Motori
Mercato nero dei ricambi auto: il furto di batterie per auto elettriche e ibride
Negli ultimi anni, il mercato nero dei ricambi auto ha subito un’evoluzione significativa, spostando l’attenzione sulle batterie per auto elettriche e ibride. Questo fenomeno illecito, che ha preso piede prima negli Stati Uniti, si è rapidamente diffuso anche in Italia, mettendo in difficoltà migliaia di conducenti.
Ogni giorno, negli Stati Uniti, si registrano migliaia di denunce per il furto di accumulatori, con un impatto che è diventato particolarmente rilevante anche nelle città italiane. Verona e Bologna, in particolare, sono diventate zone sensibili, con i furti che si verificano con una frequenza tale da suggerire la presenza di bande specializzate. Secondo quanto riportato dalla Repubblica, questi gruppi di malviventi agiscono con estrema rapidità e precisione, smontando le batterie delle auto elettriche e ibride in pochi minuti.
Nel 2023, Federcarrozzeri aveva già lanciato un allarme sull’aumento dei furti di componenti auto, ma i recenti sviluppi confermano una tendenza in crescita. Questo ha portato le compagnie di assicurazione RCA a prendere provvedimenti specifici, introducendo piani ad hoc per proteggere i propri clienti. Le autorità e le forze dell’ordine, da parte loro, sono chiamate a intensificare i controlli per contrastare questo fenomeno, che sta prendendo piede anche grazie al crescente valore economico delle batterie moderne, ormai uno degli oggetti più ambiti nel mercato illegale dei ricambi auto.
Il furto di batterie non solo danneggia i conducenti, ma alimenta un mercato nero che rischia di compromettere la sicurezza e l’affidabilità del parco auto circolante, creando gravi problemi anche per i produttori e le aziende del settore.