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SAI CHE… Un pensionato ha creato un villaggio di bottiglie di vetro?
Nel 1980, un pensionato canadese di 66 anni, Edouard Arsenault, intraprese un progetto tanto originale quanto affascinante: costruire una serie di case utilizzando oltre 25.000 bottiglie di vetro. Il risultato di questo incredibile lavoro si trova a Charlottetown, sull’Isola del Principe Edoardo, e oggi rappresenta una delle principali attrazioni turistiche della regione.
L’idea di Arsenault nacque da una cartolina che sua figlia gli aveva portato da un viaggio nell’isola di Vancouver, in cui si vedeva un castello costruito interamente con il vetro. Colpito dalla bellezza e dalla singolarità di quel progetto, Edouard decise di mettersi all’opera, raccogliendo bottiglie da locali, ristoranti e dalla sua comunità.
Il processo fu lungo e laborioso. Arsenault trascorse un intero inverno a pulire le bottiglie, rimuovendo etichette e impurità, per poi iniziare la costruzione delle prime strutture nel 1980. Con il passare dei mesi, la sua idea cominciò a suscitare curiosità, e nel 1981 la prima “Bottle House” fu aperta al pubblico, attirando numerosi visitatori interessati a vedere da vicino l’innovativa costruzione.
Le case, costruite con bottiglie di vetro di vari colori, sono una perfetta fusione tra arte e riciclo creativo. L’intento di Arsenault non era solo quello di realizzare abitazioni, ma di dare nuova vita a materiali di scarto, trasformandoli in vere e proprie opere d’arte. Ogni bottiglia contribuisce a dare un aspetto unico e brillante agli edifici, che si ergono come simboli di sostenibilità e ingegno.
Oggi, le Bottle Houses sono visitabili e continuano ad attirare turisti da tutto il mondo. La storia di Edouard Arsenault è diventata un esempio di come la creatività e la passione possano trasformare un semplice progetto in un’attrazione che celebra l’arte del riciclo.