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Subito grande Italia alle Paralimpiadi di Parigi, ecco 9 medaglie
di Sonia Arpaia
Parigi si tinge d’azzurro nella prima giornata dei Giochi Paralimpici 2024. La spedizione italiana chiude la prima giornata con nove medaglie, di cui due del metallo più prezioso, e vola al terzo posto nel medagliere, alle spalle di Cina e Gran Bretagna, ma con il maggior numero di podi complessivi. Due ori, due argenti, cinque bronzi rappresentano il bottino nel giorno in cui anche il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, dopo aver incontrato al mattino gli azzurri al Villaggio Paralimpico, ha assistito alle gare di nuoto alla Defense Arena, assieme al ministro per lo Sport e i Giovani Andrea Abodi e il ministro per le Disabilità Alessandra Locatelli. Gli stessi ministri, poi, in serata, hanno inaugurato Casa Italia, assieme al presidente del Cip Luca Pancalli e numerose personalità istituzionali, tra cui il presidente dell’International Paralympic Committee Andrew Parsons. Una giornata intensa che ha regalato subito tante emozioni e medaglie. La prima è arrivata dal ciclismo con Lorenzo Bernard, guidato da Davide Plebani, che ha conquistato la medaglia di bronzo nell’inseguimento individuale 4000m B su pista, la 600esima storica medaglia dell’Italia in tutte le Paralimpiadi.
“La 600esima non rappresenta solo il nostro apice, perchè ovviamente è solo un numero, ma rappresenta tutti e tutte quelle che l’hanno fatta prima e tutto l’impegno che c’è negli atleti. E’ qualcosa che ci fa onore essere in una classifica del genere, e sicuramente è un ringraziamento a tutti”, ha detto Plebani a fine gara. Poi si è aperta la grande festa del La Defense Arena, con gli azzurri pigliattuto. Il medagliere del nuoto a fine giornata segna otto, con due ori strepitosi: Carlotta Gilli nei 100 farfalla S13 e Francesco Bocciardo nei 200 stile libero S5. Gilli, primatista mondiale nella finale dei 100 farfalla S13, tesserata per le Fiamme Oro, si prende la sua gara, confermando il titolo olimpico di Tokyo, grazie al tempo di 1’03″27 davanti alla statunitense Nuhfer e all’uzbeka Odilova. “Sapevo che sarebbe stata molto dura, ho nuotato bene con tutte le mie energie fino alla fine. Sono molto felice. Dico sempre che vincere è difficile, ma ripetere la vittoria è ancora più difficile. E’ fantastico, è un sogno, e farlo con la mia famiglia e i miei amici che sono qui è qualcosa di incredibile”, ha detto Gilli. Medaglia d’oro e record paralimpico per Francesco Bocciardo. Dopo l’oro di Rio nel 2016 e a Tokyo nel 2021, l’azzurro conferma la sua supremazia nella distanza dei 200 stile libero S5.
L’atleta 30enne delle Fiamme Oro conquista il titolo grazie al crono di 2’25″99 con una rimonta impressionante: terzo a metà gara, ha avuto la capacità di resistere senza mollare di un metro. Argento all’atleta NPA Pulver, bronzo per l’ucraino Komarov in 2’30″13. “Sono molto felice di aver battuto il record paralimpico. Non credevo che alla mia età sarei stato in grado di farlo. Sapevo che sarebbe stato molto difficile e per vincere questa gara, dovevo essere più veloce di quanto non lo fossi mai stato”, ha detto Bocciardo. A impreziosire la memorabile giornata del nuoto paralimpico azzurro, poi ci hanno pensato Simone Barlaam argento nei 400 stile libero S9, Efrem Morelli argento nei 50 rana SB3, Vittoria Bianco bronzo nei 400 stile libero S9, Francesco Bettella argento nei 100 dorso S2, Angela Procida bronzo nei 100 dorso S2 e Monica Boggioni bronzo nei 200 stile libero S5. Un inizio da ricordare, dunque, per la spedizione azzurra a Parigi. “I risultati sono importanti e contano – ha commentato Pancalli a margine dell’inaugurazione di Casa Italia – Ma contano in quanto espressione di un movimento e per tenere alti i riflettori su quello che lo sport paralimpico può regalare nel cambiamento di una società. E raccontandoli ci permettete di essere fonte di ispirazione per tanti ragazzi nel nostro Paese”.
– Foto CIP/Ferraro –
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Tennis | Coppa Davis: Italia in semifinale dopo il successo del doppio contro l’Argentina
L’Italia vola in semifinale di Coppa Davis grazie a una straordinaria vittoria del doppio azzurro composto da Jannik Sinner e Matteo Berrettini, che ha permesso agli italiani di superare 2-1 l’Argentina nel quarto di finale. Il match, disputato contro i forti specialisti argentini Maximo Gonzalez e Andres Molteni, si è concluso con il punteggio di 6-4 7-5, e ha visto gli azzurri prevalere in un incontro caratterizzato da grande equilibrio.
La coppia Sinner-Berrettini ha dimostrato grande compattezza nonostante non fosse una formazione collaudata. La chiave del successo è arrivata nel momento decisivo del secondo set, con un break conquistato dagli italiani nell’undicesimo gioco. Berrettini ha mostrato la sua solita solidità, specialmente sulla superficie veloce, mentre Sinner ha fatto il suo lavoro con energia e precisione. “Quanto è bello questo momento, abbiamo fatto un grandissimo doppio contro due specialisti”, ha dichiarato Berrettini, visibilmente soddisfatto della performance.
Anche Sinner, emozionato, ha sottolineato l’importanza di un’ottima sintonia, non solo in campo ma anche fuori, con il compagno di squadra. La loro intesa ha contribuito a garantire il successo, nonostante la scelta iniziale di non schierare i due specialisti del doppio Bolelli e Vavassori. “Ci capiamo molto bene anche fuori dal campo”, ha aggiunto il giovane tennista altoatesino.
L’incontro era cominciato con una sconfitta di Lorenzo Musetti contro Francisco Cerundolo, che aveva portato l’Argentina in vantaggio per 1-0. Musetti non è riuscito a esprimere il suo miglior tennis, subendo una netta sconfitta con il punteggio di 6-4 6-1. Nonostante la delusione, Musetti ha riconosciuto le difficoltà incontrate e si è concentrato sul miglioramento per i prossimi impegni.
Fortunatamente, Sinner ha ripristinato l’equilibrio nella sfida contro Sebastián Baez, con una performance dominante che ha lasciato poco spazio all’avversario argentino. Con un 6-2 6-1 senza appello, Sinner ha mostrato tutta la sua forza, alimentando l’entusiasmo dei tifosi italiani presenti a Malaga. La sua vittoria ha portato il punteggio in parità, preparando il terreno per il decisivo doppio.
Con il risultato finale che ha visto l’Italia prevalere 2-1, gli azzurri ora affronteranno l’Australia in semifinale, in una riedizione della finale dell’edizione precedente della Coppa Davis. L’Italia continua a sognare un bis e l’intero team è già concentrato sul prossimo obiettivo, con la consapevolezza che le sfide più dure sono ancora da affrontare.
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“Maraduno”: un raduno per celebrare Maradona e la sua eredità a Napoli
Napoli si prepara a rendere omaggio alla leggenda di Diego Armando Maradona con un evento speciale intitolato “Maraduno”, che si terrà domenica 24 novembre presso l’Edenlandia, il famoso parco divertimenti della città. L’iniziativa, ideata dall’avvocato Sergio Pisani, mira a celebrare l’eredità indimenticabile del “Pibe de Oro”, a pochi anni dalla sua scomparsa, unendo i tifosi, i sostenitori e l’intera città di Napoli.
“Maraduno” non sarà solo un evento commemorativo, ma un’esperienza interattiva che coinvolgerà attivamente il pubblico. Il cuore dell’iniziativa sarà la creazione di un murales umano collettivo, che vedrà i partecipanti come protagonisti nel rendere omaggio al campione argentino. Gli organizzatori invitano tutti a portare con sé fotografie dei propri tatuaggi o tributi artistici dedicati a Maradona, che diventeranno parte di un’opera collettiva che simboleggia il legame indissolubile tra Napoli e Maradona.
L’evento inizierà alle 12 con un “DJ set” a tema Maradona, accompagnato da proiezioni su un maxischermo, per immergere i presenti nell’atmosfera unica che solo la figura del fuoriclasse argentino riesce a creare. La giornata proseguirà con una serie di attività, tra cui l’esibizione della Banda Argentina, che intonerà canti in onore del campione, e la raccolta di cimeli storici che ricordano i momenti più iconici della sua carriera a Napoli.
Uno degli appuntamenti più attesi sarà l’apertura del progetto del murales umano, che vedrà il coinvolgimento attivo di tutti i partecipanti, contribuendo così a un tributo visivo e corale. Inoltre, sarà allestita una mostra con cimeli storici di Maradona, offrendo ai presenti un’occasione unica di vedere da vicino alcuni dei pezzi più significativi legati alla sua carriera.
L’evento culminerà con la premiazione di dieci personaggi che sono stati particolarmente vicini a Diego, seguita dalla foto di gruppo che andrà a comporre un libro celebrativo. Il volume, realizzato in collaborazione con l’editore Cuzzolin, raccoglierà le fotografie scattate durante la giornata dai professionisti Mario Durante e Nico Nocera, creando un ricordo indelebile di questa giornata speciale.
“Maraduno” si propone non solo come un tributo a Maradona, ma come un’occasione per rafforzare il legame tra il campione e la città di Napoli, che continua a celebrare con affetto la sua figura. Con l’intento di diventare una tradizione annuale, l’evento sarà una giornata di festa, memoria e comunità, destinata a rimanere nel cuore di chi, come Maradona, ha fatto parte della storia e dell’anima di Napoli.
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Sarà Italia-Germania ai quarti di Nations League
NYON (SVIZZERA) (ITALPRESS) – Un grande classico nei quarti di Nations League. Dopo aver chiuso il girone alle spalle della Francia, l’Italia di Luciano Spalletti ha conosciuto oggi a Nyon la rivale nei quarti che si giocheranno a marzo (il 20 l’andata in casa degli azzurri, il 23 in trasferta): Donnarumma e compagni se la vedranno con la Germania guidata da Julian Nagelsmann, in quello che sarà il 38esimo confronto fra le due nazionali. Dalla leggendaria gara di Messico ’70 all’Azteca finita 4-3 per l’Italia e passata alla storia come la Partita del Secolo alla semifinale di Dortmund che spalancò le porte al trionfo di Berlino passando per la finale del Mundial ’82 sotto gli occhi di Pertini: quelle fra azzurri e tedeschi non sono mai sfide banali. Nel complesso il bilancio dice 15 vittorie Italia, 13 pareggi e 9 sconfitte anche se l’ultimo successo azzurro risale ormai alla semifinale di Euro2012 con la doppietta di Balotelli. L’ultimo confronto, invece, il 14 giugno 2022 in Nations League: pesante 5-2 a favore della Mannschaft al Borussia-Park.
In caso di approdo alla Finale Four (semifinali il 4 e 5 giugno, finali l’8 giugno), l’Italia affronterebbe poi la vincente del quarto che metterà di fronte Danimarca e Portogallo. Dall’altra parte del tabellone, invece, si giocheranno Olanda-Spagna e Croazia-Francia.
Sorteggiati anche i play-off promozione/retrocessione fra le quattro Leghe (play-off A/B e B/C nelle stesse date dei quarti, play-off C/D il 26 e 31 marzo 2026). Uno dei posti in Lega A se lo giocheranno due ct italiani, Vincenzo Montella e Marco Rossi, rispettivamente sulle panchine di Turchia e Ungheria. Le altre sfide in programma – chi vince va in Lega A, chi perde retrocede o resta in Lega B – saranno invece Ucraina-Belgio, Austria-Serbia e Grecia-Scozia. Questi invece i play-off B/C: Kosovo-Islanda, Bulgaria-Irlanda, Armenia-Georgia e Slovacchia-Slovenia. Infine si giocheranno un posto in Lega C Gibilterra e la Lettonia di Paolo Nicolato mentre Malta affronterà il Lussemburgo.
– foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).
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