Bologna | Bambino salvo dopo aver ingerito una pila a disco: miracoloso intervento

Un bambino di cinque anni ha ingerito una pila a disco, mettendo a rischio la sua vita. Grazie a un intervento speciale dei medici dell’ospedale Sant’Orsola di Bologna, il piccolo Haider è stato salvato. Adesso sta bene e potrà raccontare un giorno l’incredibile lavoro dei dottori che lo hanno tenuto in vita quando le sue condizioni erano gravissime.

Il bimbo aveva ingerito la pila a Ancona, dove vive con i genitori, ma dopo l’incidente le sue condizioni sono peggiorate. Ha iniziato a stare male, vomitando sangue. Haider è stato quindi trasferito in elisoccorso all’ospedale di Bologna, dove è stato operato e salvato.

«Questo tipo di pila è pericoloso perché può attaccarsi alla mucosa esofagea e provocare la perforazione dell’esofago», spiega il professor Mario Lima, direttore della Chirurgia pediatrica, che ha eseguito l’intervento. «In casi gravi, può anche colpire l’aorta, creando una fistola tra l’arteria e l’organo. Dopo il trasporto intubato e a causa di un calo di pressione, il bambino è stato immediatamente portato in sala operatoria», continua Lima, «dove insieme al professor Andrea Donti della Cardiologia pediatrica, abbiamo effettuato l’operazione».

«Il quadro clinico era critico», sottolinea la cardiochirurga Emanuela Angeli, «era necessario un intervento urgente. La sinergia e la collaborazione tra i professionisti hanno messo in evidenza l’eccellenza del sistema sanitario, permettendo di salvare la vita del bambino».