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Ufficiale, Ranieri nuovo responsabile tecnico della Roma
ROMA (ITALPRESS) – Mancava solo l’ufficialità, adesso è arrivata: Claudio Ranieri è il nuovo responsabile tecnico della Roma. Così l’A.S. Roma in una nota pubblicata sul suo sito Internet. Al termine della stagione, Ranieri assumerà un ruolo dirigenziale senior: sarà consulente della proprietà per tutte le questioni sportive del club. “La ricerca del nuovo allenatore continuerà nei prossimi mesi e Claudio avrà voce in capitolo anche in questa decisione”, fa sapere la società giallorossa. “Romano di nascita, romanista da sempre, dopo aver vestito la maglia giallorossa da calciatore nella stagione 1973-74 e aver ricoperto la carica di allenatore in due diversi momenti (dal 2009 al 2011 e nel 2019), rappresenta un simbolo dei valori del Club ed è uno degli uomini di sport romani più apprezzati nel mondo – si legge nel comunicato – Ranieri porta in dote il suo enorme bagaglio di conoscenze ed esperienze maturate tra Serie A, Premier League, Liga e Ligue 1, guidando i migliori top club d’Europa e vincendo titoli storici, come quello ottenuto alla guida del Leicester nel 2016. Il Club rivolge al tecnico i migliori auguri di buon lavoro per questo nuovo capitolo della sua entusiasmante carriera, certi che rappresenterà un valore aggiunto per la Squadra e per tutta l’AS Roma. Forza Roma e bentornato a casa Mister!”. Ranieri, che prende il posto dell’esonerato Juric, è alla sua terza esperienza come coach a Trigoria: debutterà in campionato dopo la sosta per le nazionali nel big match del ‘Maradonà contro il Napoli.
– Foto Ipa Agency –
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Lindsey Vonn “is back”, torna alle gare a 40 anni
ROMA (ITALPRESS) – Cinque anni dopo Lindsey Vonn ci ripensa e torna a mettere gli sci. Clamoroso ritorno per la fuoriclasse statunitense, che aveva dato l’addio alle gare nel febbraio 2019. Oggi, a 40 anni, l’annuncio del rientro. “Lindsey Vonn is back”, annuncia in una nota la Federsci a stelle e strisce, spiegando che la decisione di tornare alle gare arriva dopo l’intervento al ginocchio destro dello scorso aprile. “Negli ultimi due mesi è riuscita a tornare ad allenarsi e a mettere alla prova il ginocchio e porterà avanti i suoi progressi con la squadra di sci statunitense in Colorado e oltre, aprendo così un nuovo entusiasmante capitolo della sua già brillante carriera”, si legge in una nota. La stessa Vonn spiega che “tornare a sciare senza dolore è stata un’esperienza incredibile. Non vedo l’ora di tornare con la squadra e continuare a condividere la mia esperienza con queste donne fantastiche”.
Il ritorno della Vonn, in effetti, non è del tutto una sorpresa visto che già in estate aveva dichiarato alla BBC che il ritiro era stato più duro di quanto si aspettasse e che non riusciva a colmare il vuoto delle gare. Lo farà tornando nel circuito dove ha esordito a 16 anni nel 2000, raccogliendo 82 vittorie (la prima delle quali nel 2004, record poi battuto nel gennaio 2023 da Mikaela Shiffrin), oltre a 4 Coppe del Mondo generali, 8 medaglie mondiali e tre olimpiche (oro in discesa e bronzo in supergigante a Vancouver 2010 e bronzo in discesa a Pyeongchang 2018). Il tutto nonostante svariati infortuni che l’hanno costretta a saltare, fra le altre, le stagioni 2013 e 2014 quasi per intero. Ora il rientro che, chissà, potrebbe portarla fra due anni a essere fra le protagoniste di Milano-Cortina. Intanto la prima tappa da cerchiare in rosso potrebbe essere quella di Beaver Creek (14-15 dicembre) chiedendo alla Fis una wild card come fatto da Marcel Hirscher, che a Soelden ha fatto il suo ritorno pure lui a 5 anni dal ritiro.
– foto Ipa Agency –
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Bagnaia “Un onore lottare fino alla fine per il titolo”
BARCELLONA (SPAGNA) (ITALPRESS) – Si chiude il sipario, c’è ancora il punto interrogativo più importante, ma a Barcellona si avrà finalmente la risposta. Tutto pronto per l’ultimo atto della stagione MotoGP 2024 che si correrà questo fine settimana sul Circuit de Barcelona-Catalunya. Dopo gli eventi alluvionali che hanno colpito le zone limitrofe della città di Valencia, tra cui anche l’area del Circuit Ricardo Tormo che avrebbe dovuto ospitare l’ultimo GP dell’anno, il Mondiale farà infatti tappa al Montmelò e i ricavati dell’evento, ribattezzato per l’occasione Solidarity GP di Barcellona, saranno destinati ad aiutare le vittime dell’alluvione. Per la terza volta consecutiva le sorti del Mondiale MotoGP saranno decise nell’ultimo appuntamento dell’anno, con i due piloti Ducati Jorge Martìn e Francesco Bagnaia ancora una volta protagonisti della lotta iridata. Il pilota spagnolo del Pramac Racing arriva a Barcellona con un vantaggio di 24 punti su Bagnaia, che lo scorso maggio aveva sfiorato la vittoria nella Sprint al Montmelò (cadendo all’ultimo giro) e aveva poi trionfato nella gara domenicale. Il pilota del Ducati Lenovo Team, che conta 10 vittorie quest’anno, tenterà di mantenere la partita fino all’ultimo.
“Sono contento della decisione di correre l’ultimo Gran Premio della stagione a Barcellona per Valencia – è la premessa di Bagnaia -. Ciò che è successo è terribile e speriamo davvero di poter contribuire in modo sostanziale ad aiutare tutta la popolazione colpita con i ricavati di questo evento”. Si parla della lotta al Mondiale, per il campione del mondo in carica sarà durissima difendere il titolo, ma non è ancora detta l’ultima parola. “Per quanto ci riguarda, affronteremo il fine settimana come sempre. Abbiamo ancora una possibilità e anche se sarà difficile ci proveremo fino alla fine. Vada come vada, è un onore per me essere arrivato ancora una volta all’ultima gara della stagione a giocarmi il titolo iridato. Non vedo l’ora di scendere in pista”, le parole di Bagnaia.
Anche per Enea Bastianini, che correrà domenica il suo ultimo Gran Premio con Ducati, sarà un fine settimana importante. Il pilota di Rimini si trova infatti ad un solo punto in classifica da Marc Marquez (Gresini Racing MotoGP) terzo, e avrà ancora quindi la possibilità di risalire sul podio iridato.
“Questo fine settimana correremo a Barcellona per cercare di raccogliere più aiuti possibili per le persone colpite dall’alluvione a Valencia. Tornare al Montmelò dopo il GP disputato questa primavera sarà per me un’occasione di riscatto – spiega Bastianini -. In passato sono sempre stato veloce su questo tracciato, ma nell’ultima gara i vari long lap ricevuti dopo il contatto con Alex Màrquez hanno sicuramente compromesso la mia performance. Ora siamo quarti in classifica ad un solo punto da Marc Màrquez; daremo il 100% per riuscire a salire sul podio del Mondiale”.
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Cleveland non si ferma, Antetokounmpo da record
NEW YORK (STATI UNITI) (ITALPRESS) – Undici match nella notte Nba con prestazioni e numeri da capogiri. Se si parla di statistiche non si ferma più Cleveland che mette in fila la 13esima vittoria su altrettante gare disputate e questa volta a farne le spese sono i Sixers. I Cavaliers si impongono 114-106 a Philadelphia con Donovan Mitchell che sfiora la tripla doppia, chiudendo con 23 punti, 13 rimbalzi e 9 assist. Il più prolifico è Darius Garland che di punti ne fa 25, poi ci sono i 14 di Mobley e la doppia doppia da 11 punti e 12 rimbalzi di Allen. I padroni di casa (out George ed Embiid) si affidano a Jared McCian (34 punti e 10 assist per lui), ma non c’è niente da fare e la marcia inarrestabile di Cleveland continua.
Sono tre i successi consecutivi dei Lakers che si impongono 128-123 sui Grizzlies con LeBron James che trascina i suoi con un’altra tripla doppia, questa da 36 punti, 12 rimbalzi e 14 assist, mentre il figlio Bronny resta a guardare.
Doppia doppia per Anthony Davis (21 punti e 14 rimbalzi), ne fanno 19 Hakimura e Knecht, 18 Reaves. Memphis ne porta 7 in doppia cifra con Jaren Jackson Jr che ne fa più di tutti (29).
Nella notte Nba spiccano anche e soprattutto i 59 punti di Giannis Antetokounmpo. Nessuno come la stella dei Bucks in questa prima parte di stagione. Milwaukee si impone 127-120 sui Pistons (out Fontecchio) all’overtime con il nazionale greco che mette a referto anche 14 rimbalzi e 7 assist, mentre sono 29 i punti di Brook Lopez, 15 (con 10 rimbalzi) quelli di Taurean Prince. Detroit se la gioca fino all’ultimo grazie anche alle doppie doppie di Cunningham (35 punti e 11 assist) e Malik Beasley (26 punti e 10 rimbalzi), ma non basta per fermare i Bucks.
Se Antetokounmpo ne fa 59, si regala una notte da record anche Victor Wembanyama che raggiunge il suo massimo in carriera mettendone a referto 50 nel successo di San Antonio su Washington (139-130). Una grande prestazione, ma lo è anche quella di Jordan Poole che ne fa 42 per i Wizards, ma il suo score non è sufficiente per evitare il ko.
Nelle altre gare della notte successi per Orlando (94-90 sui Pacers con 29 punti per Wagner), per i campioni in carica di Boston (139-114 sui Nets con 36 punti, 9 rimbalzi e 10 assist per Tatum), Chicago (124-123 sui Knicks con 31 punti per LaVine, mentre a New York non bastano i 46 punti e 10 rimbalzi di Towns), Oklahoma (106-88 sui Pelicans con 31 punti per Williams), Houston (111-103 sui Clippers con 18 punti e 11 rimbalzi per Thompson), Portland (106-98 sui Timberwolves con 17 punti e 12 rimbalzi per Clingan) e Sacramento (127-104 su Phoenix con 29 punti e 10 assist per Fox).
– Foto Ipa Agency –
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