indice basta tirare la leva più (+) per salire di marcia o spingerla per scalare.

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Nella guida a bassa velocità e nel traffico il nuovo Y-AMT punta a offrire il massimo comfort, per favorire le manovre. Yamaha però promette un distacco netto dai parenti semi-automatici che abbiamo visto nascere anni fa sulle giganti moto da viaggio. Il sistema Y-AMT sarebbe stato studiato per assecondare tutti i pruriti degli smanettoni e esaltare le doti della MT-09, fra cui la voglia incontenibile di impennare fino allo sfinimento …

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ARRIVA DOPO L’ESTATE

Oltre che di tutte le dotazione della sorella base, la MT-09 Y-AMT gode del sistema smart-key, ereditato dalla versione SP. La nuova MT-09 Y-AMT, compresa la versione da 35 kW per patente A2, sarà disponibile in tre colorazioni: Tech Black, Midnight Cyan e Icon Blue. Arriverà sul mercato a partire dal quarto trimestre del 2024.  

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Fonte:www.superbikeitalia.it

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Gerardina Trovato ritorna alla ribalta e racconta la delusione con Andrea Bocelli

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Gerardina Trovato, celebre cantautrice siciliana, è tornata sotto i riflettori grazie a un video diventato virale su TikTok, che ha riacceso l’interesse del pubblico dopo anni di silenzio. In un’intervista a “LiberaLaMusica”, l’artista ha condiviso la sua gratitudine verso i fan, esprimendo il desiderio di non essere abbandonata in questo nuovo capitolo della sua carriera. Durante l’intervista, Gerardina ha rivelato una profonda delusione personale: il deterioramento del rapporto con Andrea Bocelli, il tenore che lei stessa aveva supportato all’inizio della sua carriera musicale.

“Andrea Bocelli era il mio supporter”

Gerardina Trovato ha raccontato con amarezza di come sia stata proprio lei a introdurre Bocelli nel mondo della musica, portandolo in tournée come suo supporter quando era ancora agli inizi. “Nel 1994, lui era tra le voci nuove di Sanremo e io ero tra i Big. Andrea mi accompagnava in tournée e ricordo che spesso condividevamo le stanze d’albergo. Era un periodo in cui eravamo molto uniti”, ha ricordato la cantautrice, sottolineando come Bocelli l’aiutasse portando i suoi bagagli durante gli spostamenti.

Il Rapporto Incrinato

Tuttavia, col passare degli anni, il rapporto tra i due si è raffreddato, e Gerardina ha confessato di essere rimasta profondamente ferita dal comportamento del tenore. “Oggi Andrea non vuole più neanche parlarmi al telefono. Ci sono rimasta molto male”, ha dichiarato, evidenziando il distacco che si è creato tra loro, nonostante il passato condiviso.

Gerardina ha anche rievocato il loro duetto nel brano “Vivere”, nato quasi per caso in sala di registrazione. “Il brano non nasceva come duetto, ma il produttore ha pensato di aggiungere una voce e ha scelto Andrea. Così è nato il nostro duetto”, ha spiegato. Nonostante il successo mondiale della canzone, che ha contribuito a consolidare la fama di Bocelli, la Trovato ha espresso il suo disappunto per essere stata esclusa dalle successive esibizioni, come quella a Hollywood dove Bocelli ha cantato “Vivere” con Laura Pausini. “Dopo l’esibizione, Laura è tornata in albergo, mentre lui ha messo la mano nel cemento dei vivi”, ha commentato con ironia.

La storia di Gerardina Trovato, segnata da successi e delusioni, torna dunque a far parlare di sé, mettendo in luce un capitolo poco conosciuto del suo legame con uno dei più grandi tenori contemporanei.

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Arezzo | Arrestati due giovani corrieri della droga sull’autostrada del sole

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Nel corso di questo fine settimana, la Polizia di Stato di Arezzo ha intercettato e arrestato due giovani trafficanti di droga lungo l’autostrada del sole. I due, rispettivamente di 19 e 25 anni, sono stati trovati in possesso di un chilo di hashish.

L’operazione è avvenuta intorno alle 22 di sabato, quando una pattuglia della Polizia Stradale di Battifolle ha fermato una Volkswagen Golf con targa italiana. A bordo del veicolo viaggiavano i due giovani, entrambi nati e residenti nella provincia di Arezzo.

Durante il controllo, gli agenti hanno notato un comportamento nervoso e sospetto da parte dei due, i quali non sono riusciti a fornire spiegazioni convincenti sul motivo del loro viaggio. Questo ha indotto i poliziotti a effettuare un’ispezione più approfondita del veicolo.

La perquisizione ha portato alla scoperta di 10 panetti di hashish, ciascuno del peso di 100 grammi, nascosti nei cassetti portaoggetti sotto i sedili anteriori dell’auto. Colti sul fatto, i due giovani sono stati arrestati e posti a disposizione dell’Autorità Giudiziaria in attesa del processo per direttissima. L’autovettura e la droga sono stati immediatamente sequestrati.

Le indagini non si sono fermate qui: la Polizia ha esteso la perquisizione anche ai domicili dei due arrestati, dove è stato rinvenuto un ulteriore chilo di hashish. Questo ha confermato il coinvolgimento dei due in attività di traffico di sostanze stupefacenti su larga scala.

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