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Brindisi | Al castello di Mesagne 49 opere italiane in mostra per il G7
Saranno esposte 49 opere d’arte nel castello di Mesagne, in provincia di Brindisi, per la mostra “G7: sette secoli di arte italiana”. Questo evento, organizzato da Puglia Walking Art e dalla Rete di Impresa Puglia Micexperience, sarà inaugurato il 13 giugno, coincidente con l’inizio del vertice mondiale che si terrà fino al 15 giugno a Borgo Egnazia, sul litorale di Fasano.
La mostra chiuderà il 30 novembre. L’esposizione, secondo una nota, permetterà ai visitatori di viaggiare attraverso sette secoli, dal XIV al XX, passando dall’arte medievale alle espressioni artistiche contemporanee emerse in Italia. Guidata scientificamente dal professor Pierluigi Carofano, la mostra sarà articolata in sette sezioni che ripercorrono la storia dell’arte italiana dal primo Rinascimento fino al Futurismo. “Ogni sezione è una macroarea che mette al centro l’artista ‘identitario’ di quel determinato momento o fenomeno artistico,” ha spiegato Carofano. A Mesagne si potranno ammirare opere di artisti come Luca Signorelli, Andrea del Verrocchio, Raffaello, Tiziano e Leonardo. Saranno esposte anche opere di Artemisia Gentileschi, Guido Reni, Gian Lorenzo Bernini, Antonio Canova, Bernardo Canal e suo figlio, il noto Canaletto.
Un’attenzione particolare è stata riservata agli artisti del Sud Italia, da Nicola Pisano a Francesco Fracanzano, fino a Cavalier Calabrese, Salvator Rosa, Corrado Giaquinto, il più recente Giuseppe De Nittis e i contemporanei Pino Pascali e Roberto Ferri, il 46enne artista tarantino già messo a confronto con le opere di Caravaggio lo scorso anno.
“È un risultato che abbiamo costruito con passione, sforzi ed energie, in un momento in cui nessuno ci credeva,” ha commentato Pierangelo Argentieri, presidente di Puglia Walking Art. “Siamo molto orgogliosi di questo grande evento, di qualità ancora maggiore rispetto alle straordinarie iniziative degli scorsi anni,” ha dichiarato il sindaco di Mesagne, Toni Matarrelli, sottolineando l’importanza di un rapporto virtuoso tra istituzioni e impresa privata illuminata.