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Tennis | Sinner è il primo italiano a vincere due Slam in un anno
Jannik Sinner ha scritto una pagina storica del tennis italiano, diventando il primo azzurro a vincere due tornei del Grande Slam in un solo anno nell’Era Open. Dopo aver trionfato agli Australian Open a gennaio, l’altoatesino ha conquistato anche gli US Open, battendo in finale Taylor Fritz e realizzando un’impresa che lo colloca tra i grandi del tennis mondiale. Sinner è anche il primo italiano in assoluto a vincere il titolo maschile a Flushing Meadows, un traguardo che prima di lui, nel 2015, era stato raggiunto solo da Flavia Pennetta nel torneo femminile.
Con questo successo, Sinner si aggiunge a un ristretto gruppo di giocatori che hanno dominato sia gli Australian Open che gli US Open nello stesso anno, un’impresa riuscita in passato solo a campioni come Mats Wilander, Novak Djokovic e Roger Federer. Inoltre, a 23 anni, è diventato il più giovane nell’Era Open a centrare questa doppietta, rimanendo imbattuto nei tornei su cemento.
Questa vittoria rappresenta anche un momento di svolta per il tennis italiano, che può ora vantare sette successi in tornei del Grande Slam in singolare. Prima di Sinner, Nicola Pietrangeli aveva trionfato due volte al Roland Garros, Adriano Panatta una volta sempre a Parigi, Francesca Schiavone al Roland Garros nel 2010, e Pennetta agli US Open nel 2015. Con il trionfo a New York, Sinner diventa anche il quinto tennista attualmente in attività a possedere più di uno Slam, unendosi a leggende come Djokovic, Nadal, Alcaraz e Wawrinka.
La vittoria di Sinner contro Fritz lo ha catapultato in un club esclusivo di giocatori che hanno vinto almeno 23 partite in un solo anno nei tornei del Grande Slam, un’impresa che lo avvicina ai più grandi della storia come Djokovic, Federer e Nadal. È anche diventato uno dei pochi giocatori capaci di vincere il primo e il secondo Slam nella stessa stagione, un traguardo che prima di lui era stato raggiunto solo da Jimmy Connors e Guillermo Vilas.
A livello di classifica, l’altoatesino ha superato gli 11.000 punti ATP, un’impresa riuscita in passato solo a giganti come Djokovic, Federer, Nadal, Murray e Sampras. Sinner, a 22 anni e 9 mesi, è anche diventato il ventinovesimo numero uno del mondo nella storia del tennis maschile, il quattordicesimo più giovane di sempre, confermandosi uno dei talenti più brillanti della nuova generazione.
Questo successo non è solo un trionfo personale, ma rappresenta un momento di rinascita per il tennis italiano, che vede in Sinner un protagonista capace di portare il nostro Paese al vertice di questo sport. L’abbraccio emozionato con il suo team, guidato dai coach Simone Vagnozzi e Darren Cahill, e il tenero gesto verso la sua fidanzata, la tennista Anna Kalinskaya, hanno coronato una serata indimenticabile, che resterà impressa nella memoria degli appassionati di tennis e di tutti coloro che seguono la carriera di questo campione.
Sinner ha già vinto 16 titoli in carriera, diventando l’italiano con più successi nell’Era Open, superando di gran lunga Adriano Panatta. Il 2024 si è rivelato un anno eccezionale per lui, con un record impressionante di vittorie, soprattutto contro avversari al di fuori della top 10, dimostrando una continuità che lo proietta verso nuovi traguardi.