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Dacia Duster è Auto Europa 2025

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Dacia Duster ha conquistato il titolo di Auto Europa 2025. A eleggere la vettura sono stati gli iscritti dell’UIGA (Unione Italiana Giornalisti Automotive) che l’hanno scelta dapprima tra 27 modelli – rigorosamente prodotti in Europa – la cui commercializzazione è iniziata tra il 1° settembre 2023 e il 31 agosto 2024, quindi tra le sette finaliste che si sono giocate il premio durante l’evento organizzato ieri e oggi (21 e 22 ottobre) nella sede milanese della Bosch, partner dell’iniziativa. E’ la prima volta che il brand conquista il titolo di Auto Europa. Dacia Duster è stata premiata da Fabrizio Giugiaro, che si è presentato alla guida di un prototipo di sua realizzazione e ha parlato dei programmi futuri della sua azienda GFG.

“Sono contento di essere qui a premiare l’Auto Europa 2025 – ha affermato Giugiaro – perchè si tratta di uno tra i modelli significativi dell’automotive europeo, che si distinguono per un trend stilistico molto interessante. Il designer in questi tempi è molto importante perchè aiuta il brand a trasmettere la personalità e identità del marchio in modo immediatamente percepibile, soprattutto in questa fase in cui sono in pochi a osare”.
Dacia ha superato la concorrenza agguerrita delle sette finaliste: Alfa Romeo Junior, Bmw X2, Lancia Ypsilon, Maserati Grecale Folgore, Mini Countryman e Toyota C-HR. La motivazione per cui Dacia Duster è stata scelta dai giornalisti dell’automotive è perchè il brand ha compiuto notevoli miglioramenti per quanto riguarda stile, qualità e completezza di gamma, senza tuttavia rinunciare alle sue caratteristiche tradizionali, come economicità e praticità, senza snaturare quindi l’identità del brand. Per Giulio Marc D’Alberton (Dacia/Mobilize Communication Manager) si tratta di “un riconoscimento per noi importante di quello che è stato un lungo cammino di rinnovamento del brand che è passato dal low cost al value for money.

Nuovo Duster rappresenta al meglio questa nuova era per la Casa ed è quasi un brand nel brand, con una forte riconoscibilità presso il pubblico. Un premio che rende merito al lavoro di un intero team e che per la prima volta è stato attribuito a Dacia”.
La manifestazione di proclamazione di Auto Europa 2025 ha visto la partecipazione di numerosi protagonisti del mondo automotive: oltre a Bosch, sono stati presenti rappresentanti di PointS, Drivalia e Asi oltre a autorevoli esperti del settore come Sergio Savaresi del Politecnico di Milano e Enrico Bonizzoli di Beyond.

Oltre al premio Auto Europa 2025, sono stati assegnati anche i premi alle vetture scelte dagli opinion leader e dalla giuria popolare, che hanno votato le loro preferenze sul sito messo a disposizione dall’UIGA. BMW X2 è stata scelta dalla giuria degli opinion leader: a consegnare il riconoscimento è stata Michela Cerruti, già pilota professionista anche nella Scuderia di Iarno Trulli in Formula E e vincitrice di numerose gare europee. Oggi Michela è titolare e General Manager della Romeo Ferraris. “Credo – ha spiegato – che il minimo comune denominatore delle sette finaliste sia l’attenzione al comfort e ai sistemi di sicurezza, più che la prestazione pura, per avere un’esperienza di guida la più completa possibile. Del resto oggi l’asticella si è alzata e tutti i modelli presentano proposte anche di entertainment e sicurezza di elevato livello”

Alfa Romeo Junior è stata preferita dalla giuria popolare e la coppa le è stata consegnata da Maurizia Bagnato, direttore di Innovazione e vendite di Bosch. Maurizia da alcuni anni è uno dei manager più preparati a interpretare il nuovo ruolo che i prodotti Bosch hanno nel mondo dell’auto e non solo.
“Auto Europa – ha dichiarato – è un riconoscimento per le auto che offrono contenuti innovativi in qualsiasi segmento, anche per giudici diversi, come possono essere i giornalisti, gli opinion leader o il pubblico. Stiamo vivendo un momento difficile, molto competitivo con nuovi protagonisti, senza chiare strategie normative: le finaliste del premio rappresentano il vertice della tecnologia europea nel mondo automotive”.

Al termine dell’evento, Gaetano Cesarano (presidente dell’UIGA), ha affermato che “una volta di più è stato entusiasmante guidare questa edizione di Auto Europa, premio che mette in luce l’eccellenza e l’innovazione dell’industria automobilistica. Tutte le finaliste rappresentano, ognuna a modo suo, il futuro della mobilità, con un mix di design, sostenibilità e tecnologia che riflette le esigenze di un mercato in continua evoluzione. La vettura premiata oggi così come le altre finaliste sono una guida per le diverse tendenze che vedremo sulle strade europee nei prossimi anni, in quanto Auto Europa ci dà uno sguardo sul nostro domani, in cui tecnologia e sostenibilità andranno sempre più di pari passo. Siamo orgogliosi di poter dare un contributo nel tracciare il percorso verso un futuro della mobilità più innovativo e responsabile. Infine, voglio ringraziare da un lato tutti i giornalisti, gli opinion leader e la giuria popolare che hanno espresso il loro giudizio, dall’altro Bosch Itali che anche quest’anno ha ospitato l’evento di proclamazione e, naturalmente, tutte le case automobilistiche che hanno contribuito con i loro modelli a rendere questa edizione così competitiva e affascinante”.

foto: ufficio stampa Uiga

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Tecnologia Bosch presente in Dacia Duster “Auto Europa 2025”

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Sette auto finaliste. Ognuna porta in dote il suo design, la sua storia e la sua tecnologia. ma solo una si è è potuta oggi fregiare del premio Auto Europa 2025, assegnato oggi a Milano nell’auditorium della sede di Bosch da parte della UIGA (Unione Italiana Giornalisti Automotive). Dopo il successo nel 2024 di Jeep Avenger quest’anno il premio è stato conquistato da Dacia Duster, un crossover economico con motorizzazioni Mild Hybrid, Full Hybrid e GPL. La motivazione per cui Dacia Duster è stata scelta dai giornalisti dell’automotive è perchè il brand ha compiuto notevoli miglioramenti per quanto riguarda stile, qualità e completezza di gamma, senza tuttavia rinunciare alle sue caratteristiche tradizionali, come economicità e praticità, senza snaturare quindi l’identità del brand. La novità di quest’anno sono stati però anche i premi “opinion leader” e “giuria popolare”, assegnati rispettivamente a BMW X2 e Alfa Romeo Junior.

Ma al di là dei singoli premi, la vera protagonista è stata l’innovazione tecnologica che ha accomunato tutti i veicoli con un contributo notevole da parte di Bosch. “Pensiamo di aver vinto anche noi oggi perchè la nostra tecnologia è presente in tutte le macchine finaliste di Auto Europa 2025. Siamo contenti che alla fine sia l’innovazione a essere premiata e che è stata ben rappresentata da queste auto finaliste e dalle vincitrici. Quindi grande soddisfazione anche per noi”, ha commentato Maurizia Bagnato, Sales and Innovation Director Bosch Mobility.

Ogni vettura finalista ha però invitato con la sua storia a riflettere sulle sfide dell’innovazione che attendono il mondo dell’automotive. “Ci sono diverse soluzioni: sicurezza, funzionalità di guida assistita, guida autonoma e diverse soluzioni in ambito powertrain – ha spiegato Bagnato – Per esempio oltre che sull’elettrificazione, noi stiamo puntando moltissimo anche sull’idrogeno. Noi stiamo investendo tantissimo e contiamo che comunque le soluzioni a idrogeno, sia se parliamo di celle a combustibili che motori a idrogeno, rappresentino una soluzione interessante per alcune applicazioni nel futuro”.

Naturalmente le tensioni globali e soprattutto la sfida della transizione ecologica mettono molta pressione al settore dell’automotive. Secondo Bagnato, la transizione deve essere “il più sostenibile possibile anche dal punto di vista economico. Per questo è importante avere anche una chiara strategia a livello comunitario e legislativo, che riesca a salvaguardare in qualche modo quello che è il valore dell’innovazione e delle competenze che sono in Italia e in Europa”. “Bisogna raggiungere gli obiettivi richiesti, ma senza definire quale tecnologia debba guidare questo cambiamento. Noi sosteniamo che questa debba essere una scelta dei costruttori e dei produttori. Quindi non solo elettrico, ma anche altre soluzioni. Bosch è uno dei player più importanti nel settore della mobilità, ma non saremo gli unici”, ha concluso Bagnato.

Giulio Marc D’Alberton, Dacia & Mobilize Communication Manager, ha definito la vittoria del Premio Auto Europa 2025 come “una prima volta meritata perchè rende merito a un lavoro che parte da lontano e che ha portato Dacia a passare dal concetto di low cost al value for money”. “Duster in terza generazione, disponibile oggi in concessionaria, rappresenta una forte evoluzione del prodotto più iconico del brand Dacia: una vera e propria icona nel mercato, molto riconoscibile e che oggi si presenta totalmente rinnovata – ha aggiunto – E’ un prodotto fedele ai concetti di essenzialità e di concretezza, valori del brand che rappresentano quasi un unicum nel mercato e che ha l’obiettivo di offrire dei prodotti con un elevato controvalore in termini di tecnologia, di dotazioni e di comfort, senza però esagerare con quello che è il prezzo di listino”. Commentando le ragioni della vittoria, D’Alberton ha affermato che “Dacia ha tante frecce nel suo arco. Oltre ad un design molto pulito e molto libero da sovrastrutture, la tecnologia è presente in nuovo Duster in maniera adeguata a quelle che sono le esigenze attuali di mobilità, offrendo un pacchetto anche di ADAS che è adeguato a quello che il cliente chiede oggi per garantirsi un elevato livello di sicurezza mentre guida”.

“Tecnologie che poi esplorano anche il mondo delle motorizzazioni: affianco al consolidato e apprezzatissimo Turbo GPL acquistato da tantissimi clienti anche in Italia, sono arrivate le nuove motorizzazioni ibride, ibride 48V ma ibride full. Questo grazie alla possibilità di Dacia di poter attingere a piene mani dalla banca organi di Grupp Renault di cui fa parte per offrire al cliente diverse strade permettendo a ciascuno di scegliere la soluzione migliore per la propria mobilità”, ha concluso.

foto: xh7/Italpress

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Mercedes classe G: un viaggio nel tempo con la serie speciale Past II future

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In occasione del 45° anniversario della Mercedes Classe G, il marchio tedesco ha presentato una serie speciale e limitata, la Mercedes Classe G Past II Future. Questo modello esclusivo, realizzato in soli 20 esemplari, rappresenta un perfetto connubio tra tradizione e innovazione, grazie alla collaborazione con il famoso marchio di moda Moncler e il designer giapponese Nigo.

Design e caratteristiche uniche

La Classe G Past II Future si distingue per la sua livrea bicolore, che combina il verde oliva con il grigio, donando un aspetto distintivo e moderno. Dettagli come la calandra, il paraurti e le cornici dei passaruota, tutti in nero, accentuano il suo carattere audace. Un elemento particolare è la ruota di scorta esterna, accompagnata da una tanica di carburante color oro, che aggiunge un tocco di esclusività.

All’interno, l’abitacolo si presenta con rivestimenti a scacchi, un omaggio al passato dell’iconico fuoristrada. La scritta “Past II Future” sulla maniglia della plancia e il numero di esemplare sulla console centrale offrono un senso di unicità. Un ulteriore tocco di lusso è rappresentato dal tetto in tessuto trapuntato, ispirato ai piumini Moncler.

Motorizzazioni e prestazioni

Sotto il cofano, la Mercedes Classe G Past II Future è equipaggiata con un motore sei cilindri da 3 litri, affiancato da un sistema mild-hybrid. I clienti possono scegliere anche tra varianti più potenti, come il turbodiesel G 450d da 362 cavalli o il G 500, dotato di un motore a benzina da 442 cavalli. Tutte le versioni sono dotate di trazione integrale e cambio automatico a nove rapporti, garantendo prestazioni elevate sia su strada che fuori strada.

Prezzo e disponibilità

Data la sua natura esclusiva, il prezzo della Mercedes Classe G Past II Future non sarà accessibile a tutti. Sebbene il costruttore non abbia comunicato un prezzo ufficiale, le prime consegne sono previste per aprile 2025. Questa edizione limitata promette di diventare un vero e proprio oggetto di desiderio per gli appassionati di auto e di moda.

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Tesla model Y Juniper: avvio della produzione di prova in cina

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La Tesla Model Y Juniper sta per subire un restyling significativo e, secondo recenti notizie, la produzione di prova del modello aggiornato è prevista per iniziare presso la Gigafactory di Shanghai. Questa fase di test rappresenta un passo cruciale nel processo di lancio, durante il quale l’azienda avrà l’opportunità di affinare le linee produttive e garantire che tutto funzioni correttamente prima della produzione di serie.

Le prime unità della Model Y Juniper potrebbero essere prodotte già a partire dal 22 ottobre, con l’obiettivo di costruire circa dodici veicoli al giorno. Questa operazione è caratterizzata da severi controlli di sicurezza per mantenere riservate le informazioni sul nuovo modello. Anche se le fonti suggeriscono l’inizio della produzione, è importante considerare che si tratta di notizie non ufficiali e quindi da prendere con cautela.

In termini di design, il restyling dovrebbe includere un frontale rinnovato, simile a quello della Model 3, con fari più sottili e un posteriore aggiornato. Inoltre, l’interno potrebbe presentare un nuovo volante e un display da 8 pollici per i passeggeri posteriori, in linea con le migliorie già viste sulla Model 3 Highland.

Il debutto ufficiale della Model Y Juniper è atteso nel 2025, con la possibilità che il lancio parta dal mercato cinese, seguito da quello europeo e infine da quello americano, come accaduto in passato per la Model 3. Le prossime settimane potrebbero rivelare ulteriori dettagli sul lancio e sulle specifiche del nuovo SUV elettrico, che promette di portare fresche novità nel panorama delle auto elettriche.

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