Connect with us

curiosità

Nuova Ricerca sulla Sessualità tra i Giovani: La Gen Z Chiede Maggiore Educazione

Published

on

Un’indagine condotta da Webboh Lab in collaborazione con Farmitalia ha esplorato le opinioni di 500 ragazzi tra i 14 e i 17 anni riguardo alla sessualità e all’educazione sessuale. I risultati indicano una generazione che, pur essendo molto esposta a temi legati alla sessualità, desidera un approccio più aperto e meno carico di tabù nell’educazione a riguardo.

Le Fonti di Informazione

Per la Gen Z, le principali fonti di informazione su sesso e contraccezione non sono più i genitori, ma piuttosto gli amici e i social media. Sebbene la scuola mantenga un ruolo importante nell’educazione, sembra che la famiglia stia perdendo il suo tradizionale ruolo di guida.

Richieste per un’Educazione Sessuale Migliore

I giovani esprimono il desiderio di un’educazione sessuale scolastica più dettagliata, che affronti argomenti quali malattie sessualmente trasmissibili, consenso, metodi contraccettivi e anatomia, non solo in termini teorici ma anche pratici. In aggiunta a questo, i ragazzi richiedono servizi di consulenza specifici e la possibilità di confrontarsi con adulti di riferimento, insieme all’accesso a risorse online affidabili.

Conoscenza dei Metodi Contraccettivi

Tra i metodi contraccettivi, il preservativo risulta il più conosciuto, seguito dalla pillola. Tuttavia, la contraccezione d’emergenza è meno nota, anche se la “pillola del giorno dopo” è più diffusa rispetto a quella dei cinque giorni dopo.

Webboh Lab: Un Osservatorio sulla Gen Z

Webboh Lab si propone come il primo Osservatorio Permanente sulla Gen Z, nato dalla collaborazione tra Webboh, un media del Gruppo Mondadori che si concentra sui giovani, e l’istituto di ricerca Sylla. Questa iniziativa mira a raccogliere e analizzare le esperienze e le esigenze dei ragazzi, fornendo una visione più chiara delle loro aspettative in campo educativo e sociale.

curiosità

 I Desideri della Mattina di Natale

Published

on

By

ADN24

Una tradizione popolare che si è diffusa in molte culture cristiane è quella secondo cui i desideri fatti la mattina del 25 dicembre hanno un potere speciale. Si crede che, poiché il giorno di Natale è legato alla nascita di Cristo, qualsiasi desiderio formulato in questa giornata venga ascoltato con particolare attenzione. Alcuni raccontano che i miracoli accadano proprio in questo giorno, quando le persone si affidano alla fede e alla speranza, chiedendo un cambiamento positivo nella loro vita o nella vita degli altri.

Nella tradizione cristiana, i desideri formulati con purezza di cuore e con intenzione altruistica vengono considerati più potenti, poiché riflettono lo spirito natalizio di amore, pace e generosità. Per questo motivo, molti credono che la mattina di Natale sia il momento ideale per chiedere aiuto divino o esprimere desideri profondi per il bene di sé stessi e degli altri.

Continue Reading

curiosità

Il “Miracolo del Natale”

Published

on

By

ADN24

Il “Miracolo del Natale” è un concetto che affonda le radici nelle tradizioni cristiane e nelle leggende popolari che si sono sviluppate nel corso dei secoli attorno alla nascita di Gesù Cristo. La mattina del 25 dicembre è, infatti, considerata un momento sacro in cui si celebra la venuta di Cristo nel mondo, un evento che ha cambiato la storia dell’umanità e che, secondo molte tradizioni, porta con sé un’energia spirituale e miracolosamente benefica. Ecco alcune delle idee più affascinanti e profonde legate a questo “miracolo”:

Continue Reading

curiosità

Il viaggio nella notte e le renne

Published

on

By

ADN24

La tradizione di Babbo Natale che viaggia su una slitta trainata da renne è una delle immagini più iconiche del Natale, ma questa figura ha radici profonde nella letteratura americana del XIX secolo, in particolare grazie al poema di Clement Clarke Moore intitolato “A Visit from St. Nicholas”, scritto nel 1823. Questo poema, noto anche come “The Night Before Christmas”, ha avuto un ruolo fondamentale nel definire molte delle caratteristiche di Babbo Natale, tra cui la slitta e le renne.

Nel poema, Moore descrive Babbo Natale come un uomo allegro e paffuto che arriva la notte di Natale con una slitta trainata da otto renne, ognuna delle quali ha un nome. Le renne erano descritte come creature veloci e agili, capaci di volare nel cielo per portare Babbo Natale in giro per il mondo, per distribuire i regali ai bambini durante la notte. Queste renne erano: DasherDancerPrancerVixenCometCupidDonner, e Blitzen. I nomi evocano immagini di velocità e grazia, associandosi alle caratteristiche che una slitta volante dovrebbe avere.

La figura delle renne che volano è una parte essenziale della mitologia di Babbo Natale, e contribuisce a rendere la sua visita notturna ancora più magica. L’idea che gli animali possano volare durante la “Notte Magica” del 24 dicembre affonda le radici nelle tradizioni popolari di vari popoli che avevano leggende di animali con poteri soprannaturali. La capacità delle renne di volare ha il suo corrispondente nelle tradizioni di creature mitiche che attraversano i cieli durante particolari notti dell’anno.

Nel 1939, il mito delle renne ha visto una nuova evoluzione grazie a un altro libro natalizio molto popolare, “Rudolph the Red-Nosed Reindeer”, scritto da Robert L. May. In questo racconto, Rudolph, una renna dal naso rosso brillante, viene introdotto come una figura fondamentale nella squadra di renne di Babbo Natale. La storia racconta come Rudolph, inizialmente deriso dalle altre renne per il suo aspetto strano, si rivela indispensabile per guidare la slitta di Babbo Natale attraverso una notte buia e nebbiosa grazie alla luce intensa del suo naso rosso. La figura di Rudolph ha rapidamente conquistato il cuore delle persone, diventando un simbolo di accettazione e di coraggio.

Nel corso degli anni, la figura delle renne di Babbo Natale è divenuta un elemento simbolico, legato non solo alla magia del Natale, ma anche ai concetti di luce, speranza e guida. Le renne, che viaggiano insieme a Babbo Natale nel cielo, non sono più solo mezzi di trasporto, ma simboli di un viaggio che attraversa il buio della notte per portare gioia e regali.

L’immagine di Babbo Natale con la sua slitta e le sue renne è divenuta universale, trasmessa in illustrazioni, film e canzoni natalizie. Ogni anno, milioni di persone immaginano la slitta di Babbo Natale che solca i cieli, guidata dalle sue fedeli renne, in una notte che sembra sospesa tra il reale e il magico. La tradizione delle renne ha contribuito a rendere il mito di Babbo Natale ancora più affascinante, combinando il mistero della notte, la magia della festa e la bellezza delle leggende.

Continue Reading

Le più Lette

Copyright © 2017 Zox News Theme. Theme by MVP Themes, powered by WordPress.