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Al via “Boxing for Change”: il pugilato a scuola e nelle carceri
Incoraggiare la partecipazione allo sport, favorendo così l’integrazione, l’inclusione sociale e le pari opportunità, attraverso le regole e i valori del pugilato. Questo l’obiettivo di ‘Boxing For Change #WithBoxingYouLearn!”; il progetto, a carattere internazionale e a titolo gratuito, promosso dalla Federazione Pugilistica Italiana insieme ai partner Scholas Occurrentes Fondazione di Papa Francesco e alla Federazione Pugilistica della Romania, con partner associato Sport Senza Frontiere e in collaborazione con la Federazione Pugilistica spagnola, Eurocube e BlancDeNoir. Programmato per il biennio 2025-2025 e selezionato dalla Commissione Europea nell’ambito del Bando Erasmus “Cooperation Partnership – Sport”, il progetto è destinato alle scuole secondarie di I e II grado, con l’obiettivo di coinvolgere maggiormente le realtà periferiche più svantaggiate e considerate a rischio, oltre che gli Istituti Penitenziari.
Il format prevede un percorso educativo incentrato sulla formazione sportiva e valoriale dei giovani coinvolti, articolato in tre momenti formativi: il corso pratico di pugilato amatoriale e giovanile (previsto negli istituti in orario curriculare), in cui i ragazzi potranno indossare i guantoni guidati dai tecnici sportivi delle federazioni partecipanti; il corso teorico di boxe e comportamento etico-sociale che insegnanti e studenti potranno visionare sulla piattaforma e-learning B4C; l’”Incontro con il Campione”, in cui i campioni/ambassador dei tre paesi, guidati da Scholas, si confronteranno con gli studenti sull’esperienza vissuta. Gli ambassador coinvolti sono: per l’Italia Emanuele Blandamura (Campione Europeo Pesi Medi), Michael Magnesi (Campione Mondiale IBO Pesi Superpiuma) e Pamela Malvina Noutcho Sawa (Campionessa EBU Silver Pesi Leggeri); per la Spagna Emmanuel Reyes (Medaglia di Bronzo Parigi 2024 Pesi Massimi) e Ayoub Ghadfa (Medaglia d’Argento Parigi 2024 Pesi Super Massimi); per la Romania: Robert Eusebiu Jitaru (Campione Europeo Elite 2017-2018). “Un progetto valoriale che implementa la formazione di un target specifico rivolto ai i nostri giovani e oggetto di un progetto Erasmus. I tre paesi partner, che ringrazio sentitamente, lavoreranno in sinergia per formare i ragazzi attraverso un percorso serio, che rappresenta una speranza per il loro futuro”. Queste le parole del presidente FPI, Flavio D’Ambrosi, alle quali fanno eco quelle del presidente di Scholas Occurrentes Josè Maria del Corral: “Un’iniziativa in linea con il messaggio di pace di Papa Francesco, fondatore della nostra associazione, che ha sempre dichiarato che il cambiamento debba passare dall’educazione dei giovani, unica strada per migliorare il mondo. Lo sport e nel caso specifico i guantoni di boxe, trasmettono valori e regole utili allo scopo”.
Orgoglioso di prendere parte all’iniziativa anche il segretario generale della Federazione rumena, Daniel Ion: “Questa unione è finalizzata non solo a valorizzare il pugilato ma rappresenta un’opportunità di crescita e consapevolezza per i ragazzi che finalmente potranno fare riferimento a modelli motivazionali”.
– Foto Spf/Italpress –
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Atlanta Hawks e Houston Rockets in semifinale di Nba Cup
Atlanta e Houston completano il quadro delle semifinali di Nba Cup. A farne le spese Knicks e Warriors che chiudono ai quarti il proprio cammino. Gli Hawks si sono imposti 108-100 a New York e si giocheranno il posto in finale affrontando i Milwaukee Bucks, mentre i Rockets hanno eliminato Golden State vincendo 91-90 davanti al proprio pubblico e adesso sfideranno gli Oklahoma City Thunder.
Nel match di New York Atlanta ne porta cinque in doppia cifra con contributi importanti dalla panchina: DèAndre Hunter ne fa 24 ed è il più prolifico dei suoi e ne arrivano 12, con l’aggiunta di 11 rimbalzi, anche da Onyeka Okongwu. Doppie doppie anche da Trae Young che fa 22 punti e 11 assist, da Jalen Johnson che chiude con 21 punti e 15 rimbalzi e da Clint Capela che fa registrare al suo attivo 11 punti e 13 rimbalzi. Per i padroni di casa tutto il quintetto in doppia cifra con Josh Hart che ne fa 21, con Karl-Anthony Towns che piazza una doppia doppia da 19 punti e altrettanti rimbalzi. Diciannove sono anche quelli di Mikal Bridges, poi ne arrivano 14 da Jalen Brunson e 13 da Og Anunoby, ma il bottino non basta per evitare l’eliminazione.
Si gioca punto su punto a Houston dove i Rockets battono ed eliminano Golden State imponendosi 91-90. Houston stacca il pass per la final four di Las Vegas, grazie a un finale di gara di grande carattere, dove la voglia di vincere ha probabilmente fatto la differenza. In evidenza Alperen Sengun che mette a referto 26 punti e 11 rimbalzi. In doppia cifra anche Smith Jr (15), Green (12) e Thompson (10), mentre dall’altra parte Steph Curry non vive la sua migliore serata fermandosi a 19 punti. Uno in più ne fa Jonathan Kuminga che risulta il più prolifico dei suoi con 20 punti. Ci sono anche i 15 di Buddy Hield, ma è Houston a far festa centrando la qualificazione alle semifinali di Nba Cup.
– Foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).
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Malagò “Coni eccellenza mondiale, lavorerò fino alla fine”
“Il Coni è considerato un’eccellenza assoluta non solo del Paese, ma del sistema sportivo mondiale. Averlo mantenuto così in alto è motivo di orgoglio. I risultati sono sotto gli occhi di tutti e i conti sono in ordine in un contesto molto complicato. Chi conosce il mondo dello sport sa benissimo”. Questo il bilancio del presidente del Coni, Giovanni Malagò, al termine di un anno che ha visto l’Italia protagonista ai Giochi Olimpici di Parigi, con il record di medaglie conquistate, 40 come a Tokyo ma con un numero maggiore di ori. “C’è un alto livello di professionalità al Coni e abbiamo più del doppio dei ricavi privati rispetto alla contribuzione pubblica grazie a relazioni, rapporti, sponsor, marketing, iniziative. E’ fantascienza”, ha osservato Malagò che, se la legge non cambierà, non potrà candidarsi per il quarto mandato.
“Quello che dovevo dire l’ho detto. Ci sono molte persone del mondo dello sport, non vicine a me, che ne stanno parlando. Non chiedo niente a nessuno, ognuno è in grado di fare le proprie valutazioni – ha dichiarato il presidente del Coni in occasione del tradizionale incontro di fine anno con la stampa – Deadline? In teoria c’è una scadenza tecnica legata a questioni normative, gennaio al massimo. Ma io sto lavorando come se non ci fosse questo senso di impedimento e lo farò fino all’ultimo minuto”.
Malagò è totalmente concentrato sul Coni e non pensa ad altri possibili incarichi, nonostante opportunità anche al di fuori del mondo sportivo.
“Continuo ad avere molte richieste di fare cose in politica, anche dalla parte di chi non mi ama molto”, ha rivelato il presidente del Coni. “I miei rapporti con la politica sono ottimi ma con qualcuno no – ha proseguito – E’ normale, fa parte della vita, poi bisogna vedere quanto conta quel qualcuno. Se sosterrei un candidato per il Coni qualora la legge non cambiasse per il quarto mandato? Assolutamente no. Ma cambierei idea se ci fosse un candidato che prova a farsi largo con sponsor politici e non con il consenso del mondo dello sport”. Per conoscere la data delle elezioni (entro il 30 giugno 2025) bisognerà aspettare ancora poco: “E stiamo lavorando con il presidente Pancalli per un election day unico, Coni e Cip”, ha concluso Malagò.
– Foto Ipa Agency –
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Danilo chiarisce il suo futuro alla Juventus: “Rimango fino a giugno”
Nonostante le voci di mercato che lo accostano al Napoli per il prossimo mercato di gennaio, Danilo ha voluto fare chiarezza sul suo futuro alla Juventus, ribadendo il suo impegno verso il club bianconero. Il difensore brasiliano, intervistato dopo la vittoria della Juventus contro il Manchester City, ha dichiarato di non aver mai avuto intenzione di lasciare il club e di voler rispettare il contratto in essere fino a giugno.
“Non ho mai detto di voler andare via, neanche in estate quando erano circolate voci di mercato”, ha affermato Danilo ai microfoni di Sky Sport. “Il mio obiettivo è concentrarmi sulla Juventus e dare il massimo fino alla fine della stagione”. Con il contratto in scadenza a giugno, il brasiliano ha confermato che non ha intenzione di lasciare a metà stagione. “Essere il capitano della Juventus è un onore e una grande responsabilità. Sarò qui fino alla fine per supportare i miei compagni e per essere pronto quando il mister avrà bisogno di me”, ha aggiunto, rimandando ogni discorso sul suo futuro a dopo la conclusione del campionato.
Danilo ha sottolineato come la sua missione in questa seconda parte della stagione sia quella di dare tutto per la Juventus. “È una sfida che accetto con determinazione. Non torno indietro e cerco sempre di migliorare e di essere pronto per la squadra. Quello che posso dare alla Juve va oltre il campo, sono convinto di quello che faccio”.
Il difensore ha anche commentato la splendida vittoria contro il Manchester City, che ha dato nuova linfa alle speranze di qualificazione diretta in Champions League. “Ci voleva una prestazione di squadra come quella di ieri, abbiamo mostrato sinergia, coraggio e ambizione, qualità che ci mancavano da un po’. Dobbiamo mantenere questo spirito fino alla fine”, ha concluso Danilo, confermando il suo impegno a guidare la Juventus in questa fase cruciale della stagione.
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