Connect with us

Musica

Paulo Fonseca esonerato dal Milan: il club ufficializza la decisione

Published

on

ADN24

Il Milan ha ufficialmente separato le proprie strade da Paulo Fonseca, sollevandolo dall’incarico di allenatore della Prima Squadra maschile. La notizia è stata confermata dal club con un comunicato ufficiale, che ha ringraziato il tecnico portoghese per la sua professionalità e gli ha augurato il meglio per il futuro. Fonseca, che aveva assunto il ruolo nel corso della stagione, non è riuscito a garantire quella continuità di risultati che la dirigenza rossonera si aspettava.

L’ex allenatore del Milan aveva già rivelato il suo esonero in un’intervista informale mentre lasciava San Siro dopo l’ultimo incontro, commentando con un sorriso amaro: “Sì, è vero, sono uscito dal Milan. È la vita. La mia coscienza è calma. Ho fatto tutto il possibile.” Il club non aveva ancora confermato ufficialmente la sua uscita, ma la decisione era ormai chiara.

Secondo le indiscrezioni, l’ad Giorgio Furlani e il senior advisor Zlatan Ibrahimovic avrebbero avuto un incontro con Fonseca dopo il pareggio contro la Roma, durante il quale gli sarebbe stato comunicato l’esonero. Ora, la dirigenza sembra aver già individuato il suo sostituto: Sergio Conceição, che è atteso a Milano per firmare il contratto e guidare la squadra, con la partenza per la Supercoppa in Arabia Saudita già programmata.

L’esonero di Fonseca ha suscitato anche le parole di Carlo Ancelotti, ospite a Radio Anch’io Sport. L’allenatore del Real Madrid ha dichiarato: “L’esonero fa parte del lavoro di un tecnico. Quando ci sono problemi in una squadra, la responsabilità ricade sull’uomo solo. Purtroppo, è così.” Ancelotti, che ha vissuto un’esperienza significativa al Milan sia da calciatore che da allenatore, ha aggiunto che, pur essendo triste per il tecnico portoghese, è consapevole che queste situazioni fanno parte del mestiere.

Riguardo al rendimento del Milan, Ancelotti ha osservato che la squadra ha giocato bene in alcuni match, come quello contro il suo Real Madrid in Champions League, ma non è riuscita a trovare quella continuità necessaria per rispondere alle aspettative della dirigenza. Il tecnico italiano ha sottolineato che l’adattamento a un nuovo allenatore e nuovi acquisti può richiedere tempo, ma questo si riflette inevitabilmente anche sui risultati.

Infine, Ancelotti ha discusso anche della dinamica tra Fonseca e alcuni giocatori chiave come Theo Hernandez e Rafael Leao, sottolineando che un buon rapporto non si misura solo dal numero di presenze in campo, ma dal rispetto reciproco e dal rispetto dei ruoli all’interno della squadra. Se Fonseca ha deciso di lasciare fuori alcuni giocatori, lo ha fatto per ragioni tattiche o tecniche che riteneva valide.

Con l’esonero di Fonseca, il Milan ora si prepara a un cambio in panchina, cercando di trovare la stabilità necessaria per affrontare le sfide future.

Musica

Bedin “Visibilità e consenso gli obiettivi della Serie B”

Published

on

By

ADN24

“E’ un campionato di Serie B simile a quello che lasciai nel 2018: molto equilibrato, combattuto, con risultati sorprendenti e con pochi punti a dividere le squadre, ad eccezione delle prime due in classifica Sassuolo e Pisa. Un campionato che si conferma molto interessante dal punto di vista sportivo. Per quanto riguarda la sostenibilità economico-finanziaria, è un campionato che vive un momento particolare, con tanti temi da affrontare e con dei ricavi televisivi non confermati rispetto a quelli del quadriennio precedente. Ci sarà da lavorare e da scegliere assieme alle società quali possano essere le vie d’uscita per rivalorizzare il campionato. Andremo a potenziare la struttura della Lega, abbiamo bisogno che il nostro campionato trovi sempre più visibilità e consenso.”

Così Paolo Bedin, nuovo presidente della Lega Serie B, ospite di ‘Radio Anch’io Sport’ su Rai Radio 1, sullo stato di salute della Serie B. “E’ un tema che il calcio italiano si porta dietro da moltissimi anni e che deve cercare prima o poi di risolvere – prosegue Bedin, parlando del problema degli impianti – Anche perchè la presenza dei tifosi allo stadio è confermata ogni settimana in tutte le categorie. Anche ieri abbiamo fatto 100mila spettatori, il 26 dicembre abbiamo fatto il second record stagionale con oltre 120mila tifosi sugli spalti. C’è un seguito e una passione talmente radicati che bisogna intervenire affinchè gli stadi siano al passo coi tempi e vadano incontro alle esigenze degli spettatori, come è avvenuto in Europa negli ultimi anni. Abbiamo evidentemente impianti molto datati: costano anche per la manutenzione ordinaria e straordinaria che le amministrazioni comunali devono sostenere.

Abbiamo già proprietà molto difficili da sostenere dal punto di vista economico-finanziario e l’investimento per lo stadio rappresenterebbe un ulteriore aggravio. Dobbiamo trovare la soluzione, va trovata insieme alle istituzioni, al governo e alla federazione. Dobbiamo andare in questa direzione, perchè non è più possibile affrontare i prossimi decenni con l’impiantistica attuale”. Format Coppa Italia, una proposta potrebbe essere quella di far giocare le squadre di B in casa: “Qui si inserisce molto la tradizione e la cultura calcistica dei singoli paesi – spiega il numero uno dei cadetti – Al contrario dell’Inghilterra, l’Italia ha sempre avuto un format in cui la più forte gioca in casa.

Si può aprire un dialogo, i rapporti devono essere verticali: dobbiamo instaurare un dialogo costante con la Lega Serie A e C. Abbiamo due nuove governance con grande capacità di progettualità e sensibilità: Simonelli è stato per nove anni nostro presidente del collegio dei revisori quando eravamo in Serie B con Abodi e con Marani ho lavorato per un anno e mezzo”. Infine, su una competizione europea tra squadre di Serie B stile Mitropa Cup: “C’è un problema enorme di calendari. Magari può essere un’idea da rilanciare nel prossimo futuro”.
– Foto Ipa Agency –

Continue Reading

Musica

Fabio Cannavaro è il nuovo allenatore della Dinamo Zagabria

Published

on

By

ADN24

Fabio Cannavaro è stato ufficialmente nominato il nuovo allenatore della Dinamo Zagabria. L’annuncio è stato dato oggi dal direttore sportivo del club croato, Marko Maric, tramite l’agenzia di stampa Hina. Cannavaro, ex capitano della Nazionale italiana e campione del mondo nel 2006, subentra a Nenad Bjelica, sollevato dall’incarico dopo una serie di risultati deludenti.

La carriera di Cannavaro da allenatore lo ha visto guidare diversi club internazionali, tra cui il Guangzhou Evergrande in Cina, l’Al-Nasr negli Emirati Arabi Uniti, e il Tianjin in Cina. Ha anche allenato il Benevento e l’Udinese in Italia, oltre a ricoprire il ruolo di tecnico della nazionale cinese. Ora, il tecnico napoletano affronterà una nuova sfida sulla panchina della Dinamo, uno dei club più titolati della Croazia.

Attualmente, la Dinamo Zagabria si trova al terzo posto nella Prva HNL, il massimo campionato croato, con 29 punti, e si è classificata 24ª nella fase a gironi di Champions League, con 8 punti. L’arrivo di Cannavaro coincide con un momento di transizione per la squadra, che punta a rilanciarsi sotto la guida del tecnico italiano.

Il campionato croato diventa così il palcoscenico di una sfida tutta italiana, con due ex campioni del mondo, Cannavaro e Gennaro Gattuso (allenatore dell’Hajduk Spalato), a guidare le due squadre più popolari del paese. La competizione tra le due leggende del calcio italiano promette di rendere ancora più avvincente la lotta per il titolo in Croazia.

Continue Reading

Musica

Serie A: Napoli, Atalanta e Inter in testa alla classifica, la lotta per la Champions è più accesa che mai

Published

on

By

ADN24

La Serie A si conferma altamente competitiva con un finale di anno ricco di emozioni. Il Napoli, con una vittoria sofferta ma meritata contro il Venezia, raggiunge l’Atalanta in cima alla classifica, ma la leadership resta virtuale. L’Inter, infatti, può ancora superare entrambe le squadre, avendo una partita da recuperare contro la Fiorentina.

Il campionato di quest’anno è più conteso che mai, con la Lazio che si conferma una squadra solida e competitiva. Nel grande match contro la Roma, la squadra di Sarri è stata raggiunta solo nel finale grazie a un’ottima combinazione tra Zaniolo, Lookman e Brescianini, che ha permesso all’Atalanta di evitare la sconfitta e interrompere una striscia di 11 vittorie consecutive. L’Atalanta, pur non vincendo, resta in corsa per un posto in Champions League.

Anche Juventus e Fiorentina continuano a essere protagoniste nella lotta per la qualificazione alla Champions, seppur con alti e bassi. Nel loro scontro, le due squadre hanno pareggiato in una gara ricca di gol e di occasioni. La Juventus, due volte in vantaggio grazie alle reti di Thuram, è stata ripresa prima da Kean e poi da Sottil, che ha fissato il punteggio finale sull’1-1. Un match che ha visto anche un episodio di cori razzisti da parte dei tifosi viola, costringendo l’arbitro a fermare la gara.

Altra partita ricca di emozioni è stata quella tra Milan e Roma, con entrambe le squadre che hanno rischiato di subire la sconfitta. Il Milan, dopo il gol di Reijnders in contropiede, è stato ripreso rapidamente da un Dybala ritrovato. Nonostante le occasioni per entrambe le squadre, il punteggio non è più cambiato, con il Milan che ha avuto anche un rigore negato e la Roma che ha visto un paio di ottime parate da parte di Maignan.

Spostandosi sulla parte bassa della classifica, il Venezia ha mostrato progressi sotto la guida di un ottimo Stankovic, il portiere, ma alla fine è stato costretto a cedere contro un Napoli che ha trovato il gol decisivo grazie a un assist involontario di Candela per Raspadori. Il Venezia, pur recriminando per un salvataggio miracoloso di Meret su Yeboah, non è riuscito a fermare la corsa degli azzurri, che si sono confermati in lotta per il titolo.

Nel frattempo, il Torino ha dato segni di grande determinazione, riuscendo a rimontare un 2-0 subito dall’Udinese grazie a una grande prestazione di Che Adams, che ha contribuito al pareggio finale. La squadra di Andrea Sottil, nonostante la rimonta subita, continua a mantenere una posizione di rilievo in classifica, mentre l’Udinese ha dovuto fare i conti con una reazione granata nella ripresa.

In generale, la Serie A sta dimostrando un livello di equilibrio mai visto prima, con squadre in lotta per ogni obiettivo, dal titolo alla qualificazione europea, fino alla salvezza. Con diverse partite da recuperare e il campionato ancora lungo, nulla è ancora deciso, ma le emozioni non mancano di certo.

Continue Reading

Le più Lette

Copyright © 2017 Zox News Theme. Theme by MVP Themes, powered by WordPress.