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Hyundai Inster: La Nuova Crossover Elettrica per Ogni Viaggio

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La Hyundai Inster si presenta come una piccola crossover elettrica dalle caratteristiche sorprendenti, pensata per affrontare non solo le strade urbane ma anche le gite fuori città. Con un design distintivo e una notevole praticità, questo modello coreano offre un’esperienza di guida confortevole e dinamica.

Dimensioni e Design

Con una lunghezza di 382 cm, la Hyundai Inster si distingue per la sua linea robusta e personale, superando in lunghezza concorrenti come la Dacia Spring e la Leapmotor T03. Il frontale è caratterizzato da fari rotondi e dettagli eleganti, come le maniglie posteriori integrate nella cornice del finestrino. La silhouette alta e muscolosa della crossover la rende adatta a diversi tipi di terreno, mentre le barre sul tetto e i passaruota ben definiti conferiscono un aspetto avventuroso.

Prestazioni e Autonomia

La Hyundai Inster è disponibile in due versioni: una con batteria da 42 kWh e motore da 97 CV, e l’altra con batteria da 49 kWh e 115 CV. La versione più potente offre un’accelerazione da 0 a 100 km/h in soli 10,7 secondi e un’autonomia dichiarata di 370 km, rendendola perfetta per viaggi più lunghi. Le opzioni di ricarica includono la possibilità di utilizzare colonnine veloci in corrente continua, con un tempo di ricarica che va da 30 minuti per l’80% della batteria in condizioni ottimali, a oltre quattro ore per un “pieno” di corrente in corrente alternata.

Interni e Comfort

Nonostante le dimensioni compatte, gli interni della Hyundai Inster sorprendono per la spaziosità. Con una configurazione a quattro posti al momento del lancio, i sedili posteriori offrono spazio abbondante per le gambe e possono essere regolati indipendentemente, aumentando la versatilità del bagagliaio, che varia da 238 a 351 litri a seconda della posizione dei sedili. Gli accorgimenti come tavolini magnetici per smartphone e tablet rendono i viaggi più piacevoli.

Tecnologia e Connettività

La dotazione tecnologica è ricca, con un cruscotto digitale e uno schermo centrale da 10,25” di serie, insieme a sistemi di connettività come Android Auto e Apple CarPlay. Il design della plancia è moderno, e sono presenti diverse porte USB per la ricarica dei dispositivi, un dettaglio sempre più importante per gli automobilisti di oggi.

Conclusioni

La Hyundai Inster si propone come una scelta interessante nel panorama delle crossover elettriche, combinando comfort, spazio e tecnologia avanzata. Con un prezzo di partenza competitivo e una gamma di funzionalità che promettono di soddisfare diverse esigenze, questa vettura si prepara a conquistare il mercato, con le vendite che inizieranno a gennaio 2025. Una piccola crossover che fa dell’adattabilità il suo punto di forza, pronta a diventare un’ottima compagna di viaggio sia in città che oltre.

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Ds Auotomobiles, prime immagini nuovo modello prodotto a Melfi

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DS Automobiles ha svelato le prime immagine del nuovo modello che sarà prodotto dal marchio premium di Stellantis nello stabilimento di Melfi, in Italia, e commercializzato nel 2025. Oltre 50 esemplari di pre-produzione stanno infatti avviando una nuova fase di messa a punto con una livrea speciale: giocando sul contrasto del nero profondo scandito da linee aerodinamiche color oro, questa mimetizzazione unica, che adotta i colori della DS E-Tense FE25 iscritta al Campionato mondiale ABB Fia Formula E, rivela la silhouette di base del futuro modello. Stile carismatico, linee aerodinamiche, tecnologia all’avanguardia e comfort di livello superiore: questi sono i punti fermi che hanno portato alla creazione della nuova vettura realizzata a Melfi. Con il suo nuovo modello, il marchio ha creato una tipologia stilistica inedita, pur mantenendo intatte le caratteristiche fondamentali che hanno forgiato il successo dei SUV Coupè.

Il design esterno della riprende il dinamismo dei SUV più eleganti, pur adattandosi alle esigenze di una motorizzazione 100% elettrica. DS Automobiles ha progettato infatti un modello molto efficiente, in grado di offrire un’autonomia record di 750 km nel ciclo WLTP. Per ottimizzare al massimo l’aerodinamica (che vanta un eccezionale Cx di 0,24), ogni elemento della carrozzeria è stato testato nella galleria del vento. In particolare, sono state installate prese d’aria attive nella parte inferiore del paraurti anteriore per favorire il raffreddamento. Il frontale assume un’identità molto tecnologica. La firma luminosa cara a DS Automobiles è evidenziata dalle luci diurne verticali, che incorniciano i proiettori DS Pixelvision. La presentazione ufficiale della nuova vettura di DS Automobiles è prevista entro la fine dell’anno.

-Foto: ufficio stampa Stellantis-

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Lamborghini Lanzador: la prima elettrica del Toro

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L’industria automobilistica sta vivendo una trasformazione significativa, e tra le case più iconiche al mondo, Ferrari e Lamborghini si stanno preparando ad abbracciare l’elettrificazione. Mentre Ferrari presenterà la sua prima auto elettrica alla fine del 2025, Lamborghini si prepara a lanciare la sua prima vettura completamente elettrica qualche anno dopo, con la Lanzador.

Presentata come concept ad agosto 2023, la Lanzador sarà la prima Lamborghini completamente elettrica. Tuttavia, il debutto ufficiale della vettura non avverrà prima del 2027-2028, quando entrerà in produzione. A differenza di quanto ci si potrebbe aspettare da un marchio come Lamborghini, la Lanzador non sarà una supercar, ma una GT 2+2 alta da terra, pensata per offrire un’esperienza di guida unica pur mantenendo l’aspetto pratico di un veicolo a quattro posti.

Stephan Winkelman, CEO di Lamborghini, ha spiegato le ragioni dietro la scelta del segmento GT, sottolineando che la sfida più grande nell’elettrificazione di una Lamborghini è riuscire a mantenere intatta l’emotività e il piacere di guida tipici delle auto sportive, aspetti che sono particolarmente importanti per il marchio. Winkelman ha aggiunto che la sfida non riguarda solo le performance, ma anche il sound, un aspetto che sarà impossibile replicare in un’auto elettrica. Nonostante alcuni produttori stiano ricorrendo a suoni sintetici per emulare il ruggito dei motori a combustione, Lamborghini non seguirà questa strada, preferendo concentrarsi su altre innovazioni tecnologiche, in particolare sul software, per rendere l’esperienza di guida il più emozionante possibile.

L’adozione di motori completamente elettrici presenta diverse sfide, ma Lamborghini sta cercando di bilanciare l’innovazione tecnologica con la tradizione del marchio. Winkelman ha riconosciuto che l’introduzione di modelli ibridi, come la Sián e la Countach LPI 800-4, ha dato buoni risultati, riuscendo a unire prestazioni straordinarie e riduzione delle emissioni di CO2. Tuttavia, il passaggio a un’auto completamente elettrica è ancora un passo complesso. La Lanzador sarà il primo tentativo di Lamborghini di affrontare questa transizione, e la casa automobilistica è determinata a farlo nel miglior modo possibile, considerandola una sfida fondamentale per il futuro del marchio.

Le tempistiche per il lancio della Lanzador non sono ancora definitive. Winkelman ha chiarito che la produzione dipenderà da vari fattori, inclusi i cambiamenti legislativi e l’adozione dei veicoli elettrici da parte del pubblico. La casa automobilistica dovrà valutare se e come le normative in materia di emissioni si evolveranno nei prossimi anni, così come l’accettazione dei veicoli elettrici (BEV) da parte dei consumatori e della società in generale. Nonostante questi fattori incerti, Lamborghini ha una strategia chiara: la Lanzador rappresenta la quarta generazione di modelli, e con essa il marchio intende fare il grande passo verso l’elettrificazione completa.

In sintesi, mentre Ferrari si prepara a lanciare la sua prima auto elettrica a fine 2025, Lamborghini si concentrerà sull’introduzione della Lanzador come la prima vettura elettrica del marchio, ma solo a partire dal 2027-2028. Entrambe le case stanno affrontando con cautela la transizione verso i motori elettrici, cercando di bilanciare prestazioni, innovazione tecnologica e l’emotività che hanno sempre caratterizzato le loro supercar.

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Nuovo codice della strada: sanzioni più severe e misure per la sicurezza stradale

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Il nuovo Codice della Strada è stato recentemente approvato dal Senato, entrando ufficialmente in vigore come legge dello Stato, con l’intenzione di rendere le strade più sicure e le regole di guida più severe. La riforma, promossa da Matteo Salvini, prevede importanti cambiamenti che influenzeranno la vita di chi guida, con un’entrata in vigore prevista prima dell’estate 2025. Tra le principali novità spiccano misure più rigide per chi guida sotto l’effetto di alcol o droghe, sanzioni più severe per l’abbandono di animali e restrizioni per i neopatentati.

Una delle modifiche più rilevanti riguarda le sanzioni per chi guida in stato di ebbrezza. Se il tasso alcolemico è tra 0,5 e 0,8 grammi per litro, si prevede una multa che va dai 573 ai 2.170 euro, con sospensione della patente da 3 a 6 mesi. Se il tasso alcolemico supera lo 0,8 e arriva fino a 1,5 grammi per litro, oltre alla multa (che va da 800 a 3.200 euro), l’automobilista rischia l’arresto fino a 6 mesi e la sospensione della patente da 6 mesi a un anno. Inoltre, sulla patente verrà apposto un codice che impone la “tolleranza zero” per l’alcol alla guida, il che significa che l’automobilista non potrà bere nemmeno una goccia di alcol.

Nel caso in cui il tasso alcolemico superi 1,5 grammi per litro, la sanzione è ancora più severa: arresto da 6 mesi a un anno, multa da 1.500 a 6.000 euro e sospensione della patente fino a due anni. In questo caso, il guidatore dovrà utilizzare un alcolock, un dispositivo che impedisce l’avvio del veicolo se viene rilevato alcol nel respiro.

Le nuove norme riguardano anche chi guida sotto l’effetto di droghe. Il requisito dello “stato di alterazione” per la guida sotto l’influenza di stupefacenti è stato eliminato, e basta essere positivi a un test per essere puniti. Se un conducente è sospettato di essere sotto l’effetto di droghe, gli agenti potranno effettuare un prelievo di saliva direttamente sul posto. Se non è possibile fare il test sul luogo, il conducente sarà accompagnato in una struttura sanitaria per un prelievo di campioni biologici. In caso di esito positivo, la patente verrà revocata per un massimo di tre anni.

Il nuovo Codice della Strada introduce pene più severe per chi abbandona animali in strada. Se si utilizza un veicolo per l’abbandono di un animale, si rischia la sospensione della patente da sei mesi a un anno. Se l’abbandono di animali mette in pericolo la sicurezza degli altri utenti della strada, le sanzioni saranno simili a quelle previste per i reati di omicidio stradale o lesioni gravi.

Per i neopatentati, ci sono nuove restrizioni in merito ai veicoli che possono essere guidati. Per i primi tre anni dalla consegna della patente B, non sarà possibile guidare veicoli con una potenza superiore a 75 kW per tonnellata (circa 100 CV) o con una potenza superiore a 105 chilowatt per tonnellata, anche se elettrici o ibridi. Questo significa che i neopatentati, pur potendo guidare veicoli più potenti nel primo anno, dovranno rispettare limitazioni più severe nei successivi due anni.

La riforma del Codice della Strada, che entrerà in vigore tra poco più di un anno, segna un passo importante verso una maggiore sicurezza sulle strade italiane. Le nuove normative puntano a dissuadere comportamenti pericolosi, come la guida sotto l’effetto di alcol e droghe, e ad adottare misure più severe per chi mette in pericolo la sicurezza pubblica, come l’abbandono di animali. Le sanzioni elevate e le nuove restrizioni per i neopatentati mirano a prevenire incidenti e promuovere una guida più responsabile, rendendo le strade italiane più sicure per tutti.

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