Cronaca

Viterbo | Chiusura temporanea di un’attività di rivendita di armi per gravi violazioni

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Nei giorni scorsi, la Polizia di Stato di Viterbo ha notificato al titolare di una nota ditta di rivendita di armi e munizioni due provvedimenti amministrativi che dispongono la chiusura dell’esercizio per un periodo di quindici giorni. Le misure sono state adottate dal Prefetto e dal Questore di Viterbo, a seguito di accertamenti effettuati durante i controlli di routine condotti dalla Divisione Polizia Amministrativa della Questura.

Le violazioni riscontrate riguardano la mancata registrazione delle operazioni di acquisto e vendita di armi e munizioni, in violazione dell’articolo 55 del Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza. Inoltre, sono state rilevate irregolarità legate alla detenzione di armi oltre i limiti consentiti dalla legge e la vendita di armi a persone prive del necessario titolo europeo, come previsto dalla normativa in vigore.

Tali infrazioni rappresentano un abuso delle prerogative concesse tramite la licenza di polizia, un’autorizzazione che impone agli esercenti di osservare standard elevati di diligenza e responsabilità nella gestione dell’attività. In questo contesto, la chiusura temporanea dell’attività mira a tutelare la sicurezza pubblica e a garantire il rispetto delle leggi che regolano il commercio di armi, un settore che richiede una particolare attenzione per prevenire rischi e abusi.

L’intervento della Polizia di Stato sottolinea l’impegno costante nel controllo delle attività commerciali sensibili, come quelle legate alla vendita di armi e munizioni, per assicurare che vengano rispettate tutte le normative di sicurezza e per prevenire possibili rischi per l’ordine pubblico.

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