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Boston ferma la corsa di Cleveland, Dallas a valanga

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ROMA (ITALPRESS) – Cade l’imbattibilità di Cleveland nella notte italiana della regular-season dell’Nba. Dopo una striscia di quindici vittorie consecutive, i Cavaliers cedono per 120-117 sul parquet dei campioni in carica dei Boston Celtics nonostante i 35 punti realizzati da Mitchell, top-scorer dell’incontro; tra i padroni di casa il più prolifico è Tatum, a referto a quota 33. Un Knecht in formato gigante (37 punti) è l’arma in più dei Los Angeles Lakers, che si impongono per 124-118 su Utah Jazz sfruttando la ‘mano caldà di altri due bomber come Davis e James (26 punti a testa). Dallas Mavericks a valanga sui New Orleans Pelicans: finisce 132-91 con 26 punti, per la franchigia texana, del ‘solitò Doncic. Denver Nuggets corsari sul campo dei Memphis Grizzlies: all’ultima sirena lo score recita 122-110 per il quintetto del Colorado, trascinato dai 51 punti complessivi della coppia Murray-Porter (28 tra i padroni di casa d Aldama). Successi interni di misura, infine, per i Brooklyn Nets, che hanno la meglio in volata sui Charlotte Hornets per 116-115 (34 punti di Johnson), e dei Sant Antonio Spurs, che piegano per 110-104 Oklahoma City Thunder (32 tra gli ospiti di Gilgeous-Alexander).
– Foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

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Il Genoa si affida a Vieira per rilanciarsi in classifica

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GENOVA (ITALPRESS) – La sosta per le nazionali registra un altro cambio in panchina in Serie A. Dopo Lecce (Giampaolo per Gotti) e Roma (Ranieri per Juric), a pochi giorni dalla sfida-salvezza contro il Cagliari, in programma domenica alle 12.30 allo Stadio Ferraris, il Genoa ha annunciato ieri l’esonero di Alberto Gilardino per poi ufficializzare oggi l’arrivo in panchina di Patrick Vieira, ex centrocampista di Milan, Arsenal, Juve e Inter. Per il 48enne tecnico francese si tratta della prima esperienza in panchina in Italia dopo aver allenato il New York City in Mls, Nizza e Strasburgo in Ligue 1 e il Crystal Palace in Premier League. Gilardino era arrivato al Genoa nell’estate 2022 per guidare la Primavera ma a dicembre dello stesso anno era stato promosso sulla panchina della prima squadra per sostituire l’esonerato Blessin. Inizialmente soluzione ad interim, l’ex attaccante azzurro si era poi guadagnato la conferma centrando subito la promozione in serie A dove, alla prima stagione, ha chiuso con un ottimo undicesimo posto e il record di punti. A maggio scorso il rinnovo fino al 2026 ma l’avvio di campionato, dopo un’estate turbolenta sul mercato (ceduti Retegui e Gudmundsson), è stato al di sotto delle aspettative, col Grifone che ha raccolto appena 10 punti nelle prime 12 giornate. E così, a quasi due settimane dal pari contro il Como, la società ha optato per il cambio puntando su Vieira per rilanciare la squadra. L’ex centrocampista della nazionale francese, che dirigerà il primo allenamento dopo la formalizzazione del contratto nella sede di Villa Rostan, ritroverà proprio quel Balotelli con cui ebbe più di uno screzio a Nizza: l’obiettivo della salvezza, però, sarà più forte di qualsiasi ruggine del passato.
– Foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

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Brasile e Uruguay pareggiano a Salvador, il Brasile fatica a trovare il gioco offensivo

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Martedì notte, a Salvador, le Nazionali di Brasile e Uruguay si sono affrontate in un’importante partita di qualificazione per la Coppa del Mondo 2026. Un pareggio che ha lasciato amarezza nella Seleção, incapace di sfruttare il vantaggio di giocare in casa e di superare l’Uruguay in classifica. Dall’altra parte, la Celeste ha confermato di essere ormai uscita dal periodo di difficoltà post-Copa América, mostrando solidità difensiva e compattezza a centrocampo.

Il Brasile ha iniziato con grande intensità, cercando di dominare il gioco e mettere sotto pressione gli avversari. Tuttavia, nonostante il possesso palla e il continuo spingere in attacco, la squadra di Tite ha faticato a creare occasioni concrete. La mancanza di idee negli ultimi metri e l’inefficacia nelle rifiniture sono emerse ancora una volta come le principali problematiche. Solo nei minuti di recupero del primo tempo, con un colpo di testa di Igor Jesus, i brasiliani sono riusciti a creare un vero pericolo per la porta avversaria, ma la conclusione è stata parata dal portiere uruguaiano Sergio Rochet.

Dall’altra parte, l’Uruguay ha confermato la sua solidità difensiva, con il trio di centrocampo composto da Matias Ugarte, Federico Valverde e Rodrigo Bentancur che ha fatto un lavoro prezioso nel bloccare le azioni offensive brasiliane e impedire che la Seleção trovasse il ritmo giusto. La difesa, ben organizzata e compatta, ha sofferto poco le offensive degli avversari, mantenendo alta la concentrazione per tutta la partita.

Il pareggio lascia quindi il Brasile con più dubbi che certezze in vista dei prossimi impegni, mentre l’Uruguay può guardare con maggiore ottimismo al futuro, avendo dimostrato una ritrovata solidità dopo un periodo turbolento. La strada verso il Mondiale è ancora lunga, ma per entrambe le squadre ci sarà bisogno di migliorare per sperare di arrivare in Russia nel 2026 con ambizioni elevate.

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Lautaro fa volare l’Argentina nelle qualificazioni mondiali

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ROMA (ITALPRESS) – Dopo la sconfitta in Paraguay, l’Argentina si riscatta prontamente nel girone sudamericano di qualificazione ai Mondiali 2026, che si disputeranno tra Canada, Stati Uniti e Messico. Sul prato dell’Estadio Alberto J. Armando di Buenos Aires, i campioni del mondo in carica hanno piegato per 1-0 il Perù con il solito Lautaro Martinez, in gol al 55′ su assist di Leo Messi. Per il capitano nerazzurro si tratta del 32esimo centro in nazionale: raggiunto un mito come Maradona al quinto posto dei bomber della Seleccion. Ingresso al 90′ per il centrocampista della Roma Leandro Paredes, solo panchina per l’attaccante della Lazio Taty Castillanos. Tra gli ospiti, in campo al 64′ la punta del Cagliari Gianluca Lapadula. In classifica l’Albiceleste di Scaloni, trionfatrice nell’ultima Copa America, guida con 25 punti (8 vittorie, un pareggio e 3 sconfitte), mentre la selezione di Fossati è fanalino di coda a quota 7. L’Argentina allunga in testa in virtù del pareggio della seconda della classe, l’Uruguay, che impatta all’Estadio Fonte Nova di Salvador contro il Brasile, fermato sull’1-1. La Celeste passa al 55′ con una rete del madridista Federico Valverde, la Selecao risponde al 62′ con l’ex Roma e Fiorentina Gerson. Titolari in difesa, sui due fronti, lo juventino Danilo e il napoletano Mathias Olivera. La selezione di Bielsa è dunque seconda con 20 punti, quella di Junior quinta con 18. Sesta piazza (17) per il Paraguay, che pareggia per 2-2 in Bolivia, settima (13) e al momento qualificata per il play-off. A El Alto, padroni di casa avanti al 15′ con Vaca Moreno, ospiti sul pari al 71′ con Almiron, nuovo vantaggio Bolivia all’80’ con un rigore di Miguelito e definitivo 2-2 nel recupero di Enciso. Nonostante l’espulsione di Hincapie al 34′, l’Ecuador espugna per 1-0 l’Estadio Metropolitano Roberto Melendez di Barranquilla piegando la Colombia padrona di casa (titolare in difesa il bolognese Jhon Lucumi, solo panchina per il cagliaritano Yerri Mina) con la rete decisiva di Valencia dopo 7′. Un successo che permette all’Ecuador di soffiare la terza posizione in graduatoria proprio alla Colombia, ora quarta (entrambe con 19 punti). Una doppietta di Cepeda lancia il Cile, che all’Estadio Nacional Julio Martinez Pradanos di Santiago del Cile si sbarazza del Venezuela per 4-2. Ospiti in vantaggio al 13′ con Savarino, Eduardo Vargas impatta al 20′; Venezuela ancora avanti al 22′ con Ramirez, un autogol di Rincon al 29′ vale il 2-2 cileno prima del 3-2 firmato da Cepeda, che concede il bis al 47′.
Classifica: Argentina 25 punti; Uruguay 20; Ecuador, Colombia 19; Brasile 18; Paraguay 17; Bolivia 13; Venezuela 12; Cile 9; Perù 7.
– Foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

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