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Canone Rai: la Lega punta all’abolizione, ma è il più basso in Europa
Il canone televisivo, storicamente una delle imposte più impopolari in Italia e soggetta a elevata evasione, potrebbe essere abolito. Recentemente, la Lega ha proposto di eliminarlo, suggerendo di aumentare i limiti pubblicitari della Rai per compensare i mancati introiti. Tuttavia, secondo il Report Media & Entertainment di Mediobanca, che analizza le performance dei principali gruppi mediatici a livello globale, il canone Rai risulta essere il più basso tra i principali paesi europei.
Un Canone Minimo
In Italia, il canone unitario è inferiore alla media europea, costando solo 0,25 euro al giorno per abbonato, rispetto ai 0,34 euro medi. Al confronto, la tv pubblica tedesca e britannica sono decisamente più costose, con canoni giornalieri rispettivamente di 0,60 e 0,51 euro.
Il trend di abolizione del canone sta prendendo piede in Europa, con solo 10 paesi che lo riscuotono nel 2022, un calo rispetto al 50% dei paesi nel 2019. La Francia è stata l’ultima a eliminarlo nel 2022.
Riscossione e Riduzioni
Nel 2023, la Rai ha incassato solo 77,8 euro dei 90 euro pagati da ogni abbonato, con un’incidenza inferiore alla media europea. Per il 2024, il canone è stato ridotto a 70 euro, con una previsione di incasso dell’83,7%, ovvero circa 58,6 euro per abbonato. In risposta a questa riduzione, la legge di bilancio 2024 ha previsto un contributo compensativo di 413 milioni di euro per la Rai. Gli esperti ritengono che l’evoluzione delle modalità di fruizione dei media, sempre più multi-device, richieda una revisione dell’obbligatorietà del canone, ancora legata al possesso di un apparecchio televisivo.
Confronto Internazionale
Il servizio radiotelevisivo pubblico tedesco ha il giro d’affari più elevato in Europa con 9,6 miliardi di euro, più del triplo rispetto ai 2,7 miliardi di euro della Rai. La Gran Bretagna e la Francia seguono con rispettivamente 7,9 e 3,9 miliardi di euro. Nonostante ciò, nel 2022, l’Italia ha visto una crescita dei ricavi del 1,2%, piazzandosi al terzo posto dopo Gran Bretagna (+5,7%) e Germania (+2,6%).
In termini di redditività, la Rai si distingue con un ebit margin del 2,5%, superiore all’1,7% della Spagna, mentre Francia e Regno Unito mostrano risultati negativi. Anche se il canone rappresenta una bassa incidenza sui ricavi della Rai, le produzioni originali sono fondamentali per il Regno Unito. Nel 2023, Rai ha registrato il fatturato più alto tra le emittenti pubbliche italiane con 2,7 miliardi di euro, seguita da Sky e Mediaset.