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Perché mangiare di fronte alla tv non è una buona abitudine
Mangiare davanti alla televisione, al computer o allo smartphone è un’abitudine molto comune, ma potrebbe rivelarsi dannosa per la salute. I nutrizionisti mettono in guardia sul fatto che questa pratica porta a un aumento delle calorie consumate, il che può complicare la gestione del peso, specialmente per chi sta seguendo una dieta.
Il principale problema risiede nella distrazione. Quando ci si concentra su ciò che si sta guardando, è facile perdere il contatto con il momento del pasto. Questo porta a mangiare in modo automatico, senza prestare attenzione a quanto si sta effettivamente consumando. Di conseguenza, il cervello non riceve immediatamente i segnali di sazietà, che impiegano circa venti minuti per manifestarsi. Durante questo intervallo, è probabile che si continui a mangiare, portando a un eccesso di calorie.
Uno studio condotto dall’Università di Birmingham ha esaminato diversi lavori di ricerca su questo fenomeno, evidenziando come la distrazione durante i pasti influisca negativamente sul controllo delle porzioni. Quando il cervello è impegnato in altre attività, non riesce a elaborare i segnali di sazietà e si rischia di mangiare più del necessario.
Inoltre, l’abitudine di mangiare mentre si guarda la TV può incoraggiare il consumo di cibi meno sani. Spesso, si tende a optare per snack, cibi ricchi di grassi o zuccheri, che sono facili da mangiare mentre si è distratti. Questo porta a un circolo vizioso, in cui il cibo spazzatura diventa la scelta predominante durante le serate passate davanti allo schermo.
Per migliorare la propria alimentazione e mantenere un peso sano, è consigliabile dedicare tempo ai pasti, gustandoli con attenzione. Mangiare in un ambiente tranquillo e senza distrazioni aiuta a essere più consapevoli di ciò che si sta consumando e a riconoscere i segnali di sazietà. Creare un momento dedicato ai pasti, lontano da schermi e distrazioni, è un passo importante verso una dieta equilibrata e una vita più sana.