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Bologna | Muratore ucraino ucciso con la chiave inglese per gelosia, colpevole fermato

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Un omicidio scuote il quartiere Bolognina a Bologna: Roman Matvieiev, muratore ucraino di 40 anni, è stato ritrovato gravemente ferito nella sua abitazione in via Ferrarese il venerdì sera e è purtroppo deceduto sabato mattina all’ospedale Maggiore. La polizia ha prontamente fermato un connazionale, un uomo di 38 anni che lavora in un autolavaggio, sospettato dell’omicidio. Secondo quanto dichiarato agli investigatori, l’uomo ha agito per gelosia, motivato dal fatto che la vittima era l’amante della sua moglie.

Il presunto assassino, assistito dall’avvocato, ha confessato di aver raggiunto Matvieiev armato di una grossa chiave inglese, entrando nella casa della vittima e perpetrando un’aggressione brutale. Dopo l’atto, ha lasciato precipitosamente la scena. Il coinquilino di Matvieiev, rientrato a casa e trovando la terribile scena, ha chiamato i soccorsi, ma purtroppo ogni tentativo di salvare la vita del muratore è stato inutile.

Le indagini della squadra mobile della polizia di Bologna, guidate dal pm Michele Martorelli, hanno identificato l’aggressore attraverso impronte sul luogo del delitto e filmati delle telecamere di sicurezza che lo ritraevano sia all’arrivo che alla partenza dall’abitazione, con evidenti segni di sangue sul braccio. Dopo essere stato rintracciato, l’uomo è stato arrestato per omicidio con gravi indizi di colpevolezza.

Il presidente del quartiere Navile, Federica Mazzoni, ha espresso profondo cordoglio per la tragica morte di Matvieiev e ha sottolineato l’importanza della sicurezza e della collaborazione con le autorità per garantire la serenità dei cittadini. La comunità locale è profondamente colpita da questo atto di violenza, mentre le indagini proseguono per fare piena luce sulla vicenda.

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