Il calciomercato è in pieno fermento, e uno dei nomi più chiacchierati nelle ultime settimane è quello di Antonio Silva, giovane difensore centrale del Benfica, nel mirino della Juventus. Nonostante la forte resistenza del presidente del club portoghese, Rui Costa, che ha fissato una clausola rescissoria da 100 milioni di euro, i segnali indicano che il trasferimento del 22enne in bianconero potrebbe essere più vicino di quanto si pensi.

Antonio Silva, che è stato protagonista di un percorso di crescita impressionante con il Benfica, ha suscitato l’interesse della Juventus soprattutto per le sue qualità in campo. Sebbene attualmente non sia un titolare fisso (occupato da Otamendi e Araujo), le sue doti, come la capacità di anticipare gli avversari, la buona gestione del pallone e la partecipazione alla costruzione del gioco, lo rendono un potenziale punto di riferimento per la difesa di qualsiasi squadra di alto livello.

Il suo percorso da professionista è iniziato in modo promettente: dopo un esordio nella stagione 2022, è stato convocato anche per il Mondiale in Qatar, ma con il cambio di allenatore al Benfica, la sua posizione in squadra è cambiata, vedendolo più spesso partire dalla panchina. Nonostante ciò, il suo valore rimane intatto, e il suo agente, Jorge Mendes, sta lavorando per concretizzare un trasferimento che potrebbe portarlo a Torino.

Secondo le ultime indiscrezioni, la Juventus non è intenzionata a pagare la clausola da 100 milioni, ma si starebbe orientando su una formula più accessibile: un prestito oneroso con obbligo di riscatto. Una proposta simile è già stata tentata dal Lipsia nel passato, ma la situazione attuale potrebbe favorire un accordo tra le parti, con cifre riviste intorno ai 10 milioni per il prestito e 25 milioni per il riscatto.

Silva, nato a Viseu, ha dovuto affrontare anche momenti difficili durante il suo percorso giovanile, quando la nostalgia di casa lo portò a lasciare temporaneamente il Benfica. Tuttavia, grazie al supporto psicologico e alla sua determinazione, è riuscito a superare la crisi e a diventare una delle promesse del calcio portoghese. Con una carriera in ascesa, la prospettiva di giocare in una squadra come la Juventus lo stimola molto, e l’idea di diventare titolare in un club prestigioso come quello bianconero potrebbe spingerlo a fare il grande salto.

Con il supporto di Mendes e l’interesse concreto della Juventus, il futuro di Antonio Silva sembra essere sempre più lontano dal Benfica. Il giovane difensore, che si ispira a grandi nomi come Rudiger, Van Dijk e Ruben Dias, è pronto a dimostrare le sue capacità anche in Serie A, e chissà che l’inizio del 2024 non possa essere l’occasione giusta per realizzare il suo sogno.

L’Imoco Conegliano ha conquistato una vittoria senza storia nella sua seconda partita del Mondiale per Club femminile in corso a Hangzhou, superando con facilità le vietnamite dell’LP Bank Ninh Binh, vicecampionesse d’Asia, con un netto 3-0. I parziali sono stati 25-16, 25-8 e 25-15, a dimostrazione della superiorità delle pantere venete durante tutto l’incontro.

La giovane merit Adigwe, 18 anni, è stata la miglior marcatrice per Conegliano con 18 punti, seguita da Lanier (14 punti) e Lubian (13 punti), che hanno contribuito significativamente al punteggio. Nonostante gli sforzi di Tuyen, che ha messo a segno 13 punti per Ninh Binh, e Trinh con 7, le vietnamite non sono riuscite mai a entrare veramente in partita.

La squadra di Conegliano ora si prepara per l’ultimo incontro della fase a gironi, che vedrà affrontare le giapponesi del Red Rockets Kawasaki. L’Imoco continua a dimostrarsi una delle favorite per la vittoria finale, con un gioco solido e determinato.

I Milwaukee Bucks conquistano la Nba Cup, imponendosi in finale sugli Oklahoma City Thunder con un netto 97-81, grazie a una prestazione superlativa di Giannis Antetokounmpo. Il “Greek Freak” è stato protagonista assoluto, firmando una tripla doppia con 26 punti, 19 rimbalzi e 10 assist, oltre a tre stoppate decisive in difesa. Con questa vittoria, i Bucks ottengono la 12ª vittoria nelle ultime 15 partite, continuando un periodo di forma straordinaria.

La partita è stata combattuta fino a metà gara, con i Thunder che chiudevano il primo tempo in leggero svantaggio, 51-50. Tuttavia, nella seconda metà di gara, la difesa dei Bucks ha fatto la differenza, limitando gli attacchi di Oklahoma City a soli 31 punti. Questo spunto difensivo, unito alle performance individuali di Giannis e del compagno di squadra Damian Lillard, autore di 23 punti, ha permesso a Milwaukee di allungare nel punteggio e portarsi a casa il trofeo.

Per Oklahoma City, non sono bastati i 21 punti di Shai Gilgeous-Alexander per contrastare la forza dei Bucks. La squadra, pur mostrando alcune buone trame offensive, ha sofferto particolarmente nella gestione dei tiri dalla media distanza, con percentuali troppo basse per sperare in una rimonta.

Con questa vittoria, i Bucks succedono ai Los Angeles Lakers nell’albo d’oro della competizione, dimostrando di essere una delle squadre più in forma della lega. L’assenza di Khris Middleton, influenzato, non ha intaccato la solidità dei campioni in carica, che sono riusciti a gestire la partita con grande equilibrio tra attacco e difesa. Un’altra dimostrazione della grandezza di Giannis Antetokounmpo, sempre più leader indiscusso di Milwaukee.