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Arriva nelle concessionarie gamma elettrificata di Kia Sorento

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MILANO (ITALPRESS) – Nuovo Kia Sorento è sinonimo di grande versatilità, grazie ai 7 posti di serie, comfort, design personale e tecnologia all’avanguardia. Questo mix tra look moderno abbinato a tecnologie di ultima generazione è in grado di coniugare efficienza nei consumi a piacere di guida uniti al grande spazio a bordo. Dopo l’iniziale disponibilità della variante con propulsore 2.2 CRDi turbodiesel da 194 CV, la gamma del SUV di segmento D si completa ora con l’arrivo in tutte le concessionarie italiane delle versioni full hybrid e plug-in hybrid, adeguate alle normative Euro 6e, per rispondere a tutte le esigenze di mobilità e di stile di vita. Sorento Full Hybrid unisce un vivace motore turbo benzina da 1,6 litri T-GDi a una batteria litio-ione-polimero da 1,49kWh e a un motore elettrico da 44,2kW altamente efficiente. Abbinato ad una trasmissione a sei rapporti (6AT), è disponibile sia con trazione anteriore, 2WD, sia integrale 4WD, con potenza massima di 215 CV e capacità di traino fino a 1200 Kg.
Disponibile con la sola trazione integrale 4WD di serie, la versione Plug-in Hybrid è dotata di un motore 1.6 T-GDi e di una batteria da 13,8 kWh abbinata a un cambio automatico a sei rapporti (6AT). La potenza combinata del sistema ibrido è di 252 cavalli e la coppia massima di 350 Nm. Grazie alla carica del motore elettrico, Kia Sorento Plug-in Hybrid può percorrere fino a circa 55 km in modalità elettrica. Entrambe le versioni sono disponibili negli allestimenti Business, Style ed Evolution.
Per tutti i livelli di allestimento è inclusa di serie la configurazione a 7 posti, inoltre a partire dalla versione Business è incluso il nuovo sistema Infotainment CCnC da 12,3″ di ultima generazione (incluso su EV9) unito al cluster digitale per una nuova esperienza all’interno dell’abitacolo.
La versione Business è si rivolge sia ad un potenziale cliente privato che aziendale grazie all’allestimento molto completo ai massimi standard di sicurezza e tecnologia. La versione Business con motorizzazione Plug-in Hybrid potrà beneficiare dell’ecobonus statale di Fascia 2. La versione Style è offerta comprende i cerchi in lega da 19″ per tutte le motorizzazioni, i vetri posteriori oscurati e i fari anteriori full LED a proiezione; ha di serie, infine, la vernice Metallizzata/Perlata. Gode di ulteriori upgrade per quanto riguarda il comfort degli interni con il sedile lato guida regolabile elettronicamente, il supporto lombare e sedili anteriori e posteriori riscaldabili.
Per quanto riguarda la sicurezza la versione include il Blind Spot e l’FCA 2 e HDA2. Come optional è offerto il tetto panoramico.
L’allestimento top di gamma Evolution si distingue, a livello estetico, per i cerchi in lega da 20″, disponibili solo con la motorizzazione Diesel, e da 19″ su Hybrid e Plug-in Hybrid, oltre al tetto panoramico di serie. Il comfort degli interni beneficia di un ulteriore upgrade grazie ai sedili in pelle nera ventilati e regolabili elettronicamente, con funzione di memoria lato guida, e con l’aggiunta del supporto lombare lato passeggero.
Per quanto riguarda la tecnologia di bordo le novità sono il Fingerprint Recognition e la Digital key 2.0 (features presenti solo su EV9) e il Remote smart parking assist, l’Head-up display e il sistema Bose Premium Sound. A livello di sicurezza è di serie il Sorround view monitor e il Blind Spot view monitor.

foto: ufficio stampa Kia Italia

(ITALPRESS).

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YAMAHA MT-09 Y-AMT: È LEI LA PRIMA AUTOMATICA DI IWATA

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Torniamo indietro di circa dieci anni, il ‘Dark Side of Japan’ sta prendendo forma e la prima Yamaha MT-09 comincia a macinare chilometri nelle mani di tanti motociclisti. Da subito diventa un punto di riferimento nel mondo delle naked. Avanti veloce, passando per un restyling e poi per la generazione della piattaforma inerziale, arriviamo all’ultima MT-09. Da oggi lei, la nuovissima hooligan di Iwata, diventa anche la prima Yamaha a offrire l’opzione del cambio Automatico. Si chiama Y-AMT e prevede una funzione manuale con selettore a manubrio.

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ADDIO ALLE LEVE DI CAMBIO E FRIZIONE

La base di partenza per il progetto è la stessa della MT-09 con cambio tradizionale. Restano invariati i valori potenza e coppia del motore CP3, ma frizione e cambio sono affidati a un motore elettrico. Quest’ultimo elimina la necessità sia della leva della frizione tradizionale sia di un cambio a pedale. L’obiettivo è quello di migliorare l’efficacia nella guida del pilota, eliminando i movimenti e le variazioni di posizione legate alla necessità di azionare il rinvio meccanico tradizionale.

 ‣ adn24 yamaha mt-09 y-amt: È lei la prima automatica di iwata

Tutto si controlla dai blocchetti a manubrio, anche cambi di marcia e scalate in modalità manuale. Oltre alla funzione MT (manuale) e alla D (automatico) c’è la D+. La gestione delle marce rimane completamente automatica, ma con un occhio di riguardo per la sportività. Così i giri rimangono più alti e la MT-09 sfrutta di più i rapporti.

giovanni toti ‣ adn24 yamaha mt-09 y-amt: È lei la prima automatica di iwata

YAMAHA MT-09 Y-AMT: LA GUIDA IN MANUALE

La mappa MT è stata studiata per lasciare massima libertà al pilota. I cambi marcia vengono attivati tramite un interruttore a bilanciere tattile, posizionato in modo da essere comodamente alla portata della punta delle dita della mano sinistra del pilota. I motociclisti possono usare il pollice e l’indice per salire di marcia con la leva più (+) e scalare con la leva meno (-). In alternativa si può scegliere di utilizzare un solo dito. Utilizzando l’indice basta tirare la leva più (+) per salire di marcia o spingerla per scalare.

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Nella guida a bassa velocità e nel traffico il nuovo Y-AMT punta a offrire il massimo comfort, per favorire le manovre. Yamaha però promette un distacco netto dai parenti semi-automatici che abbiamo visto nascere anni fa sulle giganti moto da viaggio. Il sistema Y-AMT sarebbe stato studiato per assecondare tutti i pruriti degli smanettoni e esaltare le doti della MT-09, fra cui la voglia incontenibile di impennare fino allo sfinimento …

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ARRIVA DOPO L’ESTATE

Oltre che di tutte le dotazione della sorella base, la MT-09 Y-AMT gode del sistema smart-key, ereditato dalla versione SP. La nuova MT-09 Y-AMT, compresa la versione da 35 kW per patente A2, sarà disponibile in tre colorazioni: Tech Black, Midnight Cyan e Icon Blue. Arriverà sul mercato a partire dal quarto trimestre del 2024.  

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Fonte:www.superbikeitalia.it

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Gerardina Trovato ritorna alla ribalta e racconta la delusione con Andrea Bocelli

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Gerardina Trovato, celebre cantautrice siciliana, è tornata sotto i riflettori grazie a un video diventato virale su TikTok, che ha riacceso l’interesse del pubblico dopo anni di silenzio. In un’intervista a “LiberaLaMusica”, l’artista ha condiviso la sua gratitudine verso i fan, esprimendo il desiderio di non essere abbandonata in questo nuovo capitolo della sua carriera. Durante l’intervista, Gerardina ha rivelato una profonda delusione personale: il deterioramento del rapporto con Andrea Bocelli, il tenore che lei stessa aveva supportato all’inizio della sua carriera musicale.

“Andrea Bocelli era il mio supporter”

Gerardina Trovato ha raccontato con amarezza di come sia stata proprio lei a introdurre Bocelli nel mondo della musica, portandolo in tournée come suo supporter quando era ancora agli inizi. “Nel 1994, lui era tra le voci nuove di Sanremo e io ero tra i Big. Andrea mi accompagnava in tournée e ricordo che spesso condividevamo le stanze d’albergo. Era un periodo in cui eravamo molto uniti”, ha ricordato la cantautrice, sottolineando come Bocelli l’aiutasse portando i suoi bagagli durante gli spostamenti.

Il Rapporto Incrinato

Tuttavia, col passare degli anni, il rapporto tra i due si è raffreddato, e Gerardina ha confessato di essere rimasta profondamente ferita dal comportamento del tenore. “Oggi Andrea non vuole più neanche parlarmi al telefono. Ci sono rimasta molto male”, ha dichiarato, evidenziando il distacco che si è creato tra loro, nonostante il passato condiviso.

Gerardina ha anche rievocato il loro duetto nel brano “Vivere”, nato quasi per caso in sala di registrazione. “Il brano non nasceva come duetto, ma il produttore ha pensato di aggiungere una voce e ha scelto Andrea. Così è nato il nostro duetto”, ha spiegato. Nonostante il successo mondiale della canzone, che ha contribuito a consolidare la fama di Bocelli, la Trovato ha espresso il suo disappunto per essere stata esclusa dalle successive esibizioni, come quella a Hollywood dove Bocelli ha cantato “Vivere” con Laura Pausini. “Dopo l’esibizione, Laura è tornata in albergo, mentre lui ha messo la mano nel cemento dei vivi”, ha commentato con ironia.

La storia di Gerardina Trovato, segnata da successi e delusioni, torna dunque a far parlare di sé, mettendo in luce un capitolo poco conosciuto del suo legame con uno dei più grandi tenori contemporanei.

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Arezzo | Arrestati due giovani corrieri della droga sull’autostrada del sole

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Nel corso di questo fine settimana, la Polizia di Stato di Arezzo ha intercettato e arrestato due giovani trafficanti di droga lungo l’autostrada del sole. I due, rispettivamente di 19 e 25 anni, sono stati trovati in possesso di un chilo di hashish.

L’operazione è avvenuta intorno alle 22 di sabato, quando una pattuglia della Polizia Stradale di Battifolle ha fermato una Volkswagen Golf con targa italiana. A bordo del veicolo viaggiavano i due giovani, entrambi nati e residenti nella provincia di Arezzo.

Durante il controllo, gli agenti hanno notato un comportamento nervoso e sospetto da parte dei due, i quali non sono riusciti a fornire spiegazioni convincenti sul motivo del loro viaggio. Questo ha indotto i poliziotti a effettuare un’ispezione più approfondita del veicolo.

La perquisizione ha portato alla scoperta di 10 panetti di hashish, ciascuno del peso di 100 grammi, nascosti nei cassetti portaoggetti sotto i sedili anteriori dell’auto. Colti sul fatto, i due giovani sono stati arrestati e posti a disposizione dell’Autorità Giudiziaria in attesa del processo per direttissima. L’autovettura e la droga sono stati immediatamente sequestrati.

Le indagini non si sono fermate qui: la Polizia ha esteso la perquisizione anche ai domicili dei due arrestati, dove è stato rinvenuto un ulteriore chilo di hashish. Questo ha confermato il coinvolgimento dei due in attività di traffico di sostanze stupefacenti su larga scala.

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