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Bolzano | Fa irruzione negli uffici della Provincia, minaccia gli impiegati ed aggredisce gli agenti
All’incirca alle ore 12 della mattinata di ieri, una richiesta di intervento urgente ha mobilitato gli equipaggi della Squadra “Volanti” della Polizia di Stato in Via Gamper, presso gli Uffici del Palazzo della Provincia di Bolzano, a causa della segnalazione di una persona molesta all’interno degli uffici provinciali.
Gli agenti, giunti sul posto in pochi minuti, hanno individuato il soggetto problematico, identificato successivamente come M. D., un 33enne cittadino del Mali con numerosi precedenti penali. L’uomo si trovava all’ingresso dell’Ufficio del Lavoro, mostrando un comportamento nervoso e aggressivo.
La funzionaria che ha richiesto l’intervento ha spiegato che M. D. si lamentava della revoca dell’indennità di disoccupazione “NASPI” per non essersi presentato a vari colloqui. Nonostante gli fossero state offerte diverse opportunità di sussidi economici, l’uomo le aveva sempre rifiutate. Da circa un mese, si presentava regolarmente negli uffici provinciali, minacciando il personale per ottenere i soldi della disoccupazione, causando crescente preoccupazione per la sicurezza del personale.
Durante il tentativo di dialogare e calmarlo, M. D. ha rifiutato di fornire le proprie generalità o mostrare un documento valido, diventando sempre più ostile. Nonostante gli inviti ad uscire dagli uffici, ha continuato a minacciare e insultare i poliziotti, fino a spintonarli e aggredirli fisicamente. Gli agenti sono stati costretti a bloccarlo con le manette per garantire la sicurezza di tutti presenti.
Durante l’arresto, M. D. ha colpito due agenti con calci e pugni, causando loro lesioni guaribili con una prognosi di 10 giorni. Condotto in Questura, è stato arrestato per violenza, lesioni, minaccia e resistenza a pubblico ufficiale, oltre che per interruzione di pubblico servizio.
In considerazione dell’accaduto e dei precedenti penali, il Questore di Bolzano, Paolo Sartori, ha disposto la revoca del permesso di soggiorno di M. D. Se non lascerà il paese entro 14 giorni, sarà considerato clandestino e soggetto a espulsione.
Il Questore Sartori ha espresso rammarico per l’ennesima aggressione ai danni di agenti di polizia: “Non è ammissibile che chi rappresenta lo Stato, nel fare rispettare la legge, debba subire sistematicamente insulti e violenze. Per questo motivo è stato deciso di procedere all’arresto e all’allontanamento dal nostro Paese di chi ha dato ripetute dimostrazioni, anche in modo violento, di non rispettarne leggi ed istituzioni.”