Arrestata in Pakistan Nazia Shaheen, madre di Saman Abbas, per l’omicidio della figlia

Nazia Shaheen, madre di Saman Abbas, è stata arrestata in Pakistan. La donna, condannata all’ergastolo dalla Corte di assise di Reggio Emilia per l’omicidio della figlia, era latitante dal primo maggio 2021, quando era tornata in patria insieme al marito dopo l’omicidio. Su di lei pendeva un mandato di cattura internazionale. È stata trovata in un villaggio vicino al confine con il Kashmir grazie alla collaborazione tra Interpol e la Polizia Federale pachistana.

Dopo l’arresto, Nazia Shaheen è stata trasferita a Islamabad per le procedure di estradizione. Questa mattina, alle 10 ora locale (le 7 in Italia), è comparsa in tribunale nella capitale pachistana.

Latitante da oltre tre anni, Nazia Shaheen e suo marito Shabbar Abbas, padre della ragazza uccisa a Novellara, erano fuggiti il primo maggio 2021 da Milano Malpensa a Lahore. La richiesta di estradizione per entrambi era stata firmata dall’allora ministra della Giustizia Marta Cartabia il 23 settembre 2021. Shabbar fu arrestato il 15 novembre 2022 nella regione del Punjab e la sua estradizione, ritardata per la mancanza di accordi bilaterali, fu concessa il 4 luglio 2023. Dopo ulteriori ritardi, Shabbar arrivò in Italia il 31 agosto 2023 su un volo dell’Aeronautica militare.