Motori
Madrid dice stop ai monopattini elettrici a noleggio: ritiro entro ottobre per motivi di sicurezza
Il comune di Madrid ha deciso di vietare definitivamente i monopattini elettrici a noleggio nelle strade della capitale. Entro ottobre, i circa 6.000 monopattini attualmente disponibili dovranno essere ritirati, una scelta motivata principalmente dai rischi per la sicurezza dei pedoni e dalle problematiche legate all’uso improprio di questi mezzi. La decisione è stata annunciata dal sindaco José Luis Martínez-Almeida, che ha spiegato come le condizioni imposte dalla normativa del 2023, che regolava l’uso dei monopattini a noleggio, non siano state rispettate come previsto. Nonostante gli sforzi per controllare la situazione, come l’uso di tecnologie per evitare il parcheggio disordinato, i monopattini sono continuati a essere lasciati in modo scorretto sui marciapiedi, creando disagi soprattutto per i pedoni e le persone con disabilità.
L’introduzione dei monopattini a noleggio nelle grandi città del mondo era iniziata alla fine degli anni 2010 come una soluzione ecologica e pratica per brevi spostamenti urbani. Tuttavia, con il crescente numero di incidenti legati all’uso di questi mezzi, molte città hanno cominciato a rivedere la loro politica nei confronti dei monopattini elettrici. Madrid non è la prima capitale europea a prendere una decisione simile: anche Parigi, dopo un referendum cittadino, ha deciso nel 2023 di bandire i monopattini a noleggio. Anche altre città, come Montreal, Las Vegas e New Orleans, hanno adottato misure simili.
Il divieto di Madrid si inserisce in una serie di restrizioni adottate in diverse metropoli per limitare i rischi legati alla sicurezza. Oltre alla riduzione del numero di monopattini in circolazione, molte città hanno introdotto limiti di velocità o hanno vietato l’uso dei monopattini sui marciapiedi. Le amministrazioni locali stanno cercando di trovare un equilibrio tra l’esigenza di soluzioni di mobilità sostenibile e la sicurezza dei cittadini. A Madrid, la decisione di ritirare i monopattini a noleggio riflette l’evoluzione delle politiche di mobilità urbana, con la città che, pur mantenendo l’impegno verso la sostenibilità, ha scelto di dare priorità alla sicurezza pubblica.
Motori
Ducati lancia la nuova Futa e aggiorna la gamma di E-Bikes con la MIG-S e la TK-01RR Limited Edition
Ducati arricchisce la sua gamma di biciclette elettriche con l’introduzione della Futa, la prima bicicletta da corsa elettrica del brand, disponibile anche in una versione Limited Edition. La Futa segna un passo importante nella strategia di Ducati di espandere la propria offerta nel mondo delle due ruote elettriche, puntando su un modello adatto a chi cerca un mix di performance e sostenibilità.
In aggiunta alla Futa, Ducati presenta anche l’evoluzione della MIG-S, una mountain bike elettrica all-mountain pensata per affrontare qualsiasi terreno, e la nuova TK-01RR Limited Edition, una versione aggiornata e più performante di uno dei modelli più apprezzati della gamma. La MIG-S 2022 ha un design rivisitato in collaborazione con Aldo Drudi e il Centro Stile Ducati, con una livrea sportiva e accattivante. Dal punto di vista tecnico, la MIG-S è stata potenziata con l’introduzione del motore Shimano EP8, che offre prestazioni superiori rispetto ai modelli precedenti.
Il motore Shimano EP8 è il cuore della nuova MIG-S e di molte delle bici elettriche Ducati. Con un peso di soli 2,6 kg, il motore è in grado di erogare una coppia massima di 85 Nm, garantendo prestazioni fluide e naturali. Questo motore permette un supporto fino al 400% rispetto alla potenza del ciclista, rendendo l’esperienza di guida più dinamica e personalizzabile. Grazie all’app Shimano E-tube Project, i ciclisti possono regolare in modo semplice e wireless il carattere del motore, adattandolo alle proprie esigenze attraverso il proprio smartphone, aumentando la versatilità della bicicletta.
Con queste nuove proposte, Ducati conferma il suo impegno nell’innovazione nel settore delle e-bikes, offrendo soluzioni ad alte prestazioni per un pubblico sempre più attento alla mobilità sostenibile senza rinunciare al piacere della guida.
Motori
Stellantis sospende la produzione a Mirafiori: attività fermate fino a gennaio a causa della crisi delle vendite di auto elettriche
Stellantis ha comunicato ai sindacati la sospensione delle attività produttive nelle carrozzerie di Mirafiori dal 2 al 17 dicembre, seguita dalla chiusura collettiva dell’impianto dal 18 dicembre al 5 gennaio, in linea con l’accordo per le festività di fine anno. La decisione è stata presa a causa di un’incertezza nelle vendite di veicoli elettrici in diversi mercati europei, che costituiscono il 97% della produzione di Mirafiori, e di una flessione nelle vendite di auto di lusso in paesi extraeuropei come Cina e Stati Uniti.
La sospensione riguarda solo le carrozzerie di Mirafiori, mentre altre attività nello stabilimento, come la produzione di componenti per veicoli elettrificati e lo sviluppo di batterie, continuano. Stellantis sta investendo nella trasformazione di Mirafiori verso il Mirafiori Automotive Park 2030, con l’obiettivo di produrre cambi elettrificati a doppia frizione e sviluppare nuove tecnologie per batterie.
Le difficoltà legate al mercato delle auto elettriche sono il risultato di vari fattori, tra cui l’aumento dei costi di produzione, la concorrenza con i veicoli tradizionali e le infrastrutture di ricarica ancora insufficienti. A questi si aggiungono le vendite di veicoli di lusso in calo in mercati cruciali come la Cina e gli Stati Uniti, che influiscono direttamente sulla produzione di Mirafiori.
Nonostante questa battuta d’arresto, Stellantis continua a vedere Mirafiori come un polo strategico per la mobilità elettrica del futuro. Il piano di trasformazione del sito, previsto per il 2030, mira a garantire che lo stabilimento rimanga competitivo, ma l’attuale crisi richiede che l’azienda affronti sfide legate a domanda, sostenibilità e innovazione.
La sospensione delle attività ha inevitabili conseguenze per i lavoratori, che si trovano ad affrontare periodi di fermo e incertezze sul futuro. In questo contesto, è necessario un dialogo costruttivo tra l’azienda e i sindacati per proteggere l’occupazione e garantire un percorso di adattamento alle nuove dinamiche del mercato automobilistico.
Motori
Cupra Formentor: nuove motorizzazioni e dotazioni premium per la gamma 2024
Cupra amplia la sua gamma Formentor, presentando il nuovo motore 2.0 TSI da 265 cv (195 kW) con cambio automatico DSG, disponibile nelle varianti VZ e VZ Extreme. Questa aggiunta porta nuovi livelli di potenza e prestazioni a uno dei modelli più apprezzati del marchio, arricchendo ulteriormente l’offerta e confermando l’impegno di Cupra nella creazione di veicoli ad alte prestazioni.
Versione VZ: sportività e comfort avanzato
La versione VZ della Cupra Formentor, pensata per chi cerca un’auto dal carattere sportivo senza rinunciare alla comodità, si distingue per una serie di dotazioni che elevano l’esperienza di guida. Tra le novità, i cerchi in lega da 19” Sandstrom Silver, il sistema di controllo dinamico dell’assetto DCC (Dynamic Chassis Control) e sedili anteriori avvolgenti in Dinamica con dettagli in similpelle, che offrono un eccellente supporto e comfort.
Inoltre, il sistema di illuminazione ambientale Smart Wraparound e il Keyless Advanced (accesso senza chiave) aggiungono un tocco di tecnologia e praticità, mentre la videocamera posteriore e il portellone elettrico con sistema handsfree migliorano la funzionalità e l’usabilità quotidiana. Anche il motore 2.0 TSI da 265 cv è accompagnato da un differenziale anteriore, migliorando la trazione e le prestazioni su strada.
Versione VZ Extreme: prestazioni senza compromessi
La versione VZ Extreme si distingue per una dotazione ancora più esclusiva e performance superiori. I cerchi in lega da 19” Sandstrom Copper e il nuovo sistema audio hi-fi a 12 altoparlanti Immersive by Sennheiser conferiscono un’estetica accattivante e un’esperienza sonora di alta qualità.
Tra le caratteristiche avanzate, la sospensione sportiva con pinze Brembo (per i motori da 272 cv e 265 cv) e la possibilità di pinze Akebono (per il motore 2.0 TSI da 333 cv), garantiscono prestazioni di frenata di livello superiore. I fari Led Matrix e i sedili Cup Bucket offrono una visibilità ottimale e un comfort senza pari.
Il sistema Top View camera 360° e l’Intelligent Park Assist sono solo alcune delle tecnologie pensate per semplificare la guida, insieme al Safe & Driving Pack XL, che include funzioni avanzate come side assist, exit assist, lane assist plus e Precrash assist. Per chi cerca un’esperienza completa, è disponibile anche il gancio traino elettrico con Trailer Assist come opzione.
Prezzi e disponibilità
La gamma Cupra Formentor 2024 parte da un prezzo di 51.150 euro per la versione VZ 2.0 TSI 265 cv DSG, e arriva a 61.950 euro per la versione VZ Extreme 2.0 TSI 333 cv 4D DSG. La versione VZ Extreme 1.5 e-Hybrid 272 cv DSG ha un prezzo di partenza di 61.850 euro. Con queste nuove motorizzazioni e dotazioni, la Cupra Formentor continua a consolidare la sua posizione nel segmento dei SUV sportivi, offrendo un mix ideale di performance, tecnologia e comfort.
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