Bene Vagienna (CN) | Restituiti preziosi reperti archeologici da scavi clandestini

Per oltre cinque anni, un pregiato sarcofago in marmo di epoca romana imperiale è stato custodito all’interno di un capanno per attrezzi agricoli in una azienda del Cuneese. Il ritrovamento era stato effettuato da un agricoltore piemontese, consapevole del valore archeologico del manufatto.

L’attività investigativa ha portato al sequestro non solo del sarcofago, risalente alla metà del III secolo d.C. e di tipologia rarissima (hapax), ma anche di una vasta collezione di reperti archeologici. Tra i beni sequestrati figurano 2.400 monete antiche, inclusa una pregevole moneta d’oro dell’Imperatore Onorio, databile tra il IV e il V secolo d.C. Altri oggetti rinvenuti includono due unguentari in vetro, numerosi ornamenti bronzei, verosimilmente parte di un corredo funerario romano, e diversi elementi architettonici in marmo e pietra, tutti riconducibili all’età romana imperiale.

Secondo i funzionari archeologi della Soprintendenza, questi manufatti sono compatibili con la provenienza dall’area dell’antico teatro romano di Augusta Bagiennorum, situato nelle vicinanze dell’attuale Comune di Bene Vagienna e risalente al I secolo a.C.