Un evento epocale ha segnato l’inizio della stagione NBA con il debutto di LeBron e Bronny James come prima coppia padre-figlio a giocare insieme in un incontro ufficiale. I Los Angeles Lakers hanno aperto la loro stagione affrontando i Minnesota Timberwolves alla Crypto.com Arena, dove il pubblico ha accolto con entusiasmo l’ingresso dei due James in campo.

La serata ha avuto un sapore speciale, non solo per la presenza di LeBron, una leggenda vivente del basket, ma anche per il debutto di suo figlio Bronny, 20 anni. Entrambi hanno condiviso il parquet alla fine del secondo quarto, con i Lakers già in vantaggio. L’atmosfera era elettrica, con i tifosi che applaudivano e si lasciavano trasportare dall’emozione di vedere questa storica combinazione in azione.

L’allenatore J.J. Redick ha dato il via a questo momento straordinario, e le tribune erano piene di personaggi celebri, tra cui Ken Griffey Sr. e Jr., noti per la loro storia nel baseball. La presenza di queste icone dello sport ha reso il tutto ancora più significativo.

LeBron, a pochi mesi dal suo quarantesimo compleanno, ha condiviso le sue sensazioni prima dell’incontro, ammettendo di non riuscire a contenere l’emozione di giocare accanto a suo figlio. Ha descritto i momenti precedenti al match, dalla preparazione al riscaldamento, come un’esperienza irripetibile.

Dopo il draft di giugno, l’aspettativa di vedere padre e figlio in campo insieme ha accompagnato i preparativi per la nuova stagione. Sebbene Bronny possa trascorrere la maggior parte della stagione nella G-League, LeBron ha espresso il suo orgoglio per poter assistere ai primi passi del figlio nel mondo del basket professionistico.

L’ascesa di Bronny è stata particolarmente significativa, dato che solo un anno fa ha affrontato un grave problema di salute. La sua ripresa è stata rapida e impressionante, dimostrando la sua determinazione e resilienza. LeBron ha rivelato che vedere Bronny tornare in campo dopo un’operazione al cuore lo ha convinto che il figlio fosse destinato a grandi cose.

In un momento di riflessione, Bronny ha parlato delle critiche ricevute per la sua posizione nei Lakers, trasformando il tutto in motivazione. Quello che si è appena concluso è solo l’inizio di una nuova era per la famiglia James, e il mondo del basket attende con ansia di vedere come si svilupperà questa storia.

Il Gruppo San Donato (GSD) sarà, per i prossimi 3 anni, al fianco della Federazione Italiana Sport del Ghiaccio (FISG) in qualità di Technical & Scientific Partner. Gruppo San Donato metterà a disposizione degli atleti agonisti della FISG l’eccellenza al fine di garantire il benessere e la sicurezza degli sportivi impegnati nelle gare delle dieci discipline del ghiaccio.

La promozione di uno stile di vita sano e di una attività fisica costante sono tematiche cardine nell’attività di prevenzione promossa dal Gruppo San Donato, che negli ultimi anni ha investito fortemente nella Medicina dello Sport, inaugurando, ad esempio, lo “Sport Trauma & Research Center” dell’Istituto Clinico San Siro di Milano, un’unità operativa dedicata agli sportivi. L’atleta professionista si può avvalere di tecnologie diagnostiche avanzante e della grande esperienza e competenza dei medici, in particolare dell’IRCCS Ospedale San Raffaele e dell’IRCCS Ospedale Galeazzi-Sant’Ambrogio, che spesso legano il loro nome a Federazioni e Società sportive di rilievo nazionale e internazionale, come FISG.
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“Siamo l’Inter, siamo una grande squadra”. Yann Bisseck ha le idee chiare e ha grande fiducia in una squadra che non può temere nè lo Young Boys, nè il terreno in erba sintetica. Sicuro il difensore classe 2000, più prudente anche per il ruolo che ricopre Simone Inzaghi. “Parliamo di una partita di Champions e le gare della massima competizione europea per club non sono mai semplici da affrontare – spiega il tecnico dei campioni d’Italia alla vigilia del match di Berna -. In campionato lo Young Boys non è partito benissimo, ma adesso è tornato l’allenatore dello scorso anno e hanno vinto e giocato una grande gara contro il Lucerna che era prima in classifica nel campionato svizzero. Sarà una partita difficile e bisognerà affrontarla nel modo giusto”, dice Inzaghi che individua un’altra possibile difficoltà. “Siamo venuti ad allenarci qui perchè si gioca sul campo in erba sintetica e abbiamo preferito lavorare qui per abituarci – dice il tecnico nerazzurro -.

Non avremo a disposizione Acerbi, Cahalanoglou, Asllani e Buchanan, poi ci saranno da valutare le condizioni di quelli che hanno giocato domenica e da verificare elementi come Zielinski che ieri si è allenato parzialmente con noi, dando buone sensazioni”. Tornando a Bisseck, anche lui ha parlato del sintetico: “Un qualcosa di nuovo, ma siamo una squadra molto forte e giocheremo come sempre, siamo ben preparati e scenderemo in campo per vincere”, spiega il tedesco che sulle assenze e sul turnover, taglia corto: “Noi siamo l’Inter, siamo una grande squadra ed è normale che non tutti possano giocare sempre, l’importante è farsi trovare pronti così come facciamo tutti noi, siamo tutti felici di giocare per questa squadra e ci prepariamo al meglio”.
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