curiosità
La Modernità del Codice Penale Borbonico nel Regno delle Due Sicilie
Una curiosità interessante sul Regno delle Due Sicilie riguarda l’introduzione del “codice penale borbonico”, che fu uno dei più moderni del suo tempo. Nel 1819, il re Ferdinando I di Borbone adottò il Codice penale delle Due Sicilie, che si ispirava ai principi della Legge delle XII Tavole e alle codificazioni napoleoniche. Questo codice fu una delle prime leggi penali moderne in Italia, introducendo pene meno cruente rispetto alle pratiche medievali, come l’abolizione della tortura per estorcere confessioni.
Il codice penale borbonico, benché controverso per l’epoca, dimostrava un impegno verso una giustizia più civile e regolamentata, anche se la sua applicazione effettiva variava a seconda dei periodi storici.
curiosità
Fuochi d’Artificio: un viaggio dalla Cina alla notte di capodanno
I fuochi d’artificio, con il loro spettacolo di luci e colori, sono un elemento centrale in molte celebrazioni, dal Capodanno alle feste nazionali. Ma lo sapevi che l’origine dei fuochi d’artificio risale alla Cina antica? Si dice che siano stati inventati circa 2.000 anni fa, durante la dinastia Han. I primi fuochi d’artificio erano molto diversi da quelli che conosciamo oggi: si trattava infatti di semplici bambù riempiti di polvere da sparo, che, quando accesi, esplodevano facendo un rumore assordante, usato per scacciare gli spiriti maligni.
Con il passare del tempo, la tecnica è stata affinata e i colori che vediamo oggi nei fuochi d’artificio sono stati il risultato di secoli di sperimentazioni chimiche. Gli antichi cinesi iniziarono a creare mix di metalli per produrre i diversi colori: il litio per il rosso, il rame per il blu e il bario per il verde. I fuochi d’artificio arrivarono in Europa nel 13° secolo, grazie agli scambi con i mercanti arabi, e in Italia, paese noto per la sua tradizione pirotecnica, divennero ben presto un’arte.
Oggi, ogni spettacolo di fuochi d’artificio è progettato per creare effetti speciali straordinari, e vengono utilizzati nelle celebrazioni più importanti, come il Capodanno, il 4 luglio negli Stati Uniti, o le feste in onore di santi e patroni. Ma anche se sono un simbolo di gioia e festa, non mancano le preoccupazioni per la sicurezza e l’ambiente. L’uso dei fuochi d’artificio, infatti, è regolato in molti paesi, ed è sempre più diffuso il dibattito sui loro impatti sulla salute e sugli animali, che possono essere particolarmente sensibili ai forti rumori.
curiosità
La tradizione del rumore nel Capodanno: scacciare gli spiriti maligni per un nuovo inizio
Una curiosità interessante sul Capodanno riguarda la tradizione di “fare rumore” per scacciare gli spiriti maligni. In molte culture, la notte del 31 dicembre è vista come un momento di transizione, e si crede che il rumore forte aiuti a allontanare le forze negative, portando così buona sorte nell’anno che inizia. Questo spiega perché in molte nazioni si usano fuochi d’artificio, campane, botti e altri rumori festosi. In particolare, in Scozia, la celebrazione del “Hogmanay” è famosa per le sue tradizioni di accogliere il nuovo anno con un’abbondanza di rumori e percussioni, con la convinzione che questi suoni proteggano le persone da eventuali malvagità nell’anno futuro.
curiosità
Ladro incastrato nel camino durante un fuga dalla polizia
Un uomo di 33 anni, durante una fuga dalla polizia a Fall River, nel Massachusetts, ha trovato un nascondiglio decisamente singolare: il camino di un’abitazione. Tuttavia, quel rifugio si è trasformato in una trappola, da cui il ladro non è riuscito a liberarsi se non grazie all’intervento degli agenti che lo stavano inseguendo. L’uomo, che si trovava insieme a un complice sui tetti, è rimasto incastrato nel comignolo mentre cercava di fuggire.
Il complice è riuscito a scappare, ma il 33enne ha dovuto chiedere aiuto direttamente alla polizia, che lo ha trovato intrappolato nel camino. Per liberarlo, sono intervenuti i vigili del fuoco, che hanno dovuto rimuovere alcuni mattoni per raggiungere il ladro. Una volta estratto, l’uomo è stato portato in ospedale per ricevere le cure necessarie, per poi essere arrestato con l’accusa di possesso di stupefacenti.
L’intervento della polizia è stato reso possibile dopo che un passante, preoccupato per la presenza di due persone sui tetti, ha dato l’allarme. Nonostante il tentativo di nascondersi, il 33enne non è riuscito a sfuggire alla cattura. Le indagini proseguono per rintracciare il complice, che ha preferito continuare la fuga invece di tentare di liberare l’amico.
Un episodio davvero curioso, che dimostra come la fuga dalla polizia possa talvolta condurre a situazioni inaspettate e bizzarre.
-
Economia23 ore ago
Le vendite di debito aziendale raggiungono quasi 8.000 miliardi di dollari nel 2024
-
Tv e Spettacolo23 ore ago
“Red Rooms”: un thriller-horror canadese da non perdere
-
Cronaca24 ore ago
Brutta caduta di Gino Caviezel nel SuperG di Bormio: gara interrotta e soccorsi in elicottero
-
Tv e Spettacolo23 ore ago
Spider-Man 4: rielaborazione della sceneggiatura e ritardi nella produzione
-
Tecnologia21 ore ago
Sicurezza informatica: Scoperto massiccio database rubato di Infocert contenente dati sensibili degli italiani
-
Tecnologia21 ore ago
AGCOM: Crescita per le piattaforme di streaming, ma Netflix perde utenti
-
curiosità19 ore ago
Il “Caponudanno”: il cenone di capodanno a Paderno Dugnano dove tutti saranno nudi
-
Tv e Spettacolo22 ore ago
Ken Jeong anticipa il film di Community: “La sceneggiatura è davvero emozionante”