La 205 Turbo 16 è stata dotata di un motore centrale turbo da 1700 cc, capace di sviluppare 320 CV. Questa potenza, abbinata a una trasmissione innovativa, ha reso la vettura altamente competitiva. Per soddisfare i requisiti del Gruppo B, sono stati prodotti 200 esemplari destinati alla vendita, un numero che ha coinciso con il lancio della popolare 205 GTI.
Jean Todt ha utilizzato le ultime gare del Campionato per testare la 205 T16. Il 16 febbraio 1983, il pilota Jean-Pierre Nicolas ha avuto il privilegio di guidare il primo prototipo, seguito da Ari Vatanen, che ha testato un altro prototipo al Rally di Sanremo. Questi test hanno preparato la vettura a dominare le competizioni.
La Peugeot 205 Turbo 16 ha dimostrato le sue straordinarie capacità vincendo il Tour de Corse e conquistando tre delle cinque gare disputate nel 1985 e nel 1986, assicurandosi così il titolo di Campione del Mondo Rally in entrambe le stagioni. La sua potenza e agilità la resero una vettura temuta dai concorrenti.
Tuttavia, dopo l’introduzione del divieto del Gruppo B nel 1987, la vettura non si è ritirata. La Peugeot 205 T16 ha trovato una nuova vita nella celebre competizione della Parigi-Dakar, dove ha ottenuto notevoli successi, confermando ulteriormente il suo status di icona automobilistica.
La Peugeot 205 Turbo 16 ha fatto il suo debutto ufficiale al Rally Mille Miglia, chiudendo al secondo posto e conquistando la sua prima prova speciale. Questo inizio promettente è stato seguito da una partecipazione al Rally di Costa Smeralda, dove, nonostante un buon avvio, due forature hanno compromesso la possibilità di un piazzamento di rilievo.
Tuttavia, la 205 T16 non si è lasciata scoraggiare e ha ottenuto la sua prima vittoria al Rally Città di Sassari. Purtroppo, la sua avventura non è stata priva di difficoltà; alla Targa Florio, un’uscita di strada ha influito sul risultato finale, e problemi meccanici si sono manifestati in altre competizioni.
La Peugeot 205 Turbo 16 rimane un simbolo di innovazione e prestazione nel mondo del rally. La sua progettazione all’avanguardia, unita a un potente motore e a una trasmissione innovativa, ha permesso alla vettura di lasciare un’impronta indelebile nel panorama delle corse automobilistiche. Nonostante le sfide affrontate, la 205 T16 ha saputo emergere come una delle auto più iconiche della sua epoca, sia nelle competizioni rallystiche che in quelle endurance.