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SAI CHE… Sul Monte Fuji non nevica da 130 anni?

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Per la prima volta nella storia delle osservazioni meteorologiche, il Monte Fuji, simbolo indiscusso del Giappone, si presenta senza neve a novembre. Questo evento, che non ha precedenti in oltre 130 anni di rilevazioni, evidenzia l’impatto significativo dei cambiamenti climatici sulle condizioni atmosferiche del paese.

Di solito, il manto nevoso inizia a formarsi già nei primi giorni di ottobre, ma nel 2024 il Monte Fuji rimane scoperto, superando i record di ritardo precedentemente stabiliti. Le cause di questo fenomeno straordinario sono da ricercare nelle temperature insolitamente elevate che hanno caratterizzato l’estate e l’autunno giapponese. Durante i mesi estivi, le temperature medie hanno superato di circa 1,8 gradi centigradi i valori normali, creando una situazione di caldo anomalo che ha ostacolato l’arrivo dell’aria fredda necessaria per le nevicate.

Le conseguenze di questa assenza di neve vanno ben oltre l’aspetto visivo del Monte Fuji. L’assenza di un manto nevoso adeguato può influenzare le risorse idriche, essenziali per l’agricoltura e per il rifornimento delle città. Inoltre, il turismo invernale, che rappresenta una significativa fonte di reddito per la regione, potrebbe subire un impatto negativo, poiché la mancanza di neve riduce le opportunità per attività ricreative come lo sci.

Questo evento eccezionale non è isolato, ma si inserisce in un contesto globale di cambiamenti climatici che stanno influenzando ecosistemi e modi di vita. Gli esperti avvertono che questa mancanza di neve sul Monte Fuji potrebbe essere un segnale preoccupante di tendenze future, che richiedono un’attenzione urgente e azioni concrete per affrontare la crisi climatica in corso.

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SAI CHE… Puoi fare le ragnatele di carta per halloween?

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Con Halloween alle porte, è tempo di pensare a come abbellire la tua tavola per la festa. Un’idea creativa e semplice è quella di realizzare delle ragnatele utilizzando tovaglioli di carta. Questo progetto non solo è veloce, ma aggiunge anche un tocco spettrale alla tua decorazione.

Per iniziare, procurati alcuni tovaglioli di carta di colori come nero, arancione o viola. Il primo passo consiste nel piegare il tovagliolo a metà e poi ulteriormente in modo da ottenere un triangolo. A questo punto, puoi utilizzare un righello per disegnare il motivo della ragnatela con una matita.

Dopo aver tracciato il design, ritaglia la parte superiore del triangolo seguendo le linee tracciate. Con molta attenzione, apri il tovagliolo e scopri la tua ragnatela fai da te. Il risultato sarà una decorazione unica e affascinante, perfetta per il tuo tavolo di Halloween.

Puoi creare diverse ragnatele di varie dimensioni e colori e disporle liberamente sulla tavola o anche appenderle per un effetto visivo ancora più sorprendente. Buon divertimento con i tuoi preparativi e buona festa di Halloween!

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SAI CHE… I Cormorani rischiano l’abbattimento in piemonte?

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In Piemonte, il dibattito sulla tutela dei cormorani si sta intensificando a causa della proposta di abbattimento selettivo di questa specie, considerata colpevole della diminuzione delle popolazioni ittiche. Diverse associazioni ambientaliste e animaliste hanno lanciato una petizione su Change.org, mirata a fermare questa decisione controversa e affrettata. La petizione ha già ottenuto quasi 13.000 firme, avvicinandosi all’obiettivo di 15.000.

I cormorani, che beneficiano di protezione sotto la Direttiva Uccelli 79/409/CEE, sono attualmente presenti in Piemonte tutto l’anno, a differenza del passato, quando la loro presenza era limitata ai periodi migratori. Questo cambiamento è stato influenzato da fattori come il cambiamento climatico e la disponibilità di specie ittiche. Tuttavia, gli ambientalisti avvertono che le preoccupazioni riguardo al loro impatto sulle popolazioni di pesci sono spesso esagerate e distolgono l’attenzione da problemi più gravi, come l’eutrofizzazione delle acque, che influisce negativamente sulla salute degli ecosistemi acquatici.

Un caso emblematico è quello del lago Viverone, dove il sindaco ha richiesto l’abbattimento dei cormorani a causa della diminuzione delle specie ittiche. Tuttavia, le condizioni del lago, affette da eutrofizzazione e inquinamento, contribuiscono alla vulnerabilità dei pesci, rendendoli più facili prede per i cormorani, che selezionano i pesci più deboli. Le associazioni insistono sul fatto che l’abbattimento non è una soluzione efficace e porta a implicazioni etiche problematiche.

Per affrontare il problema in modo sostenibile, le associazioni propongono metodi alternativi per la gestione delle popolazioni di cormorani. Questi includono l’installazione di reti sospese per proteggere i pesci e barriere visive, come strisce riflettenti, per scoraggiare i cormorani. Altre soluzioni suggerite mirano a rendere le boe meno accessibili, incoraggiando gli uccelli a cercare altri posatoi.

È fondamentale che le autorità regionali ascoltino le richieste delle associazioni e delle comunità locali per adottare strategie di gestione che promuovano la biodiversità e rispettino la vita degli animali. La petizione è un passo verso una maggiore consapevolezza e impegno per una gestione sostenibile del territorio. Chiunque possa contribuire è invitato a firmare la petizione, per dire “no” all’abbattimento e “sì” alla salvaguardia dei cormorani e della biodiversità.

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SAI CHE… Cos’è la sfida di Raygun?

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Rachel “Raygun” Gunn, la breakdancer olimpionica, ha lanciato una sfida virale che invita ballerini e non a dimostrare il proprio talento attraverso la “Raygun Dance Challenge”. Questa iniziativa arriva dopo la sua esibizione alle Olimpiadi di Parigi 2024, che ha attirato l’attenzione del pubblico e suscitato critiche per i suoi movimenti particolari.

Nonostante le polemiche, Raygun ha deciso di trasformare l’attenzione ricevuta in un’opportunità di divertimento e creatività. La sfida offre un premio totale di 15.000 dollari australiani, suddivisi tra categorie di singoli e gruppi. Per partecipare, gli interessati devono realizzare un video ballando al ritmo di Finder Beat e condividerlo sui social utilizzando l’hashtag #RaygunChallenge.

La giuria selezionerà i finalisti, e il pubblico avrà la possibilità di votare per i vincitori sulla base dei “mi piace” ricevuti. Raygun incoraggia tutti a partecipare, sottolineando che l’iniziativa è aperta a chiunque, indipendentemente dal livello di esperienza. La scadenza per iscriversi è il 12 novembre, con l’annuncio dei vincitori previsto per il 22 novembre.

Questa sfida rappresenta non solo un modo per esprimere la propria creatività, ma anche un gesto di autoironia da parte di Raygun, che risponde ai critici invitandoli a mettersi in gioco. In un momento in cui la danza può diventare un potente mezzo di connessione e dialogo, la “Raygun Dance Challenge” si propone come un evento che celebra la diversità dei movimenti e il piacere di ballare.

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