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Da Bosch nuove soluzioni efficienti per i veicoli commerciali

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I veicoli commerciali svolgono un ruolo cruciale nel trasporto delle merci e stanno subendo un cambiamento di paradigma simile a quello delle auto, passando da veicoli definiti dall’hardware a veicoli definiti dal software. Bosch sta rispondendo a questa trasformazione con prodotti hardware e software, soluzioni personalizzate e servizi intelligenti. L’azienda tecnologica supporta i produttori di camion, spedizionieri e aziende di logistica nel loro percorso verso il futuro. Bosch presenterà le proprie innovazioni per il trasporto merci di domani all’IAA Transportation 2024 presso il padiglione 19/20, stand A51/B52. Sul fronte dei propulsori efficienti e dell’affidabilità su strada, Bosch produce soluzioni di elettrificazione convenienti ed efficienti per veicoli commerciali leggeri e pesanti. L’e-axel Bosch è facile da integrare nei veicoli commerciali fino a 7,5 tonnellate. Uno dei vantaggi è che in futuro gli operatori delle flotte saranno in grado di accedere in aree limitate, come le zone urbane a basse emissioni. Il motore elettrico e l’inverter di Bosch sono già presenti in un veicolo commerciale pesante puramente elettrico a batteria. In questo caso, gli 800 volt e i chip al carburo di silicio utilizzati consentono una maggiore autonomia e cicli di ricarica più brevi per un trasporto merci efficiente, anche su lunghe distanze.
Anche i veicoli commerciali possono essere gestiti in modo neutrale dal punto di vista climatico con un sistema a celle a combustibile. Questa tecnologia è particolarmente adatta per i viaggi più lunghi e con carichi massimi e rappresenta quindi un’aggiunta valida ai truck elettrici a batteria. Bosch ha già un sistema a celle a combustibile da 200 kilowatt in produzione su larga scala. L’azienda sta ora lavorando al modulo di alimentazione a celle a combustibile Compact 300, che sarà ancora più compatto e, con una potenza maggiore di 300 kilowatt, anche più efficiente. Oltre a questa soluzione completa, Bosch offre anche singoli componenti di sistema e sottomoduli, nonchè componenti per sistemi di stoccaggio dell’idrogeno, consentendo di fornire a ogni cliente la giusta soluzione.
Un’altra opzione per un trasporto di merci su strada rispettoso del clima è il motore a idrogeno che, inizialmente, sarà utilizzato nei mezzi pesanti. All’inizio del 2024, anche l’UE ha riconosciuto questa soluzione neutrale per il clima. Derivato da motori diesel e a gas naturale già affermati, questo concetto consente ai produttori di motori di utilizzare oltre il 90% delle tecnologie di sviluppo e produzione esistenti. Bosch sta sviluppando i componenti chiave del sistema di iniezione per il motore a idrogeno, tra cui un nuovo iniettore per l’iniezione diretta che non richiede lubrificazione aggiuntiva e il cui lancio è previsto per il 2026. Il lancio dei primi motori a idrogeno dotati di iniezione indiretta – nel collettore di aspirazione – Bosch è previsto per il 2025.
Le principali sfide nella progettazione dei sistemi di serbatoi H2, consistono nello stoccaggio sicuro dell’idrogeno ad alta pressione e nel controllo dell’alimentazione del gas altamente infiammabile. ITK Engineering GmbH supporta e consiglia i costruttori di veicoli durante l’intero processo di sviluppo, dalla progettazione alla realizzazione di un sistema di serbatoi H2 sicuro e certificato. Nella progettazione dei sistemi, ITK Engineering si affida anche ai gemelli digitali per la simulazione fisica, in modo da ottenere la massima sicurezza ed efficienza.
Importanti anche le soluzioni di connettività. I gestori di flotte e i costruttori di veicoli possono migliorare ulteriormente l’efficienza dei loro veicoli attraverso i servizi digitali di Bosch. La base tecnica è l’Automotive Connectivity Hub, una soluzione che può essere installata in un secondo momento su qualsiasi veicolo, indipendentemente dal produttore, fornendo l’accesso ai dati operativi e diagnostici del veicolo e consentendo così un’ampia gamma di servizi basati sui dati. Con i servizi di efficienza, come il modulo Retrofit Efficiency, è possibile regolare facilmente la velocità in base ai valori empirici memorizzati in un database centrale, riducendo così i consumi fino al 4%. Vehicle Health, a sua volta, registra i codici di errore standardizzati e specifici del produttore, nonchè le notifiche nel veicolo e li valuta nel cloud. Eventuali problemi imminenti vengono riconosciuti tempestivamente e presentati in modo chiaro, suggerendo risposte immediate come la manutenzione prioritaria. In questo modo si riduce notevolmente il numero di guasti imprevisti, facilitando la pianificazione da parte degli operatori.
Per i veicoli elettrici, Battery in the Cloud offre, per esempio, un miglioramento delle prestazioni e della durata delle batterie ad alta tensione. Con l’aiuto dei dati registrati in modo continuo sullo stato e sull’utilizzo della batteria, è in grado di analizzare le batterie ad alta tensione, di prevederne l’invecchiamento e i difetti e di ottimizzare il loro comportamento di ricarica rapida per una maggiore durata, migliorando così l’affidabilità e l’economia dei veicoli elettrici. Il Digital Fuel Twin è ideale per gli operatori di flotte che desiderano utilizzare carburanti alternativi come l’HVO per la loro flotta esistente. Questa funzione è in grado di verificare l’uso di questi carburanti e quindi la riduzione di CO2 ottenuta, in modo completamente automatizzato e certificato per la revisione. Per monitorare le condizioni del veicolo o della flotta in tempo reale, RideCare Insight utilizza sensori intelligenti per rilevare potenziali danni alla carrozzeria, fumo all’interno del veicolo e manovre di guida rischiose nei veicoli commerciali leggeri.
Bosch guarda al futuro anche per quanto riguarda i sistemi di sterzo. Il sistema di sterzo ServoE amplia la gamma di prodotti Bosch con un sistema di sterzo completamente elettrico per mezzi pesanti. Questo sistema di sterzo elettromeccanico consente un montaggio semplice e senza olio, mentre la funzione power-on-demand garantisce una guida ecologica. La funzione e la sensazione dello sterzo possono essere adattate alle esigenze del cliente. Il sistema di sterzo elettroidraulico Servotwin per veicoli commerciali pesanti combina un sistema di sterzo idraulico Servocom con servocomandi elettrici scalabili e un’architettura software intelligente. Supporta le funzioni di assistenza allo sterzo e di assistenza al conducente di livello SAE 2, nonchè le funzioni di guida autonoma fino al livello SAE 4 incluso. Il sistema di sterzo elettroidraulico per gli assali posteriori è un sistema autonomo a richiesta di potenza. Consente di sterzare tre o più assali anteriori o posteriori di truck pesanti. Lo sterzo degli assi aggiuntivi, se necessario, riduce il raggio di sterzata e l’usura degli pneumatici. Grazie al suo design compatto, questa tecnologia Bosch può essere adattata a tutti i tipi di motorizzazione. L’architettura software intelligente supporta una guida sicura ed ecologica e protegge il sistema di sterzo da attacchi esterni. L’albero dello sterzo modulare e ottimizzato per il peso è il collegamento tra il meccanismo dello sterzo e il piantone dello sterzo e viene utilizzato nei veicoli commerciali e negli autobus per impieghi medi e pesanti. Nei veicoli dotati di un albero di sterzo Bosch, i movimenti relativi tra la cabina di guida e il telaio che si verificano durante la guida non hanno alcun effetto sul comportamento dello sterzo. Il suo design è caratterizzato da una struttura estremamente compatta e da un basso attrito.
La versione ad alto carico dell’ormai consolidato servosterzo elettrico con servoassistenza ad asse parallelo (EPSapa) non ha difficoltà a guidare su asfalto, ghiaia o terreni accidentati. Questa nuova variante non solo amplia la gamma di servosterzi elettrici Bosch, ma soddisfa anche una nicchia: grazie all’aumento della forza della cremagliera dello sterzo e all’eccezionale robustezza, questo sistema di sterzo, a differenza delle varianti precedenti, è ideale per SUV, furgoni e pick-up fuoristrada pesanti. Questo rende l’EPSapa highload ideale per il mercato nordamericano.
Sul fronte della icurezza stradale intelligente Bosch considera il veicolo come piattaforma di mobilità. Con servizi di consulenza e ingegneria personalizzati, Bosch Engineering supporta i produttori nella transizione da veicoli definiti dall’hardware a veicoli definiti dal software. L’attenzione si concentra sulla definizione di una nuova architettura elettrica ed elettronica per ridurre la complessità del processo e i costi di integrazione. Le case automobilistiche e i loro fornitori hanno un compito comune: fornire alle officine autorizzate soluzioni di assistenza in modo che possano effettuare riparazioni e manutenzioni per garantire la disponibilità dei veicoli e la soddisfazione dei clienti. Questo è particolarmente importante per le nuove tecnologie come le celle a combustibile, per le quali l’esperienza diretta può essere acquisita solo gradualmente. ETAS ha una soluzione che tiene conto della capacità diagnostica e di riparazione durante lo sviluppo, il che significa che è disponibile prima dell’inizio della produzione. Consente ai produttori di ridurre significativamente il time-to-market dei sistemi di diagnostica e riparazione, garantendo al contempo che la soluzione sia sempre aggiornata grazie a una piattaforma abilitata al cloud. Questo concetto può essere applicato anche a tutti gli altri componenti complessi dei veicoli moderni. La versione da dispositivo mobile consente la diagnostica direttamente sul veicolo, sia in officina sia su strada.
Grazie agli ‘swarm datà – cioè le informazioni sul veicolo, sulle condizioni della strada e delle infrastrutture circostante – il servizio mappe di Bosch fornisce aggiornamenti precisi e in tempo reale sull’ambiente in cui si muove il mezzo commerciale o industriale. In questo caso, la funzione beneficia delle informazioni provenienti da tutti i veicoli connessi, da cui è possibile ricavare elementi quali velocità di guida ottimali, geometrie esatte delle corsie, punti di riferimento per la localizzazione e condizioni stradali attuali. Sulla base di queste informazioni in tempo reale, il comportamento di guida può essere pianificato in modo predittivo e sicuro e, se necessario, adattato. In questo modo, i servizi di mappe connessi non solo migliorano le funzioni di assistenza alla guida esistenti e ne aumentano la disponibilità, ma creano anche nuove possibilità per lo sviluppo e il miglioramento dei veicoli e dei servizi di mobilità, rendendo la mobilità del futuro più sicura e conveniente. Per quanto riguarda la piattaforma software per gli specialisti della logistica, la digital service platform for logistics (L.OS) di Bosch affronta molte delle sfide del settore dei trasporti e della logistica. Il cuore dell’ecosistema software per spedizionieri e trasportatori è un marketplace che offre un accesso centralizzato alle soluzioni digitali di vari fornitori per tutti gli aspetti dell’attività logistica. Ma la piattaforma è molto più di un semplice marketplace. Consente la perfetta integrazione di servizi e dati precedentemente separati. Per esempio, fornitori di software come Webfleet, il più grande sistema di gestione delle flotte in Europa, stanno collaborando con Bosch L.OS per offrire ai gestori di flotte servizi a valore aggiunto all’interno della loro soluzione di gestione delle flotte. In questo modo, gli utenti possono attivare nuove funzioni che creano valore senza dover realizzare progetti IT costosi e dispendiosi. Bosch sta collaborando con Amazon Web Services (AWS). Il primo caso d’uso riguarda l’integrazione di Bosch Secure Truck Parking, la piattaforma di prenotazione leader in Europa per il parcheggio sicuro dei camion, nel sistema Webfleet fleet management system tramite Bosch L.OS. Ciò consente ai clienti di Webfleet di trovare e prenotare facilmente posti auto per le proprie flotte senza dover lasciare l’applicazione. Inoltre, aiuta le aziende ad aumentare la sicurezza di autisti, veicoli e merci e a pianificare meglio l’orario di arrivo previsto. La riduzione del tempo dedicato alla ricerca di un parcheggio riduce anche i costi del carburante e le emissioni di CO2 e contribuisce a garantire che non vengano superate le ore massime di guida.
Connettività e comunicazione sicure. Un prerequisito per numerosi servizi intelligenti che rendono la guida più sicura ed efficiente è che i veicoli siano in grado di scambiare dati con gli oggetti nelle loro immediate vicinanze e con l’infrastruttura del traffico. La base è Bosch Connectivity Control Unit for commercial vehicles (CCU) che utilizza interfacce wireless per collegare il veicolo del conducente con il cloud, l’infrastruttura e gli altri veicoli. Il Central Gateway collega i domini dei veicoli, funge da router per le comunicazioni all’interno del veicolo e comunica con il mondo esterno attraverso la CCU. Funge da distributore sicuro di dati per la comunicazione all’interno dei sistemi dei veicoli commerciali ed è anche il gateway per tutti i dati che entrano nel veicolo. Il Central Gateway supporta diversi sistemi di bus, come Ethernet e CAN.
Il Powernet Guardian di Bosch è un concetto olistico per l’impianto elettrico del veicolo. Garantisce che le funzioni rilevanti per la sicurezza dei veicoli commerciali siano sempre alimentate. In caso di guasto, il Powernet Guardian assume la funzione di interruttore elettronico, scollegando il sistema elettrico del veicolo rilevante per la sicurezza dalle altre utenze. Questo li protegge da sottotensioni o sovratensioni e, di conseguenza, può prevenire malfunzionamenti o riduzioni di funzionalità. Digitalizzando l’alimentazione elettrica, Powernet Guardian consente funzioni intelligenti di distribuzione dell’energia che permettono anche di commutare i carichi in base alla domanda e alla capacità dell’impianto elettrico del veicolo.
Comodo accesso al veicolo. Fleet Management Xtended Access è un sistema di accesso digitale al veicolo che consente al conducente di accedere al veicolo tramite una chiave digitale su smartphone e, a seconda della variante, anche di avviare il motore. I produttori possono integrare i componenti del sistema direttamente nei loro veicoli commerciali in base alle loro esigenze. Hanno la possibilità di equipaggiare il proprio parco veicoli con il Fleet Management Xtended Access Kit. Questa combinazione flessibile di tecnologie a banda ultralarga, Bluetooth Low Energy e comunicazione near-field consente ai produttori di fornire un accesso sicuro e facile da usare ai veicoli e permette l’introduzione scalabile di un sistema di accesso digitale ai veicoli che può sostituire i sistemi esistenti.
Le soluzioni tecnologiche per l’abitacolo di Bosch comprendono una piattaforma per l’integrazione di strumentazione e applicazioni di infotainment e un sistema di sostituzione degli specchietti digitali sviluppato con Mekra Lang per sostituire gli specchietti tradizionali. Il sistema di monitoraggio del conducente per i veicoli commerciali rileva precocemente la stanchezza e la distrazione del conducente e lo avverte. Oltre a queste funzioni legate alla sicurezza, la piattaforma Bosch supporta diverse funzioni di comfort.
La serie Coach Infotainment di Bosch rende disponibile l’infotainment di nuova generazione per l’uso professionale negli autobus. I componenti perfettamente coordinati offrono una nuova esperienza per i conducenti e nell’abitacolo. Godersi i film, navigare in Internet, guardare la TV, ascoltare la musica e sentire chiaramente gli annunci: tutto questo è possibile con i sistemi di infotainment Bosch per pullman. La tecnologia Ethernet AVB garantisce una sincronizzazione ottimale tra i segnali audio e immagine, assicurando una riproduzione fluida dei contenuti multimediali HD con una latenza molto bassa.
Per Bosch è importantissimo tenere d’occhio l’ambiente. Smart eyes: La terza generazione della telecamera multifunzione è stata progettata su misura per i requisiti degli automezzi pesanti. Grazie all’esclusivo approccio multipath, la telecamera combina algoritmi convenzionali di elaborazione delle immagini con metodi basati sull’intelligenza artificiale, conferendole un ruolo chiave nei sistemi di assistenza alla guida ad alte prestazioni. Rileva ed elabora in modo affidabile oggetti e strutture e utilizza un innovativo sistema ad alte prestazioni su chip per l’elaborazione delle immagini. La telecamera è progettata per i sistemi di assistenza alla guida rilevanti per la sicurezza e per le funzioni di comfort, come il sistema di supporto al mantenimento della corsia, e supporta anche funzioni basate sugli oggetti, come la frenata automatica di emergenza. Inoltre, consente l’implementazione di altre funzioni, come il riconoscimento dei segnali stradali. Ciò significa che il sistema soddisfa i requisiti legali del Regolamento generale sulla sicurezza dell’UE sull’assistenza intelligente alla velocità per il rilevamento dei limiti di velocità e l’avviso di superamento degli stessi.
Il radar frontale e laterale di quinta generazione garantiscono una maggiore sicurezza nel segmento degli automezzi pesanti grazie al rilevamento affidabile e preciso degli oggetti nella zona anteriore e laterale del veicolo. Grazie all’ampio campo di rilevamento e all’alta risoluzione angolare dei sensori, nonchè alla loro ampia apertura, sono in grado di rilevare situazioni di guida complesse in modo rapido, preciso e sicuro. Utilizzano una nuova chirp-sequence modulation per migliorare il rilevamento dell’ambiente circostante producendo riflessioni più dettagliate. Di conseguenza, le soluzioni radar frontali e laterali sono estremamente precise nel rilevare e distinguere oggetti e persone, nonchè la loro posizione, velocità relativa e direzione di movimento, anche in condizioni di scarsa visibilità. Ciò significa che i sensori radar Bosch nei truck pesanti possono garantire una maggiore sicurezza per il conducente e gli altri utenti della strada, supportando funzioni come la frenata automatica di emergenza e contribuendo a soddisfare i requisiti di legge.

foto: ufficio stampa Bosch Italia

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Ds Auotomobiles, prime immagini nuovo modello prodotto a Melfi

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DS Automobiles ha svelato le prime immagine del nuovo modello che sarà prodotto dal marchio premium di Stellantis nello stabilimento di Melfi, in Italia, e commercializzato nel 2025. Oltre 50 esemplari di pre-produzione stanno infatti avviando una nuova fase di messa a punto con una livrea speciale: giocando sul contrasto del nero profondo scandito da linee aerodinamiche color oro, questa mimetizzazione unica, che adotta i colori della DS E-Tense FE25 iscritta al Campionato mondiale ABB Fia Formula E, rivela la silhouette di base del futuro modello. Stile carismatico, linee aerodinamiche, tecnologia all’avanguardia e comfort di livello superiore: questi sono i punti fermi che hanno portato alla creazione della nuova vettura realizzata a Melfi. Con il suo nuovo modello, il marchio ha creato una tipologia stilistica inedita, pur mantenendo intatte le caratteristiche fondamentali che hanno forgiato il successo dei SUV Coupè.

Il design esterno della riprende il dinamismo dei SUV più eleganti, pur adattandosi alle esigenze di una motorizzazione 100% elettrica. DS Automobiles ha progettato infatti un modello molto efficiente, in grado di offrire un’autonomia record di 750 km nel ciclo WLTP. Per ottimizzare al massimo l’aerodinamica (che vanta un eccezionale Cx di 0,24), ogni elemento della carrozzeria è stato testato nella galleria del vento. In particolare, sono state installate prese d’aria attive nella parte inferiore del paraurti anteriore per favorire il raffreddamento. Il frontale assume un’identità molto tecnologica. La firma luminosa cara a DS Automobiles è evidenziata dalle luci diurne verticali, che incorniciano i proiettori DS Pixelvision. La presentazione ufficiale della nuova vettura di DS Automobiles è prevista entro la fine dell’anno.

-Foto: ufficio stampa Stellantis-

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Lamborghini Lanzador: la prima elettrica del Toro

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L’industria automobilistica sta vivendo una trasformazione significativa, e tra le case più iconiche al mondo, Ferrari e Lamborghini si stanno preparando ad abbracciare l’elettrificazione. Mentre Ferrari presenterà la sua prima auto elettrica alla fine del 2025, Lamborghini si prepara a lanciare la sua prima vettura completamente elettrica qualche anno dopo, con la Lanzador.

Presentata come concept ad agosto 2023, la Lanzador sarà la prima Lamborghini completamente elettrica. Tuttavia, il debutto ufficiale della vettura non avverrà prima del 2027-2028, quando entrerà in produzione. A differenza di quanto ci si potrebbe aspettare da un marchio come Lamborghini, la Lanzador non sarà una supercar, ma una GT 2+2 alta da terra, pensata per offrire un’esperienza di guida unica pur mantenendo l’aspetto pratico di un veicolo a quattro posti.

Stephan Winkelman, CEO di Lamborghini, ha spiegato le ragioni dietro la scelta del segmento GT, sottolineando che la sfida più grande nell’elettrificazione di una Lamborghini è riuscire a mantenere intatta l’emotività e il piacere di guida tipici delle auto sportive, aspetti che sono particolarmente importanti per il marchio. Winkelman ha aggiunto che la sfida non riguarda solo le performance, ma anche il sound, un aspetto che sarà impossibile replicare in un’auto elettrica. Nonostante alcuni produttori stiano ricorrendo a suoni sintetici per emulare il ruggito dei motori a combustione, Lamborghini non seguirà questa strada, preferendo concentrarsi su altre innovazioni tecnologiche, in particolare sul software, per rendere l’esperienza di guida il più emozionante possibile.

L’adozione di motori completamente elettrici presenta diverse sfide, ma Lamborghini sta cercando di bilanciare l’innovazione tecnologica con la tradizione del marchio. Winkelman ha riconosciuto che l’introduzione di modelli ibridi, come la Sián e la Countach LPI 800-4, ha dato buoni risultati, riuscendo a unire prestazioni straordinarie e riduzione delle emissioni di CO2. Tuttavia, il passaggio a un’auto completamente elettrica è ancora un passo complesso. La Lanzador sarà il primo tentativo di Lamborghini di affrontare questa transizione, e la casa automobilistica è determinata a farlo nel miglior modo possibile, considerandola una sfida fondamentale per il futuro del marchio.

Le tempistiche per il lancio della Lanzador non sono ancora definitive. Winkelman ha chiarito che la produzione dipenderà da vari fattori, inclusi i cambiamenti legislativi e l’adozione dei veicoli elettrici da parte del pubblico. La casa automobilistica dovrà valutare se e come le normative in materia di emissioni si evolveranno nei prossimi anni, così come l’accettazione dei veicoli elettrici (BEV) da parte dei consumatori e della società in generale. Nonostante questi fattori incerti, Lamborghini ha una strategia chiara: la Lanzador rappresenta la quarta generazione di modelli, e con essa il marchio intende fare il grande passo verso l’elettrificazione completa.

In sintesi, mentre Ferrari si prepara a lanciare la sua prima auto elettrica a fine 2025, Lamborghini si concentrerà sull’introduzione della Lanzador come la prima vettura elettrica del marchio, ma solo a partire dal 2027-2028. Entrambe le case stanno affrontando con cautela la transizione verso i motori elettrici, cercando di bilanciare prestazioni, innovazione tecnologica e l’emotività che hanno sempre caratterizzato le loro supercar.

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Nuovo codice della strada: sanzioni più severe e misure per la sicurezza stradale

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Il nuovo Codice della Strada è stato recentemente approvato dal Senato, entrando ufficialmente in vigore come legge dello Stato, con l’intenzione di rendere le strade più sicure e le regole di guida più severe. La riforma, promossa da Matteo Salvini, prevede importanti cambiamenti che influenzeranno la vita di chi guida, con un’entrata in vigore prevista prima dell’estate 2025. Tra le principali novità spiccano misure più rigide per chi guida sotto l’effetto di alcol o droghe, sanzioni più severe per l’abbandono di animali e restrizioni per i neopatentati.

Una delle modifiche più rilevanti riguarda le sanzioni per chi guida in stato di ebbrezza. Se il tasso alcolemico è tra 0,5 e 0,8 grammi per litro, si prevede una multa che va dai 573 ai 2.170 euro, con sospensione della patente da 3 a 6 mesi. Se il tasso alcolemico supera lo 0,8 e arriva fino a 1,5 grammi per litro, oltre alla multa (che va da 800 a 3.200 euro), l’automobilista rischia l’arresto fino a 6 mesi e la sospensione della patente da 6 mesi a un anno. Inoltre, sulla patente verrà apposto un codice che impone la “tolleranza zero” per l’alcol alla guida, il che significa che l’automobilista non potrà bere nemmeno una goccia di alcol.

Nel caso in cui il tasso alcolemico superi 1,5 grammi per litro, la sanzione è ancora più severa: arresto da 6 mesi a un anno, multa da 1.500 a 6.000 euro e sospensione della patente fino a due anni. In questo caso, il guidatore dovrà utilizzare un alcolock, un dispositivo che impedisce l’avvio del veicolo se viene rilevato alcol nel respiro.

Le nuove norme riguardano anche chi guida sotto l’effetto di droghe. Il requisito dello “stato di alterazione” per la guida sotto l’influenza di stupefacenti è stato eliminato, e basta essere positivi a un test per essere puniti. Se un conducente è sospettato di essere sotto l’effetto di droghe, gli agenti potranno effettuare un prelievo di saliva direttamente sul posto. Se non è possibile fare il test sul luogo, il conducente sarà accompagnato in una struttura sanitaria per un prelievo di campioni biologici. In caso di esito positivo, la patente verrà revocata per un massimo di tre anni.

Il nuovo Codice della Strada introduce pene più severe per chi abbandona animali in strada. Se si utilizza un veicolo per l’abbandono di un animale, si rischia la sospensione della patente da sei mesi a un anno. Se l’abbandono di animali mette in pericolo la sicurezza degli altri utenti della strada, le sanzioni saranno simili a quelle previste per i reati di omicidio stradale o lesioni gravi.

Per i neopatentati, ci sono nuove restrizioni in merito ai veicoli che possono essere guidati. Per i primi tre anni dalla consegna della patente B, non sarà possibile guidare veicoli con una potenza superiore a 75 kW per tonnellata (circa 100 CV) o con una potenza superiore a 105 chilowatt per tonnellata, anche se elettrici o ibridi. Questo significa che i neopatentati, pur potendo guidare veicoli più potenti nel primo anno, dovranno rispettare limitazioni più severe nei successivi due anni.

La riforma del Codice della Strada, che entrerà in vigore tra poco più di un anno, segna un passo importante verso una maggiore sicurezza sulle strade italiane. Le nuove normative puntano a dissuadere comportamenti pericolosi, come la guida sotto l’effetto di alcol e droghe, e ad adottare misure più severe per chi mette in pericolo la sicurezza pubblica, come l’abbandono di animali. Le sanzioni elevate e le nuove restrizioni per i neopatentati mirano a prevenire incidenti e promuovere una guida più responsabile, rendendo le strade italiane più sicure per tutti.

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