Economia
Prospettive Economiche: Focalizzazione su Inflazione e Mercati Globali
La prossima settimana si preannuncia cruciale per i mercati finanziari, che concentreranno la loro attenzione su vari indicatori economici e sugli sviluppi nel Medio Oriente. Gli investitori saranno in attesa dei dati sull’inflazione negli Stati Uniti, previsti per giovedì. Si prevede un rallentamento della componente generale, con un tasso atteso del 2,3%, rispetto al 2,4% degli inflation swap, mentre l’inflazione core dovrebbe stabilizzarsi al 3,2%. Questi dati potrebbero influenzare le aspettative riguardanti le politiche monetarie della Federal Reserve.
In seguito ai recenti dati sul mercato del lavoro, gli operatori hanno già annullato la probabilità di un taglio dei tassi di interesse di 50 punti base nel meeting del 7 novembre. Questo scenario suggerisce che gli investitori stiano cercando di comprendere meglio come l’inflazione e i salari influenzeranno le future decisioni della Fed.
Oltre agli Stati Uniti, l’attenzione si sposterà anche sui salari in Giappone, con dati attesi per martedì. Questi saranno fondamentali per anticipare le prossime mosse della Bank of Japan, in un contesto di crescente interesse per l’andamento dei salari e della spesa dei consumatori.
In Europa, in particolare in Germania, verranno pubblicati i dati sugli ordini di fabbrica e sulla produzione industriale. Gli analisti prevedono che questi dati confermeranno la fase di stagnazione dell’economia tedesca. Per l’Italia, è previsto un rimbalzo della produzione industriale a agosto, dopo la flessione di luglio, con una stima di crescita dello 0,2% rispetto al -0,9% precedente, ma il recupero è considerato parziale.
Negli Stati Uniti, oltre all’inflazione, i mercati attenderanno anche il dato sui prezzi alla produzione, in programma per venerdì. Questa informazione è particolarmente rilevante poiché alcune componenti vengono utilizzate nel calcolo del PCE, l’indicatore di inflazione preferito dalla Fed. Inoltre, il dato preliminare sulla fiducia dei consumatori di ottobre, fornito dall’Università del Michigan, è atteso in leggero aumento, portandosi a 70,5, rispetto ai 70,1 del mese precedente.
Un altro punto cruciale sarà la pubblicazione dei verbali delle ultime riunioni della Federal Reserve e della Banca Centrale Europea, previsti rispettivamente per mercoledì e giovedì. Questi documenti potrebbero fornire ulteriori dettagli sulle decisioni recenti riguardanti i tassi di interesse e la direzione futura delle politiche monetarie.
Infine, si riuniranno anche le banche centrali della Nuova Zelanda e dell’India, con la prima attesa a un possibile taglio del tasso di riferimento di 50 punti base. In concomitanza, inizierà la stagione delle trimestrali negli Stati Uniti, con l’annuncio dei risultati finanziari di grandi colossi come BlackRock, JPMorgan e Wells Fargo, che forniranno ulteriori indizi sulla salute del settore finanziario.
In sintesi, la prossima settimana rappresenta un momento cruciale per i mercati globali, con molteplici fattori economici che si intrecciano e potrebbero influenzare le decisioni delle banche centrali e le aspettative degli investitori.