Jose Maria Amorrortu, allenatore e scopritore di talenti, parla con orgoglio del successo di Rodri, neo vincitore del Pallone d’Oro 2024. Amorrortu ha identificato per primo le qualità eccezionali del centrocampista spagnolo quando Rodri era ancora giovanissimo e muoveva i primi passi nel mondo del calcio al Rayo Majadahonda, vicino alle strutture dell’Atletico Madrid. Nonostante la giovane età, Rodri mostrava già intelligenza tattica e un talento innato per comprendere i momenti decisivi di gioco, qualità che l’allenatore ha notato subito.
Nel corso della carriera, Rodri ha avuto la possibilità di crescere sotto la guida di tecnici di primo piano, da Marcelino a Simeone fino a Guardiola. Questa varietà di stili e filosofie lo ha aiutato a sviluppare un gioco completo e una versatilità che pochi centrocampisti possiedono. Oltre alle doti tecniche, Amorrortu elogia anche l’umiltà e la maturità di Rodri, definendolo un esempio sia in campo che fuori, con una forte consapevolezza delle proprie origini e valori.
Con il Manchester City, Rodri ha trovato il contesto ideale per perfezionare le sue capacità sia difensive che offensive, doti che lo rendono unico nel panorama calcistico attuale. La sua abilità nel gestire la palla e dare velocità al gioco con intuizioni precise è ciò che lo contraddistingue dai giocatori tipici del suo ruolo. La vittoria del Pallone d’Oro rappresenta un riconoscimento alla sua versatilità e completezza, doti che lo rendono un leader e un modello per molti aspiranti calciatori.