Un’importante operazione condotta dalle Fiamme Gialle del ROAN di Vibo Valentia ha portato alla luce una grave evasione fiscale legata alla gestione dei rifiuti nella regione Calabria. Sono state scoperte circa 11.500 tonnellate di rifiuti, sia pericolosi che non, abbandonati in una discarica abusiva. Questo abbandono ha causato non solo danni ambientali ma ha anche privato la Regione di ingenti risorse finanziarie, sottraendo fondi che avrebbero dovuto essere utilizzati per politiche ambientali.
Le indagini, coordinate dalla Procura della Repubblica di Vibo Valentia, sono state avviate dopo il rinvenimento di un’area adibita a rimessaggio di imbarcazioni, che è stata successivamente sequestrata. Attraverso il lavoro congiunto con personale tecnico locale, le autorità hanno accertato la presenza di rifiuti abbandonati, attribuibili sia a privati cittadini che a una società proprietaria dell’area.
I militari hanno contestato ai presunti responsabili l’omesso pagamento dell’ecotassa, un tributo speciale per il conferimento dei rifiuti in discarica, il cui ammontare evaso è stimato intorno ai 2 milioni di euro. Questa tassa è stata istituita per incentivare la riduzione della produzione di rifiuti e finanziare attività di bonifica ambientale.
L’operazione mette in evidenza l’importante ruolo della Guardia di Finanza nella tutela dell’ambiente e nel contrasto all’illegalità. La presenza di rifiuti abbandonati non solo danneggia il territorio, ma rappresenta anche una minaccia per la salute pubblica. La lotta contro l’evasione fiscale e il rispetto delle normative ambientali sono fondamentali per garantire un futuro sostenibile alla Calabria e per assicurare che i cittadini non subiscano oneri fiscali ulteriori a causa delle negligenze di pochi.