Economia

Manovra 2025: nuovi bonus per famiglie, lavoratori e giovani

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ADN24

La manovra economica 2025 in Italia, attualmente in discussione alla Camera e destinata a essere approvata a breve, introduce una serie di bonus destinati a famiglie, giovani, donne e lavoratori, con l’obiettivo di stimolare la natalità, supportare l’occupazione e sostenere la crescita economica.

Un’importante novità riguarda il bonus bebè: si prevede una Carta per i nuovi nati, un bonus bebè una tantum da 1.000 euro per i genitori con un reddito ISEE inferiore ai 40.000 euro. Inoltre, il bonus asilo nido diventa strutturale e arriva fino a 3.600 euro all’anno per i genitori di bambini nati nel 2024, con ISEE inferiore ai 40.000 euro e un altro figlio sotto i 10 anni. Anche il congedo parentale viene potenziato, con la retribuzione aumentata all’80% anche nel secondo mese (prima era al 60%) e l’aggiunta di un terzo mese sempre con la stessa retribuzione.

Per le mamme lavoratrici, viene confermato il bonus mamme, esteso anche alle lavoratrici autonome con almeno due figli e un reddito fino a 40.000 euro (escluse quelle a regime forfettario). Inoltre, viene introdotto il bonus attività extra scolastiche, destinato a genitori con ISEE sotto i 15.000 euro, con figli dai 6 ai 14 anni. Il contributo di 30 milioni di euro sarà destinato a corsi di sport e lingue.

Per i lavoratori, si confermano i fringe benefits, con importi più alti per i neo assunti che si trasferiscono a più di 100 km dalla propria residenza. Viene anche introdotta la detassazione dei premi (aliquota ridotta dal 10% al 5%) e confermato il bonus assunzioni per giovani e donne, con decontribuzioni nelle zone economiche speciali (Zes). Inoltre, la flat taxper le partite IVA viene estesa, con l’aumento della soglia massima di reddito da 30.000 a 35.000 euro.

Per il benessere psicologico, è previsto un bonus psicologo con un incremento dei fondi. Quanto ai bonus per la casa, scompaiono il bonus caldaie e il bonus verde, ma rimangono il Superbonus, l’ecobonus e il bonus ristrutturazioni, seppur con requisiti più stringenti e detrazioni più basse. Non vengono riconfermati i bonus mobilielettrodomestici e decoder/tv. Scompare anche il bonus colonnine di ricarica per auto elettriche.

La manovra, che include queste e altre misure, dovrà essere approvata definitivamente dal Senato, ma si prevede che l’ok possa arrivare dopo il Natale. Nel frattempo, il governo ha già posto la fiducia sulla legge alla Camera.

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