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Faustino Coppi “Con papà anche Pogacar avrebbe avuto vita dura”

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“Mio papà aveva un approccio scientifico allo sport. Ai tempi si scriveva che ‘Coppi era avanti vent’anni sul gruppò: questo come approccio mentale, fisico, preparazione, modo di correre, abbigliamento. Dicono che sia quello che ha inventato il ciclismo moderno”. Lo ha detto Faustino Coppi, figlio della leggenda del ciclismo italiano Fausto Coppi, intervistato da Marco Klinger, per Medicina Top, format tv dell’agenzia di stampa Italpress: “Ricordo che parecchi anni fa andai all’arrivo del Tour a Parigi e venni portato negli uffici dove c’erano tutte le foto dei campioni che hanno vinto perlomeno tre volte il Tour: c’era anche mio papà che ne ha vinti soltanto due, mi hanno detto ‘Coppi è Coppì, lui aveva una considerazione del genere – ha raccontato sul ‘Campionissimò – Nella sua incredibile carriera ha avuto anche una discreta sfortuna, ricordo persino la frattura del femore e diversi incidenti. Nei miei ricordi di bambino c’è lui su una barella che doveva stare immobile – ha ricordato – Non c’erano certo le tecniche di adesso a livello medico e poi non era nemmeno facile riprendere gli allenamenti, erano tempi eroici”.

E su sua madre Giulia Occhini, soprannominata la “Dama Bianca”: “Loro malgrado, finivano un pò troppo spesso nel mirino della stampa. Per i tempi che c’erano e la mentalità di allora, ebbero il coraggio di prendere una decisione che li travolse in questo che tra virgolette definisco uno scandalo – ha sottolineato Faustino Coppi, ripercorrendo la nota vicenda anche giudiziaria che la coppia fu costretta a subire – Non posso dir niente perchè io stesso sono nato dalla loro unione, crescendo poi di certo hai questa voglia di sapere e ti fai qualche domanda”.

“Sono passati i tempi, sono cambiate le tecniche e le bici, ma se avesse potuto correre con i campioni di adesso, anche Pogacar avrebbe avuto vita dura – ha aggiunto – Mio padre avrebbe dato del filo da torcere ai campioni attuali, anche perchè aveva dei grandi rivali già all’epoca”.
Dai suoi ricordi è nato anche un libro, “Un’altra storia di Fausto Coppi”, scritto insieme allo scrittore francese Salvatore Lombardo, un dialogo immaginario che accompagna il figlio all’incontro con il padre-leggenda: “Non ho ricordi di lui in bici, ma non passa giorno che non ci sia qualcuno che mi parli di qualche sua impresa o vittoria – ha spiegato – Ho scritto questo libro con Salvatore Lombardo: inizialmente con tutti i libri che hanno scritto su mio papà pensavo ‘Cosa posso dire di più?’. Partendo da qui, abbiamo scritto un libro in cui ho tirato fuori cose che avrei forse voluto tenere per me, quelle cose che avrei voluto dire a mio papà e non sono riuscito a dirgli”. Il mio unico rimpianto? Essere rimasto fuori dal mondo del ciclismo, visto che lui è mancato quando io ero piccolo – ha concluso – Probabilmente con lui al mio fianco sarei stato nel mondo del ciclismo, che è un mondo fantastico, sarebbe stata una bella cosa”.

– foto tratta da video Medicina Top –

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Sinner-Alcaraz, il grande scontro al Six Kings Slam: i dettagli della finale

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Il torneo esibizione di Riyad, il Six Kings Slam, raggiunge il suo culmine con la sfida tra Jannik Sinner e Carlos Alcaraz, protagonisti di una finale attesissima. La partita, in programma per sabato 19 ottobre alle ore 20:00, promette spettacolo tra due dei più grandi talenti della nuova generazione del tennis mondiale.

Dopo un percorso impressionante nel torneo, Sinner ha sconfitto avversari del calibro di Novak Djokovic, mentre Alcaraz ha avuto la meglio su Rafael Nadal in semifinale, con un netto 6-3 6-3. Questo scontro segna l’undicesimo incontro tra i due giovani fenomeni, con Alcaraz in vantaggio nei precedenti per 6-4. Tuttavia, Sinner arriva in forma smagliante e sarà determinato a ribaltare il trend negativo.

Oltre al prestigio in palio, il torneo offre un montepremi eccezionale: ogni partecipante ha già assicurato circa 1,5 milioni di dollari, mentre il vincitore porterà a casa ben 6 milioni, un cifra quasi doppia rispetto a quella dei campioni degli US Open.

Per chi volesse seguire il match, la diretta sarà trasmessa su Sky Sport Tennis, Sky Sport Uno, Supertennis e DAZN, con possibilità di streaming su NOW.

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Mondiali Paratriathlon, Tarantello e Visaggi d’argento Ptvi

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Sorrisi d’argento a Torremolinos, in Andalusia, sulla costa meridionale della Spagna per il Paratriathlon italiano. Le due azzurre Francesca Tarantello e la sua guida Silvia Visaggi (Valdigne Triathlon), dopo un lotta lunga 750 metri di nuoto, 20km di ciclismo e 5 km di corsa sono le nuove vice campionesse del mondo categoria PTVI e si confermano ai vertici mondiali della categoria PTWC dopo il titolo del 2023 a Pontevedra e la prestigiosa medaglia d’argento alle Paralimpiadi di Parigi 2024. La vittoria nella categoira PTVI è andata alla campionessa olimpica in carica, la spagnola Susana Rodriguez, che ha dominato la gara mondiale disputata con il supporto del pubblico spagnolo.

Argento per le due azzurre. Al terzo posto bronzo per l’atleta brasiliana Leticia Freitas che ha conquistato così la sua prima medaglia mondiale. Nella categoria PTWC, l’azzurro Giuseppe Romele (G.S. Fiamme Azzurre – Pol. Disabili Valcamonica) ha chiuso la sua gara in quarta posizione alle spalle del nuovo campione mondiale, il fortissimo olimpionico in carica Jetze Plat (Ned) dominatore della gara e il duo austriaco Florian Brungraber e Thomas Fruehwirth, rispettivamente secondo e terzo, che hanno superato l’azzurro nella frazione di handbike. Nella categoria PTS4 l’esordio mondiale di Michele Pasquazzo della società Feniks Team si è concluso con la 12^ posizione nella gara vinta dal campione paralimpico di categoria il francese Alexis Hanquinquant sullo spagnolo Nil Riudavets Victory e sul connazionale Pierre-Antoine Baele. Azzurra Carancini (PTS5) del Team Ladispoli, anche lei all’esordio mondiale e bronzo nella recente World Cup di Alhandra, si è classificata in ottava posizione. Vittoria per l’americana Grace Norman, campionessa paralimpica a Parigi, sulle britanniche Claire Cashmore e Lauren Steadman.
– Foto Ufficio Stampa Fitri –

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Marquez davanti nel venerdì di Phillip Island, Bagnaia 5°

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All’alba italiana gliappassionati di MotoGp si sono svegliati dovendo fare i conti conun Marc Marquez in grande spolvero. Nel corso delle prequalifichedel Gran Premio d’Australia, l’otto volte campione del mondo hafatto registrare il miglior tempo in 1’27″770, precedendo sul podio di giornata il fratello Alex (+0″102), al secondo posto, e Bezzecchi (+0″188), al terzo. I due rivali nel mondiale, Martin e Bagnaia, sono rispettivamente quarto (+0″197) e quinto (+0″243). In generale, è stato un venerdì non privo di turbamenti ed inconvenienti. La tanto attesa pioggia c’è effettivamente stata e ha condizionato le FP1 delle classi inferiori, portando
addirittura alla cancellazione di quelle della classe regina.

La Practice, dunque, per i piloti ha rappresentato il primo approccio stagionale col circuito di Philipp Island. Nel corso delle prequalifiche è stata, inoltre, sventolata la bandiera rossa dopo appena quindici minuti, a causa della presenza di oche selvatiche lungo la pista. Questa prima giornata australiana, però, ha messo ben in evidenza il buono stato di forma delle Ducati 2023, capaci di monopolizzare il podio della Practice. Un soddisfatto Marc Marquez ha così commentato la propria performance odierna: “La pista mi piace molto e il fatto che curvi a sinistra mi dà una mano.

E’ stato un turno stressante, ma sono contento di come sia partito il mio weekend”. Dall’altra parte, invece, Marco Bezzecchi ha raccontato il proprio approccio alla Practice, considerando anche la varabile meteo: “Avevamo paura che potesse tornare a piovere. Per questo motivo siamo partiti subito carichi per cercare di fare dei buoni tempi. C’è ancora da lavorare molto per domani, ma devo dire che la moto curva molto meglio rispetto al solito”. Il dominio Ducati, come ormai da consuetudine, si estende anche per tutta la top five. Bene Jorge Martin, autore del quarto tempo e molto costante nel passo. L’unica sbavatura nella giornata dello spagnolo è stata la caduta in avvio di Practice nell’evitare un tamponamento su Quartararo.

Obiettivo raggiunto anche per Pecco Bagnaia come da lui rivelato. La priorità del pilota di Chivasso, infatti, era centrare il Q2 diretto, sistemando alcuni dettagli di setup. In vista di domani, Pecco è apparso molto fiducioso, individuando in Marquez il principale avversario da osservare per crescere: “Ho avuto modo di rivedere un giro di Marc e lui fa la differenza nel secondo settore, soprattutto alla curva sei. Noi lì perdiamo terreno, ma per il resto l’andamento è simile per tutto il resto della pista”. Nell’ordine, completano la top ten Maverick Vinales, Brad Binder, Fabio Di Giannantonio, Franco Morbidelli e Alex Rins. Diverse le esclusioni eccellenti, tra le quali saltano all’occhio quelle di Acosta, Bastianini e Quartararo. Out anche le Honda, seppur i discreti tempi di Zarco, arrivati in apertura di sessione. Per quanto riguarda gli orari di domani, le qualifiche di MotoGP sono in programma nella notte alle 1:45, mentre la Sprint sarà alle 6.
– Foto Ipa Agency –

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