Cronaca
Viterbo | Frodi sui carburanti: la Guardia di Finanza intensifica i controlli nell’alta Tuscia
Continuano i controlli della Guardia di Finanza di Viterbo per contrastare le frodi fiscali nel settore della distribuzione di carburanti. L’intensificazione dei controlli, volti a garantire una concorrenza leale e proteggere i consumatori, è stata attuata anche grazie alle segnalazioni di privati cittadini al numero di pubblica utilità “117”.
Recentemente, le Fiamme Gialle hanno accertato un caso di irregolarità in un distributore di carburante situato nell’area dell’alta Tuscia viterbese. L’impianto in questione, durante le operazioni di rifornimento, ha utilizzato una pistola erogatrice che avviava il conteggio del carburante da un importo di 5-6 centesimi, anziché partire da zero, violando così le normative previste per la vendita di prodotti energetici soggetti ad accisa.
A seguito di questa violazione, la pistola erogatrice è stata sequestrata e il legale rappresentante dell’azienda è stato denunciato per truffa, con l’avvio di un’indagine da parte dell’Autorità Giudiziaria competente. Inoltre, è emerso che l’impianto non aveva effettuato la revisione biennale delle colonnine erogatrici, scaduta da oltre un anno, un ulteriore segno di cattiva gestione.
Questi controlli, oltre a garantire il rispetto della normativa fiscale, mirano a tutelare sia gli operatori economici onesti sia i consumatori, prevenendo comportamenti speculativi. La Guardia di Finanza ha confermato che i controlli proseguiranno, concentrandosi non solo sulla corretta quantità di carburante erogato, ma anche sulla qualità del prodotto, per evitare che i consumatori siano riforniti di carburante adulterato o non conforme agli standard di sicurezza.
In questo contesto, le autorità invitano tutti gli utenti a segnalare eventuali anomalie tramite il numero di pubblica utilità “117”. Le indagini sono ancora in corso, e, come previsto dalla legge, le persone coinvolte saranno considerate innocenti fino a sentenza definitiva.
Il costante impegno della Guardia di Finanza nel monitorare il mercato dei carburanti ribadisce l’importanza della lotta alle frodi e della protezione dei diritti dei consumatori, per un mercato più equo e trasparente.