Catania | Operazione Anti-Frode: 16 arresti per associazione a delinquere e reati finanziari

Le Finanze di Catania, in collaborazione con varie unità operative in diverse città italiane, hanno eseguito un’importante operazione contro la frode fiscale su vasta scala. Questa operazione ha portato all’arresto di 16 persone e all’indagine di altre 17, coinvolte in un intricato schema di associazione a delinquere, frode fiscale, e riciclaggio di denaro illecito.

L’indagine, coordinata dalla Procura della Repubblica di Catania, ha rivelato un complesso sistema di frode fiscale che si estendeva su scala nazionale, con un focus principale a Catania. Questo sistema era basato sull’abuso dei vantaggi normativi riguardanti il “distacco di personale” per i contratti di “rete tra imprese”.

Le indagini hanno rivelato la presenza di 14 reti di impresa coinvolte, composte da 37 società “distaccanti” e 439 “distaccatarie” dislocate in tutto il Paese. Queste società utilizzavano personale in posizione di distacco per scopi di lucro, sfruttando la flessibilità offerta dalla normativa. Le società capofila di queste reti erano gestite da un individuo di origine agrigentina residente a Catania, che si avvaleva di uno studio legale e amministrativo nella città etnea.

Il sistema di frode prevedeva l’emissione di fatture per operazioni inesistenti (FOI) e dichiarazioni dei redditi infedeli, consentendo alle società coinvolte di evadere imposte e contributi per un ammontare complessivo di circa €25 milioni. I proventi illeciti venivano riciclati attraverso transazioni finanziarie complesse e l’acquisto di beni di lusso.

Come risultato di queste indagini, 16 persone sono state arrestate e altre 17 sono indagate per associazione a delinquere, frode fiscale, e altri reati finanziari. Le autorità competenti hanno emesso misure cautelari personali e patrimoniali nei loro confronti, mentre le indagini proseguono per portare alla luce ulteriori dettagli e coinvolgimenti.