Cronaca
Vibo Valentia | Recapitata busta con 3 proiettili nell’ufficio del direttore del Distretto sanitario Raffaele Bava
Un grave episodio di intimidazione ha colpito il direttore del Distretto sanitario di Vibo Valentia, Raffaele Bava, 69 anni, che ha ricevuto una busta contenente tre proiettili. L’inquietante scoperta è avvenuta nel suo ufficio e il dottor Bava ha immediatamente allertato le autorità, recandosi dai carabinieri per denunciare l’accaduto.
Le forze dell’ordine hanno avviato un’indagine per fare luce su quanto accaduto e per valutare le diverse ipotesi sul possibile movente dietro a questo gesto intimidatorio. L’episodio assume un’importanza particolare in un contesto in cui l’Azienda sanitaria provinciale di Vibo Valentia è al centro di preoccupazioni riguardanti infiltrazioni mafiose, tanto da essere oggetto di una possibile commissariamento da parte del Consiglio dei ministri.
La proposta di commissariamento è stata avanzata dal ministro dell’Interno e attualmente è in fase di valutazione, seguendo la relazione redatta dal prefetto di Vibo Valentia, che ha condotto ispezioni approfondite. Queste ispezioni sono state disposte in risposta alle risultanze dell’inchiesta antimafia condotta dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Catanzaro, nota come Maestrale-Carthago.
In seguito all’episodio, il deputato Giuseppe Mangialavori, presidente della Commissione Bilancio della Camera, ha espresso solidarietà a Bava, definendo l’episodio un messaggio intimidatorio inquietante e auspicando che le autorità facciano piena luce sulla vicenda. La vicinanza espressa dal politico sottolinea la gravità della situazione e la necessità di garantire la sicurezza degli operatori sanitari, spesso esposti a rischi in contesti ad alta tensione sociale.
Il caso di Raffaele Bava è solo l’ultimo di una serie di episodi che evidenziano le sfide che affrontano le istituzioni locali nella lotta contro le infiltrazioni mafiose e la criminalità organizzata. Le autorità continueranno a monitorare la situazione con attenzione, mentre si attende una risposta chiara e decisa da parte delle istituzioni competenti.