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10 cose da non fare in bar e ristoranti Italiani
In Italia esistono delle regole non scritte che i locali rispettano religiosamente, soprattutto quando si tratta di cibo e cucina. Queste norme, per gli italiani, sono naturali come respirare, ma possono sembrare stranezze agli occhi di turisti e expat.
Curioso di sapere di cosa si tratta? Continua a leggere per scoprire 10 cose che non dovresti mai fare in Italia:
- Mai mettere l’ananas sulla pizza
La pizza hawaiana può avere successo all’estero, ma in Italia è considerata un’eresia. Anche altre varianti come la pizza con uova, pollo o ragù sono viste con sospetto. La regola non scritta è: niente carne cotta sulla pizza, solo affettati. - Non ordinare un cappuccino dopo mezzogiorno
In Italia, il cappuccino è una bevanda da colazione. Gli italiani raramente lo ordinano in un altro momento della giornata e mai dopo mezzogiorno. Vedere un cappuccino come dopo pasto è un colpo al cuore per molti. - Non chiedere un croissant, chiedi una brioche (o un cornetto)
Sebbene le origini siano francesi, in Italia è strano chiedere un “croissant”. Nei bar italiani, si chiede una brioche o un cornetto, a seconda della regione. - Il caffè si beve al bancone
Tranne che per la colazione, il caffè si beve al bancone. In pausa, dopo pranzo o a metà pomeriggio, gli italiani vanno al bar, ordinano un espresso e lo consumano in pochi minuti, magari scambiando due chiacchiere col barista. - Mai fare gli auguri di compleanno in anticipo
Gli italiani sono scaramantici. Gli auguri di compleanno non si fanno in anticipo perché si crede porti sfortuna. Questa credenza è legata alle energie negative che si pensa vengano attirate facendo gli auguri prima del giorno esatto. - Se la nonna ti dà da mangiare, tu devi mangiare
Il cibo è una dimostrazione d’affetto. Le nonne italiane, in particolare, non accettano un no come risposta quando offrono del cibo. È praticamente un obbligo assaggiare ciò che hanno preparato. - Non spezzare gli spaghetti
Spezzare gli spaghetti prima di cuocerli è un tabù. Gli spaghetti vanno cotti interi e arrotolati nel piatto usando solo la forchetta. Anche tagliare gli spaghetti con il coltello o usare un cucchiaio per mangiarli è considerato un atto sacrilego. - Mai distogliere lo sguardo durante un brindisi
Quando si brinda, si dice “salute” e ci si guarda negli occhi. Questa usanza risale al medioevo ed era un segno di onestà. In occasioni informali, è comune sbattere il bicchiere sul tavolo dopo il brindisi, un gesto di ringraziamento risalente al Seicento. - La panna nella carbonara non ci va
La carbonara autentica non contiene panna. Gli italiani difendono questa ricetta tradizionale con passione. Aggiungere panna è considerato un affronto alla tradizione culinaria. - Non mettere il formaggio sui pasti di pesce
Sulla pasta o sui risotti a base di pesce, non si aggiunge mai formaggio stagionato come il parmigiano. Il motivo ufficiale è che il sapore forte del formaggio contrasta con il delicato sapore del pesce, ma in realtà è una regola culturale che non si discute.