Motori
Al via gli ordini di Fiat 500e Giorgio Armani Collector’s Edition
Fiat ha reso una delle sue priorità promuovere i veicoli elettrici per costruire un futuro più sostenibile. Il cammino verso l’elettrificazione del marchio si fonda su due principi chiave: ridefinire il concetto di auto elettrica e farlo concentrandosi sulla bellezza. Ma perchè puntare sulla bellezza? Perchè essa evoca emozioni, gioia e un senso di responsabilità. La bellezza rende la guida elettrica non solo entusiasmante e affascinante, ma anche eticamente corretta, contribuendo a un cambiamento di prospettiva verso un mondo più sostenibile, un’auto alla volta. Con questa visione, Fiat lancia la nuova 500e Giorgio Armani Collector’s Edition, un capolavoro che combina l’eleganza italiana con un impegno etico profondo.
Questo modello esclusivo, annunciato durante le celebrazioni per il 125º anniversario del marchio torinese, che coincidevano con il 90º compleanno del Maestro Giorgio Armani, rappresenta la massima espressione del design Made in Italy su quattro ruote ed è ora disponibile per i clienti europei. I due rinomati brand italiani hanno nuovamente unito le loro forze in una straordinaria collaborazione. Dopo il successo della loro prima partnership nel 2020, che ha dato vita a una 500e unica nel suo genere, i due marchi sono tornati a collaborare per creare qualcosa di davvero eccezionale. Questa nuova iniziativa segna un momento storico: è la prima volta che due dei simboli più iconici del design, dell’eleganza, dell’artigianato e dell’innovazione italiani si uniscono per dare vita a un prodotto che incarna l’eccellenza italiana senza tempo.
Questo veicolo, realizzato con orgoglio nello stabilimento Fiat di Mirafiori a Torino, va oltre il semplice concetto di mezzo di trasporto, rappresentando un pezzo unico che incarna l’apice dell’esperienza stilistica di Giorgio Armani e l’eccellenza artigianale del Centro Stile Fiat. La collaborazione, frutto di mesi di intenso lavoro tra il celebre designer e il team FIAT, ha avuto come obiettivo quello di fondere l’essenza di entrambi i marchi in un solo capolavoro. Il risultato è un veicolo che riflette la stessa attenzione meticolosa ai dettagli e la dedizione alla qualità tipiche delle collezioni di alta moda. Da qui nasce la sua denominazione: una Collector’s Edition, un insieme di scelte di materiali pregiati, colori esclusivi e design raffinato, che unisce il mondo dell’automobile e quello della moda con la stessa precisione e stile, creando un’opera davvero unica. Questa edizione speciale è arricchita da elementi di design unici appositamente creati e sarà disponibile solo per un periodo limitato, durante il 2025. I clienti che effettueranno l’ordine riceveranno una lettera di benvenuto firmata da Olivier Francois e Giorgio Armani, offrendo così un tocco prestigioso e personale all’intera esperienza di acquisto.
Per la Fiat 500e Giorgio Armani Collector’s Edition sono stati creati due colori esclusivi, ognuno dei quali mette in risalto l’elegante design della vettura a carrozzeria hatchback. Il primo è un verde scuro micalizzato un tono moderno che riflette lo stile e la raffinatezza di Giorgio Armani. Il secondo è il Greige ceramico, una tonalità innovativa inventata da Armani che unisce il grigio e il beige, offrendo un aspetto elegante e distintivo che rappresenta lo spirito avanguardistico della collaborazione.
Per gli esterni, i designer italiani si sono concentrati sulla riduzione dei contrasti e degli abbellimenti, puntando a un risultato elegante e monocromatico che rispecchia l’estetica di Armani. Un elemento distintivo del design esterno è rappresentato dalle ruote, realizzate su misura per evidenziare il logo GA in grande scala. Queste ruote diventano un punto focale, permettendo all’auto di fare un’impressione audace anche da lontano. Non solo il design esprime lo spirito collaborativo del progetto, ma contribuisce anche a migliorare l’efficienza aerodinamica grazie alla sua superficie leggermente tridimensionale.
I cerchi presentano una sofisticata rifinitura anodizzata brunita bicolore e delicate scanalature laterali, che accentuano ulteriormente il livello di raffinatezza ed eleganza complessiva del veicolo.
Gli interni della 500e Giorgio Armani Collector’s Edition rappresentano un esempio straordinario di maestria artigianale, con dettagli come le cuciture a chevron e i motivi tridimensionali degli inserti dei sedili centrali che richiamano le tecniche sartoriali tradizionali. I materiali impiegati combinano eleganza e qualità eccellente, fondendo metodi artigianali con tecnologie all’avanguardia. Un esempio di innovazione è l’inserto del cruscotto, realizzato in legno tagliato al laser, che evoca la morbidezza di un tessuto d’alta moda. A completare il tutto, ci sono elementi artigianali ricchi di dettagli, come i ricami intricati, che testimoniano la dedizione all’artigianato di pregio. L’auto è anche decorata con il logo del Maestro milanese su ruote e sedili, mentre la sua firma appare in modo prominente su cruscotto, soglie battitacco e finestrino posteriore, evidenziando il carattere distintivo della collaborazione e l’attenzione ai dettagli.
La Fiat 500e Giorgio Armani Collector’s Edition è equipaggiata con caratteristiche all’avanguardia che ne enfatizzano l’estetica e la funzionalità. I fari full LED Infinity Design, insieme a un elegante tettuccio in vetro, conferiscono al veicolo un aspetto moderno e raffinato. Sul fronte digitale, l’auto è dotata di un sistema audio JBL di alta qualità, un display TFT da 7″ e un navigatore touch screen da 10,25″. Inoltre, supporta la radio DAB e offre connettività senza interruzioni grazie a Wireless CarPlay e Android Auto. Per quanto riguarda le prestazioni, il veicolo è alimentato da un motore elettrico da 87 kW, equivalente a 118 CV, che garantisce un’autonomia fino a 320 km nel ciclo combinato WLTP. Infine, la 500e è equipaggiata con i più recenti sistemi di assistenza alla guida e un sistema di guida assistita di livello 2, assicurando funzionalità avanzate e un’esperienza di guida più sicura.
foto: ufficio stampa Stellantis
Motori
Ds Auotomobiles, prime immagini nuovo modello prodotto a Melfi
DS Automobiles ha svelato le prime immagine del nuovo modello che sarà prodotto dal marchio premium di Stellantis nello stabilimento di Melfi, in Italia, e commercializzato nel 2025. Oltre 50 esemplari di pre-produzione stanno infatti avviando una nuova fase di messa a punto con una livrea speciale: giocando sul contrasto del nero profondo scandito da linee aerodinamiche color oro, questa mimetizzazione unica, che adotta i colori della DS E-Tense FE25 iscritta al Campionato mondiale ABB Fia Formula E, rivela la silhouette di base del futuro modello. Stile carismatico, linee aerodinamiche, tecnologia all’avanguardia e comfort di livello superiore: questi sono i punti fermi che hanno portato alla creazione della nuova vettura realizzata a Melfi. Con il suo nuovo modello, il marchio ha creato una tipologia stilistica inedita, pur mantenendo intatte le caratteristiche fondamentali che hanno forgiato il successo dei SUV Coupè.
Il design esterno della riprende il dinamismo dei SUV più eleganti, pur adattandosi alle esigenze di una motorizzazione 100% elettrica. DS Automobiles ha progettato infatti un modello molto efficiente, in grado di offrire un’autonomia record di 750 km nel ciclo WLTP. Per ottimizzare al massimo l’aerodinamica (che vanta un eccezionale Cx di 0,24), ogni elemento della carrozzeria è stato testato nella galleria del vento. In particolare, sono state installate prese d’aria attive nella parte inferiore del paraurti anteriore per favorire il raffreddamento. Il frontale assume un’identità molto tecnologica. La firma luminosa cara a DS Automobiles è evidenziata dalle luci diurne verticali, che incorniciano i proiettori DS Pixelvision. La presentazione ufficiale della nuova vettura di DS Automobiles è prevista entro la fine dell’anno.
-Foto: ufficio stampa Stellantis-
Motori
Lamborghini Lanzador: la prima elettrica del Toro
L’industria automobilistica sta vivendo una trasformazione significativa, e tra le case più iconiche al mondo, Ferrari e Lamborghini si stanno preparando ad abbracciare l’elettrificazione. Mentre Ferrari presenterà la sua prima auto elettrica alla fine del 2025, Lamborghini si prepara a lanciare la sua prima vettura completamente elettrica qualche anno dopo, con la Lanzador.
Presentata come concept ad agosto 2023, la Lanzador sarà la prima Lamborghini completamente elettrica. Tuttavia, il debutto ufficiale della vettura non avverrà prima del 2027-2028, quando entrerà in produzione. A differenza di quanto ci si potrebbe aspettare da un marchio come Lamborghini, la Lanzador non sarà una supercar, ma una GT 2+2 alta da terra, pensata per offrire un’esperienza di guida unica pur mantenendo l’aspetto pratico di un veicolo a quattro posti.
Stephan Winkelman, CEO di Lamborghini, ha spiegato le ragioni dietro la scelta del segmento GT, sottolineando che la sfida più grande nell’elettrificazione di una Lamborghini è riuscire a mantenere intatta l’emotività e il piacere di guida tipici delle auto sportive, aspetti che sono particolarmente importanti per il marchio. Winkelman ha aggiunto che la sfida non riguarda solo le performance, ma anche il sound, un aspetto che sarà impossibile replicare in un’auto elettrica. Nonostante alcuni produttori stiano ricorrendo a suoni sintetici per emulare il ruggito dei motori a combustione, Lamborghini non seguirà questa strada, preferendo concentrarsi su altre innovazioni tecnologiche, in particolare sul software, per rendere l’esperienza di guida il più emozionante possibile.
L’adozione di motori completamente elettrici presenta diverse sfide, ma Lamborghini sta cercando di bilanciare l’innovazione tecnologica con la tradizione del marchio. Winkelman ha riconosciuto che l’introduzione di modelli ibridi, come la Sián e la Countach LPI 800-4, ha dato buoni risultati, riuscendo a unire prestazioni straordinarie e riduzione delle emissioni di CO2. Tuttavia, il passaggio a un’auto completamente elettrica è ancora un passo complesso. La Lanzador sarà il primo tentativo di Lamborghini di affrontare questa transizione, e la casa automobilistica è determinata a farlo nel miglior modo possibile, considerandola una sfida fondamentale per il futuro del marchio.
Le tempistiche per il lancio della Lanzador non sono ancora definitive. Winkelman ha chiarito che la produzione dipenderà da vari fattori, inclusi i cambiamenti legislativi e l’adozione dei veicoli elettrici da parte del pubblico. La casa automobilistica dovrà valutare se e come le normative in materia di emissioni si evolveranno nei prossimi anni, così come l’accettazione dei veicoli elettrici (BEV) da parte dei consumatori e della società in generale. Nonostante questi fattori incerti, Lamborghini ha una strategia chiara: la Lanzador rappresenta la quarta generazione di modelli, e con essa il marchio intende fare il grande passo verso l’elettrificazione completa.
In sintesi, mentre Ferrari si prepara a lanciare la sua prima auto elettrica a fine 2025, Lamborghini si concentrerà sull’introduzione della Lanzador come la prima vettura elettrica del marchio, ma solo a partire dal 2027-2028. Entrambe le case stanno affrontando con cautela la transizione verso i motori elettrici, cercando di bilanciare prestazioni, innovazione tecnologica e l’emotività che hanno sempre caratterizzato le loro supercar.
Motori
Nuovo codice della strada: sanzioni più severe e misure per la sicurezza stradale
Il nuovo Codice della Strada è stato recentemente approvato dal Senato, entrando ufficialmente in vigore come legge dello Stato, con l’intenzione di rendere le strade più sicure e le regole di guida più severe. La riforma, promossa da Matteo Salvini, prevede importanti cambiamenti che influenzeranno la vita di chi guida, con un’entrata in vigore prevista prima dell’estate 2025. Tra le principali novità spiccano misure più rigide per chi guida sotto l’effetto di alcol o droghe, sanzioni più severe per l’abbandono di animali e restrizioni per i neopatentati.
Una delle modifiche più rilevanti riguarda le sanzioni per chi guida in stato di ebbrezza. Se il tasso alcolemico è tra 0,5 e 0,8 grammi per litro, si prevede una multa che va dai 573 ai 2.170 euro, con sospensione della patente da 3 a 6 mesi. Se il tasso alcolemico supera lo 0,8 e arriva fino a 1,5 grammi per litro, oltre alla multa (che va da 800 a 3.200 euro), l’automobilista rischia l’arresto fino a 6 mesi e la sospensione della patente da 6 mesi a un anno. Inoltre, sulla patente verrà apposto un codice che impone la “tolleranza zero” per l’alcol alla guida, il che significa che l’automobilista non potrà bere nemmeno una goccia di alcol.
Nel caso in cui il tasso alcolemico superi 1,5 grammi per litro, la sanzione è ancora più severa: arresto da 6 mesi a un anno, multa da 1.500 a 6.000 euro e sospensione della patente fino a due anni. In questo caso, il guidatore dovrà utilizzare un alcolock, un dispositivo che impedisce l’avvio del veicolo se viene rilevato alcol nel respiro.
Le nuove norme riguardano anche chi guida sotto l’effetto di droghe. Il requisito dello “stato di alterazione” per la guida sotto l’influenza di stupefacenti è stato eliminato, e basta essere positivi a un test per essere puniti. Se un conducente è sospettato di essere sotto l’effetto di droghe, gli agenti potranno effettuare un prelievo di saliva direttamente sul posto. Se non è possibile fare il test sul luogo, il conducente sarà accompagnato in una struttura sanitaria per un prelievo di campioni biologici. In caso di esito positivo, la patente verrà revocata per un massimo di tre anni.
Il nuovo Codice della Strada introduce pene più severe per chi abbandona animali in strada. Se si utilizza un veicolo per l’abbandono di un animale, si rischia la sospensione della patente da sei mesi a un anno. Se l’abbandono di animali mette in pericolo la sicurezza degli altri utenti della strada, le sanzioni saranno simili a quelle previste per i reati di omicidio stradale o lesioni gravi.
Per i neopatentati, ci sono nuove restrizioni in merito ai veicoli che possono essere guidati. Per i primi tre anni dalla consegna della patente B, non sarà possibile guidare veicoli con una potenza superiore a 75 kW per tonnellata (circa 100 CV) o con una potenza superiore a 105 chilowatt per tonnellata, anche se elettrici o ibridi. Questo significa che i neopatentati, pur potendo guidare veicoli più potenti nel primo anno, dovranno rispettare limitazioni più severe nei successivi due anni.
La riforma del Codice della Strada, che entrerà in vigore tra poco più di un anno, segna un passo importante verso una maggiore sicurezza sulle strade italiane. Le nuove normative puntano a dissuadere comportamenti pericolosi, come la guida sotto l’effetto di alcol e droghe, e ad adottare misure più severe per chi mette in pericolo la sicurezza pubblica, come l’abbandono di animali. Le sanzioni elevate e le nuove restrizioni per i neopatentati mirano a prevenire incidenti e promuovere una guida più responsabile, rendendo le strade italiane più sicure per tutti.
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