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L’Inter supera il Como e mantiene il passo verso la vetta: vittoria sofferta, ma decisiva
L’Inter si regala un Natale sereno conquistando una vittoria importante contro un tenace Como, che ha messo in difficoltà la squadra di Inzaghi più del previsto. I tre punti, ottenuti grazie alle reti di Carlos Augusto e Thuram, mantengono i nerazzurri agganciati alle prime posizioni della classifica e pronti a giocarsi il recupero contro la Fiorentina per avvicinarsi ulteriormente alla vetta.
Il Como, nonostante le difficoltà di affrontare i campioni in carica, ha saputo imbrigliare il gioco dell’Inter per gran parte della gara. La difesa compatta e organizzata, schierata con un solido assetto a cinque, ha limitato le incursioni nerazzurre, costringendo i padroni di casa a cercare soluzioni meno immediate.
L’Inter, reduce da numerosi impegni ravvicinati, ha mostrato segni di stanchezza e una fluidità di gioco inferiore al solito. Le occasioni nella prima frazione sono state sporadiche, con un errore clamoroso di Dumfries e un tentativo centrale di Di Marco che non hanno impensierito il portiere ospite.
La svolta arriva nella ripresa. Dopo pochi minuti dal rientro in campo, un calcio piazzato ben calciato da Calhanoglu trova Carlos Augusto sul secondo palo: stacco preciso e vantaggio nerazzurro. Ma il Como non si lascia abbattere e continua a rendersi pericoloso, sfiorando il pareggio con Nico Paz, la cui conclusione viene neutralizzata da Sommer.
L’Inter, nonostante il controllo del gioco, non riesce a mettere in sicurezza il risultato. Un gol di Lautaro Martinez viene annullato per fuorigioco, mantenendo la partita in bilico fino ai minuti finali. Solo nel recupero, una potente conclusione dalla distanza di Thuram chiude definitivamente i conti, spegnendo le speranze degli ospiti.
Il Como esce dal Meazza con una sconfitta, ma a testa alta, dimostrando organizzazione e carattere contro un avversario di alto livello. La prestazione dei lariani conferma che la squadra è in grado di competere anche contro le formazioni più blasonate.
Per l’Inter, questa vittoria è un segnale di forza mentale. Anche in una giornata meno brillante, i nerazzurri hanno saputo conquistare i tre punti, dimostrando di essere una squadra solida e determinata a restare in corsa per il titolo. Tuttavia, l’incapacità di chiudere la partita prima dei minuti finali resta un aspetto da migliorare, soprattutto in vista degli impegni futuri.
Il Natale regala dunque un sorriso alla squadra di Inzaghi, che continua la sua corsa in alto alla classifica, pur consapevole delle sfide che la attendono nel nuovo anno.
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Zirkzee conteso: Juventus e Napoli pronte a sfidarsi per l’attaccante olandese
Il mercato invernale si avvicina, e Juventus e Napoli si trovano al centro di una potenziale sfida per assicurarsi l’attaccante Joshua Zirkzee, attualmente in forza al Manchester United. Il giocatore olandese, arrivato in Premier League con grandi aspettative, non è riuscito a imporsi, trovandosi ora in una situazione di stallo che potrebbe portarlo a cambiare aria già a gennaio.
Le difficoltà di Zirkzee sono iniziate sotto la guida di Erik ten Hag, ma nemmeno il subentrante Ruben Amorim è riuscito a rilanciarlo. Dopo qualche occasione concessa, l’allenatore lo ha relegato nuovamente in panchina, provocando le critiche dei tifosi dello United, che lo considerano uno degli acquisti meno riusciti degli ultimi anni. Questo quadro rende plausibile l’ipotesi di una partenza temporanea in prestito, una soluzione che permetterebbe al Manchester di preservare il valore economico del giocatore in vista di una cessione definitiva a giugno.
In Italia, sia la Juventus che il Napoli monitorano attentamente la situazione. I bianconeri potrebbero puntare su Zirkzee come opzione d’attacco, anche per il legame con Thiago Motta, tecnico che lo ha valorizzato ai tempi del Bologna. Tuttavia, la priorità della Juve resta l’acquisto di un difensore centrale, e la disponibilità economica è limitata.
Dall’altro lato, il Napoli potrebbe accelerare le trattative qualora riuscisse a concretizzare la cessione di Victor Osimhen, che garantirebbe risorse fresche da reinvestire. La società partenopea potrebbe quindi decidere di andare all-in per l’olandese, sfruttando la necessità dello United di trovare una soluzione per il suo attaccante in difficoltà.
La trattativa si preannuncia complessa. Il Manchester United, che aveva valutato Zirkzee 42 milioni di euro la scorsa estate, è ora costretto a rivedere le proprie aspettative economiche. Tra accettare una minusvalenza o optare per un prestito con l’obiettivo di rivalutarlo, la seconda opzione sembra al momento più plausibile.
Con il mercato invernale alle porte, la corsa a Zirkzee promette di animare le prossime settimane. Juventus e Napoli sono pronte a giocarsi le loro carte, e il destino dell’attaccante potrebbe decidersi solo negli ultimi giorni della sessione.
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La Juve Stabia festeggia il gol di Romano Floriani Mussolini, ma l’esultanza scatena polemiche
Un gol che ha regalato la vittoria alla Juve Stabia e un’esultanza che sta facendo parlare molto: l’1-0 contro il Cesena, siglato da Romano Floriani Mussolini, ha acceso un dibattito sul web e tra i tifosi. Il giovane calciatore, che per la prima volta ha segnato nel campionato di Serie B, ha celebrato la sua rete in modo particolare, suscitando reazioni contrastanti.
Romano Floriani Mussolini, classe 2002, è esterno destro di scuola Lazio ed è noto non solo per le sue abilità calcistiche, ma anche per la sua storia familiare. Pronipote del dittatore fascista Benito Mussolini e figlio di Alessandra Mussolini, ex parlamentare e figura pubblica, il giovane calciatore ha scelto di portare il cognome della madre, ma con un’iniziale “F” che fa riferimento al padre, Mauro Floriani.
Il gol, segnato al Cesena nel posticipo di Serie B, ha fatto esplodere di gioia il pubblico del ‘Romeo Menti’. Quando lo speaker ha annunciato il nome del marcatore, “Romano”, i tifosi stabiesi hanno risposto in coro, alzando le mani e gridando “Mussolini”, come visibile in un video che sta rapidamente circolando sui social.
A suscitare ulteriori polemiche, tuttavia, è stato il gesto di Floriani Mussolini dopo il suo gol: con l’indice sulla bocca, ha lanciato un chiaro messaggio di silenzio verso chi lo criticherebbe per il suo cognome. Una reazione che, secondo quanto detto dallo stesso calciatore in passato, si spiega con la sua volontà di rispondere a chi lo giudica per la sua discendenza, dichiarando di essere pronto a far “chiudere la bocca” a chi ha pregiudizi nei suoi confronti.
Il gesto e l’esultanza hanno suscitato reazioni contrastanti: da una parte c’è chi difende il diritto di Floriani Mussolini di esultare come vuole, mentre dall’altra c’è chi solleva preoccupazioni sulla simbolica connessione tra il suo cognome e il passato fascista della sua famiglia. Il video della tifoseria che esulta al grido di “Mussolini” ha suscitato polemiche sia sui social che tra le istituzioni, con alcuni commentatori che chiedono maggiore attenzione alla gestione della memoria storica anche nel contesto sportivo.
In ogni caso, il giovane calciatore ha dimostrato di essere pronto ad affrontare le sfide legate al suo cognome, confermando di voler parlare sul campo e con il suo talento. Resta da vedere se questo episodio darà luogo a nuove discussioni, o se la vicenda si risolverà come un semplice episodio legato a una celebrazione calcistica.
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L’Imoco Conegliano chiude il 2024 con un successo storico: oro mondiale e una stagione perfetta
Il 2024 sarà ricordato come l’anno delle “Pantere” di Conegliano, che hanno scritto una nuova, straordinaria pagina della storia della pallavolo femminile, concludendo l’anno con il titolo mondiale per club in Cina e completando una stagione da sogno. La squadra guidata da Daniele Santarelli ha vinto tutte le competizioni a cui ha preso parte, dominando la Serie A, la Coppa Italia, la Supercoppa Italiana, la Champions League e, infine, il Mondiale per club, diventando campione del mondo per la terza volta.
Nel Mondiale di Club di Hangzhou, la squadra trevigiana ha confermato il suo dominio assoluto, vincendo con un netto 3-0 contro le padrone di casa del Tianjin nella finalissima. Nonostante il punteggio finale sembri rispecchiare una gara senza difficoltà, Conegliano ha dovuto fronteggiare momenti di tensione, soprattutto nel primo set. Inizialmente sotto 14-18, le pantere hanno dimostrato una straordinaria capacità di recupero, chiudendo il parziale sul 25-21 grazie anche alla prestazione impeccabile di Isabelle Haak, che ha messo a segno 25 punti e si è aggiudicata il titolo di MVP del torneo.
La seconda frazione è stata un vero e proprio monologo di Conegliano, mentre nel terzo set, nonostante un inizio combattuto con il Tianjin, la squadra ha ripreso il controllo della partita, grazie alla solidità di giocatrici come Sarah Fahr, Cristina Chirichella e Monica De Gennaro. Il finale, chiuso sul 25-20, ha sancito l’ennesima vittoria di un team che, in questo 2024, non ha lasciato scampo a nessuna delle avversarie.
Con questo trionfo, Conegliano raggiunge il suo 26° trofeo in 12 anni di storia e si conferma la squadra di pallavolo femminile più titolata del mondo. Le “Pantere” sono ormai una realtà consolidata, non solo in Italia, ma anche sulla scena internazionale. Il presidente della Lega Pallavolo Serie A Femminile, Mauro Fabris, ha sottolineato come questo successo rappresenti una grande vittoria per l’intero movimento della Serie A, che ha visto anche il debutto straordinario del Numia Vero Volley Milano, che ha conquistato la medaglia di bronzo nel Mondiale per club alla sua prima partecipazione.
Anche il presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, ha espresso il suo entusiasmo per il trionfo dell’Imoco, definendolo “un traguardo straordinario che premia la forza, la determinazione e la passione della squadra”. Un riconoscimento che va oltre i successi sportivi, celebrando il duro lavoro e l’impegno che hanno reso possibile questa impresa.
Il 2024 si conclude dunque con un tripudio per il volley femminile italiano, che ha visto la nazionale azzurra trionfare a Parigi con l’oro olimpico, a coronamento di un anno straordinario. Conegliano, con il suo storico trionfo mondiale, è senza dubbio la squadra simbolo di questa stagione irripetibile, dove ogni competizione è stata conquistata con determinazione e cuore, rendendo questo 2024 un’annata da sogno per la pallavolo italiana.
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