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La Juventus ritrova gol e vittoria, 3-0 al Genoa
Dopo tre pareggi consecutivi senza reti la Juventus torna alla vittoria nel surreale silenzio di Marassi. Nell’anticipo odierno delle 18, valido per la sesta giornata di Serie A, i ragazzi di Thiago Motta si impongono per 3-0, grazie alla doppietta di Vlahovic e al gol di Conceicao. I bianconeri crescono di rendimento soprattutto nel secondo tempo e piegano un Genoa decimato dalle assenze. Almeno per una notte la Juventus potrà così godersi il primato in campionato. La partita si è giocata a porte chiuse come da decisione del prefetto, in seguito agli scontri avvenuti prima del derby della Lanterna.
Per quanto riguarda le scelte degli allenatori, Motta è di parola e conferma l’undici titolare promesso in conferenza stampa. Tra le fila del Genoa, invece, spicca l’esordio di Ahanor, primo 2008 a partire titolare nel nostro campionato. Il primo tempo non passerà di certo agli annali dal punto di vista dello spettacolo. Il Genoa si difende rintanato dietro la linea della palla, mentre la Juve manca di velocità nello sviluppo dell’azione. L’occasione migliore per i bianconeri è la punizione calciata da Vlahovic al 34′ e terminata alta sopra la traversa. Nel finale un cross di Nico Gonzalez viene deviato da Bohinen e per poco non sorprende un Gollini comunque reattivo.
Piove sul bagnato in casa Genoa: all’infermeria già stracolma di Gilardino si aggiunge anche Badelj, vittima di un problema muscolare. Nella ripesa Motta rivede le posizioni in campo di alcuni interpreti e la Juve ne risente positivamente in termini di qualità. L’episodio che cambia la partita arriva subito dopo un minuto dall’intervallo. Il tocco impacciato con la mano di De Winter in area induce Colombo a fischiare il penalty per gli ospiti. Dal dischetto si presenta Vlahovic che con freddezza realizza l’1-0 e interrompe il suo digiuno. Il gol ritrovato scioglie definitivamente il bomber juventino che si ripete pochi minuti più tardi segnando il gol del raddoppio. Su assist illuminante di Koopmeiners, Vlahovic da posizione defilata incrocia di potenza e infila Gollini. Al 64′ Koopmeiners si mangia il possibile tris, colpendo la traversa a porta spalancata. Il 3-0 arriva nel finale e porta la firma del neoentrato Conceicao. Una vittoria convincente per i bianconeri che torneranno in campo mercoledì sera in Champions League in trasferta contro il Lipsia.
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Credito Sportivo e Culturale, Quintieri confermato presidente
ROMA (ITALPRESS) – Beniamino Quintieri è stato confermato presidente dell’Istituto per il Credito Sportivo e Culturale dall’Assemblea dei Soci che si è riunita e ha nominato i nuovi Organi Sociali, a seguito della trasformazione in Società per Azioni di diritto singolare, divenuta efficace il 1° luglio 2024. I nuovi Organi Sociali resteranno in carica per tre esercizi, fino alla data di approvazione del Bilancio 2026. In particolare, il neoeletto Consiglio di Amministrazione è composto da: Beniamino Quintieri, riconfermato Presidente del Consiglio di Amministrazione; Antonella Baldino, designata Amministratore Delegato della società; Luigi Borrè, Claudia Improta, Ernesto Lavatelli, Monica Petrella, Mario Torrisi. Il neoeletto Collegio Sindacale è composto da: Silvio Salini, Presidente, Samantha Gardin, Alfonso Ponticelli, Angela Florio Sindaco supplente, Domenico Sapia Sindaco supplente.
– foto uff st Istituto per il Credito Sportivo e Culturale –
(ITALPRESS).
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Tennis | Coppa Davis: Italia in semifinale dopo il successo del doppio contro l’Argentina
L’Italia vola in semifinale di Coppa Davis grazie a una straordinaria vittoria del doppio azzurro composto da Jannik Sinner e Matteo Berrettini, che ha permesso agli italiani di superare 2-1 l’Argentina nel quarto di finale. Il match, disputato contro i forti specialisti argentini Maximo Gonzalez e Andres Molteni, si è concluso con il punteggio di 6-4 7-5, e ha visto gli azzurri prevalere in un incontro caratterizzato da grande equilibrio.
La coppia Sinner-Berrettini ha dimostrato grande compattezza nonostante non fosse una formazione collaudata. La chiave del successo è arrivata nel momento decisivo del secondo set, con un break conquistato dagli italiani nell’undicesimo gioco. Berrettini ha mostrato la sua solita solidità, specialmente sulla superficie veloce, mentre Sinner ha fatto il suo lavoro con energia e precisione. “Quanto è bello questo momento, abbiamo fatto un grandissimo doppio contro due specialisti”, ha dichiarato Berrettini, visibilmente soddisfatto della performance.
Anche Sinner, emozionato, ha sottolineato l’importanza di un’ottima sintonia, non solo in campo ma anche fuori, con il compagno di squadra. La loro intesa ha contribuito a garantire il successo, nonostante la scelta iniziale di non schierare i due specialisti del doppio Bolelli e Vavassori. “Ci capiamo molto bene anche fuori dal campo”, ha aggiunto il giovane tennista altoatesino.
L’incontro era cominciato con una sconfitta di Lorenzo Musetti contro Francisco Cerundolo, che aveva portato l’Argentina in vantaggio per 1-0. Musetti non è riuscito a esprimere il suo miglior tennis, subendo una netta sconfitta con il punteggio di 6-4 6-1. Nonostante la delusione, Musetti ha riconosciuto le difficoltà incontrate e si è concentrato sul miglioramento per i prossimi impegni.
Fortunatamente, Sinner ha ripristinato l’equilibrio nella sfida contro Sebastián Baez, con una performance dominante che ha lasciato poco spazio all’avversario argentino. Con un 6-2 6-1 senza appello, Sinner ha mostrato tutta la sua forza, alimentando l’entusiasmo dei tifosi italiani presenti a Malaga. La sua vittoria ha portato il punteggio in parità, preparando il terreno per il decisivo doppio.
Con il risultato finale che ha visto l’Italia prevalere 2-1, gli azzurri ora affronteranno l’Australia in semifinale, in una riedizione della finale dell’edizione precedente della Coppa Davis. L’Italia continua a sognare un bis e l’intero team è già concentrato sul prossimo obiettivo, con la consapevolezza che le sfide più dure sono ancora da affrontare.
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“Maraduno”: un raduno per celebrare Maradona e la sua eredità a Napoli
Napoli si prepara a rendere omaggio alla leggenda di Diego Armando Maradona con un evento speciale intitolato “Maraduno”, che si terrà domenica 24 novembre presso l’Edenlandia, il famoso parco divertimenti della città. L’iniziativa, ideata dall’avvocato Sergio Pisani, mira a celebrare l’eredità indimenticabile del “Pibe de Oro”, a pochi anni dalla sua scomparsa, unendo i tifosi, i sostenitori e l’intera città di Napoli.
“Maraduno” non sarà solo un evento commemorativo, ma un’esperienza interattiva che coinvolgerà attivamente il pubblico. Il cuore dell’iniziativa sarà la creazione di un murales umano collettivo, che vedrà i partecipanti come protagonisti nel rendere omaggio al campione argentino. Gli organizzatori invitano tutti a portare con sé fotografie dei propri tatuaggi o tributi artistici dedicati a Maradona, che diventeranno parte di un’opera collettiva che simboleggia il legame indissolubile tra Napoli e Maradona.
L’evento inizierà alle 12 con un “DJ set” a tema Maradona, accompagnato da proiezioni su un maxischermo, per immergere i presenti nell’atmosfera unica che solo la figura del fuoriclasse argentino riesce a creare. La giornata proseguirà con una serie di attività, tra cui l’esibizione della Banda Argentina, che intonerà canti in onore del campione, e la raccolta di cimeli storici che ricordano i momenti più iconici della sua carriera a Napoli.
Uno degli appuntamenti più attesi sarà l’apertura del progetto del murales umano, che vedrà il coinvolgimento attivo di tutti i partecipanti, contribuendo così a un tributo visivo e corale. Inoltre, sarà allestita una mostra con cimeli storici di Maradona, offrendo ai presenti un’occasione unica di vedere da vicino alcuni dei pezzi più significativi legati alla sua carriera.
L’evento culminerà con la premiazione di dieci personaggi che sono stati particolarmente vicini a Diego, seguita dalla foto di gruppo che andrà a comporre un libro celebrativo. Il volume, realizzato in collaborazione con l’editore Cuzzolin, raccoglierà le fotografie scattate durante la giornata dai professionisti Mario Durante e Nico Nocera, creando un ricordo indelebile di questa giornata speciale.
“Maraduno” si propone non solo come un tributo a Maradona, ma come un’occasione per rafforzare il legame tra il campione e la città di Napoli, che continua a celebrare con affetto la sua figura. Con l’intento di diventare una tradizione annuale, l’evento sarà una giornata di festa, memoria e comunità, destinata a rimanere nel cuore di chi, come Maradona, ha fatto parte della storia e dell’anima di Napoli.
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