La Juventus sta affrontando un’emergenza infortuni che sta mettendo a dura prova la rosa a disposizione di Thiago Motta. Dopo la trasferta a Birmingham, dove i bianconeri hanno pareggiato 0-0 contro l’Aston Villa, il tecnico si è trovato a disposizione solo quattordici giocatori di movimento a causa delle numerose assenze. La situazione non migliora in vista della prossima partita di campionato contro il Lecce, in programma domenica 1 dicembre.

L’attacco è il reparto più colpito, con Arkadiusz Milik e Dusan Vlahovic ai box. Il serbo, infatti, ha dovuto saltare le ultime due partite per un problema muscolare, ma le ultime notizie sono positive, con il centravanti che sembra essere sulla via del pieno recupero. Tuttavia, la sua presenza contro il Lecce è ancora incerta. A preoccupare ulteriormente è la situazione di Weston McKennie, che ha accusato un affaticamento muscolare e ha saltato la sfida di Champions League. Per il centrocampista statunitense, gli ultimi test in allenamento saranno decisivi per valutarne la disponibilità.

Nonostante l’emergenza, la Juventus sta cercando di mantenere la concentrazione, con l’obiettivo di tornare alla vittoria in campionato per non compromettere la stagione. Motta dovrà quindi gestire al meglio la situazione, cercando di far fronte alle assenze in un momento cruciale della stagione.

Massimiliano Allegri ha assistito alla partita tra la Roma di Claudio Ranieri e il Tottenham di Ange Postecoglou, disputata al Tottenham Hotspur Stadium durante la quinta giornata della fase a gironi della Europa League. La partita è terminata in parità, ma per Allegri è stata un’occasione per riflettere sulla sua carriera e valutare il panorama calcistico internazionale. L’ex allenatore della Juventus, che non ha più una panchina dopo aver lasciato il club bianconero, sta vivendo un periodo di aggiornamento personale e professionale. Attualmente a Londra, Allegri sta seguendo un corso di inglese, una scelta che dimostra la sua volontà di evolversi e di prepararsi per una possibile nuova avventura, magari anche all’estero, in un contesto calcistico internazionale dove la conoscenza della lingua diventa fondamentale.

Durante la partita, Allegri ha avuto l’opportunità di rivedere anche Paulo Dybala, suo ex pupillo alla Juventus, che sotto la sua guida aveva trovato un’importante fase di crescita. L’incontro è stato un’occasione per Allegri di tornare a vedere uno dei suoi giocatori più talentuosi, protagonista della scena internazionale. Il futuro di Allegri resta incerto, ma il suo impegno a migliorarsi e a prepararsi per nuove sfide è evidente.