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Arezzo | Recuperati preziosi derivati da truffe su anziani

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La Polizia di Stato di Arezzo ha portato a termine un’operazione di recupero di preziosi e denaro contante in seguito a due truffe ai danni di anziani avvenute nella provincia di Modena. Un italiano di 50 anni, responsabile dei reati, è stato intercettato ieri sera sulla Autostrada del Sole dai poliziotti della Polizia Stradale di Battifolle.

L’uomo è stato denunciato a piede libero e sono stati sequestrati preziosi per un valore di oltre 30.000 euro, che sono stati restituiti ai legittimi proprietari. I monili in oro giallo e il denaro contante superano i 2000 euro, rappresentando non solo un valore economico ma anche affettivo per le vittime delle truffe.

Le truffe seguono uno schema consolidato: una telefonata minatoria in cui si richiede un pagamento urgente per evitare conseguenze legali per i familiari dell’anziano. Gli investigatori non si limiteranno al solo individuo arrestato, ma continueranno a lavorare per identificare gli altri membri della banda, dato che tali truffe spesso coinvolgono più persone ciascuna con ruoli definiti.

Durante le ricerche dell’auto utilizzata dai truffatori, un episodio curioso ha coinvolto un altro veicolo intercettato dalla Polstrada di Battifolle, una potente Audi RS3 Sportback. Nonostante il conducente, un trentenne, non fosse collegato alle truffe, è stato denunciato per aver alterato le targhe d’immatricolazione del veicolo, sostituendo il carattere “F” con una “E” usando un pennarello indelebile. L’auto è stata sequestrata e il conducente è stato sanzionato, rimanendo bloccato sulla strada senza targhe.

L’operazione dimostra l’impegno delle forze dell’ordine nel contrastare le truffe e l’illegalità su strada, garantendo la sicurezza e la legalità per tutti i cittadini.

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