Motori
Pro e contro delle auto elettriche: un’analisi completa
Le auto elettriche (BEV) stanno diventando sempre più popolari, ma come ogni tipo di veicolo, hanno sia vantaggi che svantaggi da considerare.
Uno dei principali vantaggi delle auto elettriche è il costo di gestione inferiore rispetto ai veicoli a benzina o diesel. Se ricaricate a casa con una tariffa domestica, le spese energetiche sono decisamente più basse. Inoltre, la manutenzione è ridotta grazie alla loro meccanica semplice e al numero inferiore di parti mobili. Questo comporta una minor necessità di interventi straordinari, e quelli ordinari sono limitati.
Le auto elettriche sono anche più ecologiche: non producono emissioni dirette di gas serra, riducendo l’inquinamento atmosferico, in particolare nelle aree urbane. La efficienza energetica delle BEV è anche superiore rispetto ai veicoli termici, poiché riescono a convertire l’80% dell’energia elettrica in energia per muovere l’auto, mentre le auto a benzina o diesel sfruttano solo il 20-30% dell’energia contenuta nel carburante.
Un altro vantaggio importante è la silenziosità: le auto elettriche sono molto più silenziose durante la marcia, in quanto producono rumore solo a causa dei pneumatici e dell’aria. Inoltre, grazie al motore elettrico, le auto elettriche offrono prestazioni superiori, con un’accelerazione più immediata e brillante, grazie alla coppia che viene scaricata direttamente sulle ruote senza bisogno di raggiungere determinate velocità del motore.
Le BEV godono anche di privilegi nelle città come l’accesso gratuito alle ZTL e la possibilità di parcheggiare gratuitamente sulle strisce blu, anche se questi vantaggi potrebbero non essere permanenti.
D’altra parte, gli svantaggi delle auto elettriche sono principalmente legati al prezzo di acquisto, che è ancora superiore rispetto ai veicoli termici. Tuttavia, con il calo dei costi delle batterie, si prevede che la parità dei prezzi possa arrivare entro il 2026. Un altro limite è l’autonomia: sebbene molte auto elettriche oggi possano percorrere oltre 400 km con una sola carica, per alcuni usi specifici, come lunghi viaggi, potrebbe essere necessario scegliere veicoli con autonomie superiori o pianificare in modo più accurato le soste per la ricarica.
Parlando di tempi di ricarica, le auto elettriche richiedono più tempo rispetto ai veicoli a benzina per ricaricarsi completamente. Sebbene sia possibile ricaricare l’auto durante la notte o in fase di sosta, per i viaggi lunghi bisogna considerare le stazioni di ricarica veloci che, comunque, non sono ancora così diffuse come le colonnine di rifornimento per auto a combustibili tradizionali. L’infrastruttura di ricarica è in crescita in Italia, ma è ancora lontana dal supportare un mercato elettrico di massa, con molte zone che ancora non sono ben servite.
In sintesi, le auto elettriche offrono numerosi vantaggi in termini di costi di gestione, manutenzione, efficienza energetica e impatto ambientale, ma la loro adozione è ostacolata da un prezzo di acquisto elevato, autonomia limitata e tempi di ricarica più lunghi rispetto ai veicoli a combustione.
Motori
Quale conviene acquistare fra Lancia Ypsilon, Peugeot 208 e Opel Corsa a dicembre 2024?
Nel dicembre 2024, le tre B-hatch di segmento B — Lancia Ypsilon, Peugeot 208 e Opel Corsa — sono tutte disponibili con motorizzazioni ibride e offrono diverse opzioni di finanziamento e promozioni. Analizziamo i costi totali, inclusi gli interessi e gli anticipi, per capire quale risulta la più conveniente.
- Lancia Ypsilon
- Prezzo di listino (versione ibrida standard): 22.900 euro (in offerta invece di 24.900, con permuta o rottamazione)
- Finanziamento: Anticipo di 6.097 euro, 45 rate da 200 euro e una rata finale da 12.479 euro
- Totale da pagare: Circa 28.000 euro
La Ypsilon ibrida è disponibile anche in versione LX (con allestimento migliore):
- Prezzo in offerta: 25.900 euro (invece di 27.900 con permuta o rottamazione)
- Finanziamento: Anticipo di 7.863 euro, 45 rate da 200 euro e una rata finale da 14.045 euro
- Totale da pagare: Circa 31.200 euro
Per la versione Edizione Limitata Cassina:
- Prezzo: 28.000 euro
- Finanziamento: Anticipo di 9.262 euro, 45 rate da 200 euro e una rata finale da 14.936 euro
- Totale da pagare: Circa 33.500 euro
- Peugeot 208
- Prezzo in offerta (versione Hybrid 100 e-DCS6 Style): 20.270 euro (invece di 24.220)
- Finanziamento: Anticipo di 4.509 euro, 35 rate da 99 euro e una rata finale da 15.732 euro
- Totale da pagare: Circa 23.700 euro
- Opel Corsa
- Prezzo di listino (versione hybrid 100 CV): 23.900 euro (senza promozione)
- Finanziamento: Anticipo di 7.170 euro, 36 rate da 134,04 euro e una rata finale da 15.274,88 euro
- Totale da pagare: Circa 27.200 euro
Conclusioni
Considerando i costi totali (interessi + anticipo), la Peugeot 208 risulta la più conveniente, con un totale di circa 23.700 euro. Seguono la Opel Corsa con circa 27.200 euro e la Lancia Ypsilon, che, a seconda della versione, può arrivare a costare fino a 33.500 euro.
Quindi, se il prezzo è un fattore determinante per la tua scelta, la Peugeot 208 è sicuramente l’opzione più economica tra le tre.
Motori
Stellantis riceve il “Cactus di Bronzo” per il richiamo delle Citroen C3 e DS3
La vicenda dei richiami delle Citroen C3 e DS3 per difetti agli airbag Takata ha pesato gravemente su Stellantis, tanto da valergli il “Cactus di Bronzo” da parte della rivista francese 60 milioni di consumatori. Il riconoscimento, simbolo di una gestione aziendale che ha lasciato a desiderare, rappresenta una sorta di “Oscar al contrario”, assegnato alle aziende che si sono distinte negativamente nell’anno.
Il motivo dietro il premio a Stellantis è il grave rischio rappresentato dagli airbag difettosi, che ha colpito oltre 246.000 proprietari di C3 e DS3. Nel 2024, ai possessori di questi modelli è stato ordinato di smettere di guidare i propri veicoli, a causa del pericolo che l’airbag potesse rompersi durante l’incidente, causando gravi lesioni o addirittura la morte. La situazione ha creato allarme tra gli automobilisti, non solo per il rischio di danni fisici, ma anche per l’assenza di soluzioni immediate da parte di Stellantis. Le officine sono state sommerse di lavoro, mentre le auto sostitutive scarseggiavano, lasciando migliaia di clienti senza mezzo di trasporto.
La critica non riguarda solo l’incidente specifico, ma anche il comportamento dell’azienda nei confronti dei consumatori. 60 milioni di consumatori ha evidenziato che Stellantis ha continuato a vendere veicoli equipaggiati con gli airbag difettosi fino al 2019, nonostante Takata avesse già riconosciuto il difetto nel 2017 e il rischio fosse noto dal 2015. Inoltre, la scarsa comunicazione e l’incapacità di rassicurare i consumatori hanno aggravato la situazione, amplificando la preoccupazione invece di calmarla.
La vicenda ha posizionato Stellantis dietro a Temu, al primo posto, e Nestlé, al secondo, nella classifica dei peggiori comportamenti aziendali dell’anno. Nonostante il riconoscimento negativo, 60 milioni di consumatori si augura che Stellantis migliori la propria condotta nel 2025, trattando i propri clienti con maggiore attenzione e sicurezza.
Motori
Subaru Forester Full Hybrid in arrivo nel 2025: alleanza con Toyota e maggiore potenza
La Subaru ha confermato l’arrivo della versione full hybrid della Forester, prevista per metà del 2025. Dopo mesi di speculazioni, la casa automobilistica giapponese ha finalmente ufficializzato il lancio di questo modello, inizialmente destinato al mercato statunitense, con successivo arrivo in Europa, dove la domanda di veicoli ibridi è in continua crescita. Il presidente di Subaru of America, Jeff Walters, aveva già accennato all’arrivo di una motorizzazione ibrida durante il Salone di Los Angeles del 2023, ma solo ora il sito ufficiale della casa automobilistica ha confermato il nome “Forester Hybrid”.
La nuova Forester Full Hybrid sfrutterà la tecnologia messa a disposizione da Toyota, grazie alla consolidata alleanza tra i due marchi. Non è un segreto che Subaru e Toyota collaborino su più fronti, come dimostra la presenza del motore ibrido anche sulla Crosstrek Hybrid, attualmente venduta in Giappone. È probabile che la Forester Hybrid riprenda il gruppo motopropulsore della Crosstrek, che include un motore a benzina quattro cilindri boxer da 2,5 litri affiancato da un motore elettrico. Questo sistema consente alla vettura di operare in modalità completamente elettrica per brevi periodi e a basse velocità, rendendola ideale per la mobilità urbana.
Attualmente, la Forester disponibile in Europa è dotata di un motore 2.0 quattro cilindri boxer da 150 CV con sistema mild hybrid e trazione integrale (4×4), una caratteristica tradizionale della Subaru. La nuova versione Full Hybrid promette di offrire maggiore potenza, mantenendo comunque la trazione integrale, un aspetto che non rinuncia alla robustezza e alla capacità di affrontare terreni difficili, rendendo la Forester ibrida perfetta per chi cerca un SUV versatile ma più sostenibile.
Sebbene i dettagli finali sulle caratteristiche precise della motorizzazione non siano ancora stati divulgati, la Forester Full Hybrid seguirà probabilmente il modello della Crosstrek, con prestazioni equilibrate che offrono sia potenza che efficienza. Il motore ibrido permetterà di ridurre i consumi e le emissioni di CO2, aspetto sempre più apprezzato dai consumatori di oggi. Con l’arrivo della versione full hybrid, Subaru risponde alla crescente domanda di veicoli ecologici senza compromettere le performance e le caratteristiche off-road che da sempre contraddistinguono il brand.
L’arrivo della Subaru Forester Full Hybrid nel 2025 rappresenta un passo importante per il marchio giapponese, che si prepara a entrare nel mercato delle motorizzazioni ecologiche con un modello versatile, potente e pronto a soddisfare le esigenze di una clientela sempre più attenta alla sostenibilità.
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