Motori
Aperti gli ordini per la nuova Jeep Avenger 4xe
Jeep lancia la nuova Avenger 4xe e per l’occasione presenta una collaborazione con The North Face che ha portato alla realizzazione di un’edizione limitata in 4.806 esemplari della nuova versione del Suv più venduto in Italia nel suo segmento. Dal 25 ottobre saranno possibili le prenotazioni, mentre le prime consegne, assicurano da Stellantis, sono programmate a inizio del secondo trimestre del 2025. Il numero 4.806 rappresenta l’altezza del Monte Bianco dove la vettura è stata presentata al pubblico e la cui rappresentazione cartografica è presente nelle finiture della versione firmata con il famoso marchio di abbigliamento. “La Jeep Avenger 4xe e la The North Face Edition – ha dichiarato Eric Laforge, Head of Jeep Brand in Enlarged Europe – rappresentano il nostro obiettivo di combinare la tecnologia avanzata con lo spirito avventuroso di Jeep. Siamo orgogliosi di presentare un modello che non solo offre prestazioni e sostenibilità, ma stabilisce anche un nuovo standard per versatilità e stile. Come marchio in transizione, che sviluppa costantemente nuove soluzioni di mobilità elettrificata e tecnologie che soddisfano le esigenze in continua evoluzione dei consumatori, Avenger 4xe e The North Face Edition rappresentano l’ultima dimostrazione del nostro impegno”.
Trazione integrale e puro spirito offroad sono quindi i protagonisti della nuova Avenger 4xe dotata di un sistema ibrido dinamico da 48 V, con un motore turbo da 1,2 litri che genera 136 cavalli, abbinato a due motori elettrici da 21 kW, all’anteriore e al posteriore, in grado di muovere entrambi gli assi e di generare una coppia di 1.900 Nm a disposizione delle ruote posteriori. La trasmissione automatica a doppia frizione a 6 velocità consente al veicolo di muoversi in modalità completamente elettrica a basse velocità e il sistema di trazione intelligente garantisce che il 4×4 sia prontamente disponibile quando serve. Con andatura lenta, infatti, viene mantenuta una ripartizione della coppia 50:50, mentre a velocità media (dai 30 a 90 chilometri orari) la trazione posteriore si attiva solo se necessario. Con una marcia superiore a 90 km/h, invece, il motore elettrico posteriore si disinnesta per ottimizzare il consumo di carburante.
Il sistema Selec-Terrain, inoltre, consente al guidatore di passare da una modalità all’altra a seconda delle condizioni. Tutto questo è supportato da sospensioni posteriori multilink che garantiscono maggiore fluidità e comfort su strade sconnesse e terreni irregolari. Anche il design è evoluto in ossequio al massimo spirito da fuoristrada. I fendinebbia sono posizionati leggermente più in alto e verso l’esterno migliorando la visibilità notturna del veicolo. I paraurti sono realizzati in materiale colorato con finitura antigraffio e, nella parte anteriore, espongono la ruota, offrendo sicurezza e solidità sui terreni rocciosi, con un rivestimento più alto e sporgente che protegge la targa dagli urti. Anche la griglia e i sensori sono protetti meglio dalla nuova configurazione del paraurti. Sono presenti inoltre il gancio traino posteriore, nuove fasce adesive opzionali sul cofano, realizzate in materiale opaco per evitare i riflessi del sole durante la guida e le barre sul tetto di serie per aumentare il carico di attrezzature sportive e non solo.
Una grande novità per gli interni è rappresentata dai sedili realizzati con materiali altamente resistenti che li rendono completamente lavabili mantenendo un ottimo livello di comfort mentre il cruscotto ha accenti argentati e un logo 4xe dedicato. Il volante è in pelle sintetica e lo schermo da 10,25 pollici offre l’integrazione tra infotainment e dati di guida. Per la Avenger The North Face edition, le due aziende hanno anche creato un kit di benvenuto dedicato per gli acquirenti, la The North Face Explore Pack, che include una tenda, una borsa da viaggio e una borraccia, griffati con i loghi dei marchi e realizzati in esclusiva. “Il Monte Bianco – ha dichiarato Mariano Alonso, General Manager di The North Face EMEA – è stato a lungo un banco di prova per gli alpinisti, sfidandoli a trovare modi per muoversi più velocemente, più leggeri e in modo più efficiente in montagna. Questa continua ricerca ha motivato The North Face a sviluppare abbigliamento e attrezzature in grado di soddisfare le esigenze di ambienti così estremi, e rappresenta un forte simbolo della partnership tra i nostri due brand”. Il prezzo base di listino è di 31950 euro, con possibilità di incentivi statali e finanziamento, mentre per assicurarsi uno dei 4806 esemplari della versione limitata The North Face edition servono 6 mila euro in più.
foto: xb4/Italpress
Motori
Jeep Avenger: arriva la versione 4xe con trazione integrale
Jeep amplia la gamma Avenger introducendo la nuova versione 4xe, un modello progettato per offrire una maggiore capacità in fuoristrada e una trazione integrale non convenzionale. Disponibile da subito a partire da 31.950 euro, questa versione si distingue per dettagli estetici e funzionali: paraurti più robusti con protezioni aggiuntive, gomme adatte a ogni stagione su cerchi da 17 pollici, barre sul tetto di serie, e interni con rivestimenti resistenti e facili da pulire.
La novità meccanica principale è il sistema di trazione 4×4 che combina un motore mild hybrid a benzina da 136 CV con un motore elettrico ausiliario posizionato tra le ruote posteriori. Questo permette alla vettura di adattarsi automaticamente alle condizioni del terreno, passando dalla trazione integrale alla trazione anteriore quando il fondo stradale lo consente, ottimizzando così i consumi. Inoltre, la maggiore altezza da terra e le sospensioni posteriori aggiornate migliorano la stabilità sia su strada sia su percorsi accidentati.
In occasione del lancio, Jeep propone una versione speciale in collaborazione con The North Face, il celebre marchio outdoor. L’edizione, in serie limitata, richiama l’immagine del Monte Bianco con dettagli stilistici esclusivi, come la striscia gialla decorata e i tappetini sagomati a richiamare il profilo della montagna. Insieme al veicolo, i clienti riceveranno anche un kit outdoor, che include una tenda, un borsone e una borraccia firmati.
Motori
Il nuovo motore cinese che potrebbe cambiare l’industria automobilistica
Il panorama automobilistico è in costante trasformazione, e la Cina si sta affermando come protagonista, non solo nel campo dell’elettrico, ma anche nel miglioramento dell’efficienza dei motori a combustione. Weichai Power, una delle principali aziende cinesi del settore, ha recentemente presentato un motore diesel innovativo che punta a ridefinire gli standard di efficienza e risparmio.
Il nuovo motore diesel di Weichai ha raggiunto un primato nell’efficienza termica, superando il 53%. Questo traguardo, mai raggiunto prima da un motore a combustione interna di serie, rappresenta un punto di svolta per il settore, con la prospettiva di ridurre i consumi di carburante fino al 14%. Tale innovazione consentirebbe un risparmio annuo che potrebbe raggiungere i 12.000 litri di carburante, soprattutto per le flotte commerciali che operano su lunga distanza.
A riprova della validità di questi dati, Weichai Power ha collaborato con il China Automotive Technology & Research Center e con l’ente di certificazione tedesco TÜV SÜD, che hanno entrambi confermato i risultati spettacolari di questo motore. Presentato al Congresso Mondiale dei Motori a Combustione Interna in Cina nel 2024, il motore ha raccolto l’attenzione globale, offrendo una nuova prospettiva all’efficienza energetica dell’automotive.
L’innovazione di Weichai Power arriva in un momento in cui il diesel è stato oggetto di critiche e restrizioni, in particolare dopo lo scandalo del dieselgate, che ha spinto i principali produttori a focalizzarsi sull’elettrico. Tuttavia, la Cina dimostra che esiste ancora un futuro per il diesel, almeno in una forma rinnovata e altamente efficiente. A differenza di molti motori diesel attuali, questa nuova generazione mira a combinare l’efficienza con l’impatto ambientale ridotto, offrendo una valida alternativa ai veicoli elettrici, soprattutto nei mercati in cui l’elettrificazione è ancora complessa e costosa.
Se confermata e adottata su larga scala, la tecnologia di Weichai potrebbe riaprire le porte al diesel in Europa, dove i costi del carburante e delle ricariche elettriche sono elevati. La possibilità di risparmiare sul carburante senza rinunciare alle prestazioni è infatti un fattore decisivo per molti automobilisti, specialmente per chi percorre molti chilometri.
Il nuovo motore diesel sviluppato in Cina da Weichai Power rappresenta una delle innovazioni più significative nel campo dei motori a combustione degli ultimi anni. Raggiungere un’efficienza termica del 53% offre una nuova speranza a chi guarda ancora con interesse ai motori tradizionali e potrebbe segnare l’inizio di una nuova era per il diesel.
Motori
il futuro dei motori a combustione interna secondo Matias Giannini
In un momento storico in cui l’industria automobilistica è in piena transizione verso l’elettrificazione, c’è ancora spazio per i motori a combustione interna. Ne è convinto Matias Giannini, amministratore delegato di Horse, la joint venture nata dalla collaborazione tra Renault e Geely per produrre propulsori tradizionali ma con una visione verso il futuro. Horse ha come obiettivo innovare il settore, sviluppando motori a combustione più sostenibili ed efficienti, capaci di affiancare la transizione all’elettrico senza essere immediatamente soppiantati.
Horse è progettata per unire le competenze tecnologiche di Renault e Geely nella creazione di motori e trasmissioni, puntando su investimenti orientati alla sostenibilità. L’interesse è principalmente quello di spingere la ricerca su carburanti alternativi, come gli e-fuel, e sviluppare motori ibridi avanzati, esclusi quelli mild, che Giannini considera insufficienti per gli standard di efficienza futura. L’ibrido classico, invece, rimane per Horse un terreno fertile per ottenere prestazioni elevate, maggiore efficienza e riduzione delle emissioni.
Horse si avvia verso una nuova fase strategica: l’entrata di Aramco nell’azionariato apre le porte a una collaborazione importante con il settore petrolifero, offrendo un supporto sia finanziario che tecnologico per accelerare lo sviluppo di carburanti a basse emissioni. La compagnia punta a espandersi sul mercato globale e servire non solo Renault e Geely, ma anche altri costruttori automobilistici, con l’intento di stringere collaborazioni industriali più profonde che vadano oltre la semplice fornitura.
Horse si presenta come un polo di innovazione, pronto a rispondere alle sfide del mercato automobilistico in continua evoluzione. Con soluzioni ibride ad alta efficienza e un focus sugli e-fuel, la joint venture punta a coprire un’ampia quota di mercato, stimata intorno all’80%, grazie a tecnologie che uniscono affidabilità e sostenibilità.
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