Connect with us

Cronaca

Vibo Valentia | 6 ristoranti sanzionati per violazioni delle norme alimentari

Published

on

Vibo Valentia, 9 novembre 2024 – Sei ristoratori della provincia sono stati sanzionati a seguito di una serie di controlli condotti dai Carabinieri della Stazione di Serra San Bruno, in collaborazione con il Servizio Igiene Alimenti e Nutrizione dell’A.S.P. di Vibo Valentia e i N.A.S. (Nuclei Antisofisticazione e Sanità) dei Carabinieri di Catanzaro. L’operazione, iniziata a ottobre e proseguita fino al ponte del primo novembre, aveva come obiettivo la tutela della salute dei consumatori in occasione dei numerosi eventi gastronomici che si sono svolti nelle serre vibonesi.

I controlli hanno portato alla scoperta di diverse irregolarità legate alla tracciabilità degli alimenti e al rispetto delle norme igienico-sanitarie. Cinque ristoratori sono stati multati per la mancanza di tracciabilità dei prodotti alimentari, mentre uno ha subito una sanzione per violazioni delle disposizioni H.A.C.C.P., il sistema di controllo sulla sicurezza alimentare. Complessivamente, sono stati imposti 9.500 euro di multe e sequestrati circa 300 kg di alimenti non tracciabili, che sono stati successivamente smaltiti.

L’iniziativa, fortemente voluta dalla Procura di Vibo Valentia sotto la guida del procuratore Camillo Falvo, si inserisce in un più ampio programma di vigilanza sulla qualità degli alimenti e sulla sicurezza dei consumatori. I Carabinieri, insieme alle autorità sanitarie, hanno ribadito l’importanza di rispettare le normative per garantire la salubrità dei cibi serviti nei ristoranti e la tutela della salute pubblica, in un territorio dove la tradizione gastronomica è un valore fondamentale.

Questo intervento si inserisce nelle attività quotidiane del Comando Carabinieri per la Sanità, che attraverso i N.A.S. e in sinergia con altre istituzioni, opera per il controllo della filiera alimentare e per contrastare ogni tipo di illecito che possa compromettere la sicurezza alimentare. La campagna di controlli proseguirà con nuovi interventi nei prossimi mesi per garantire il rispetto delle normative in tutta la provincia di Vibo Valentia.

L’impegno delle forze dell’ordine e delle autorità sanitarie dimostra quanto sia fondamentale vigilare sulla qualità e sicurezza degli alimenti, soprattutto in una zona come quella delle serre vibonesi, dove l’offerta gastronomica rappresenta un importante richiamo per i turisti e un pilastro dell’economia locale.

Cronaca

Sulmona (AQ) | Bambino senza pasto in asilo per debito di 9 euro, i compagni condividono il loro cibo

Published

on

By

A Sulmona, in provincia dell’Aquila, un bambino di quattro anni si è ritrovato senza pranzo alla mensa dell’asilo a causa di un mancato pagamento da parte dei genitori per una cifra di poco meno di 9 euro. I compagni del piccolo, notando la situazione, hanno condiviso con lui il loro pasto, offrendo alcune forchettate di cibo per cercare di alleviare il disagio del momento.

L’amministrazione comunale ha dichiarato che l’accaduto è responsabilità della famiglia, sottolineando che erano stati avvisati in anticipo della necessità di regolarizzare il pagamento. Tuttavia, il padre del bambino, visibilmente turbato, ha espresso rabbia e delusione, definendo l’episodio come “umiliante” e “diseducativo.” Ha raccontato di essere stato contattato dalla scuola con la richiesta di andare a prendere il figlio perché non gli sarebbe stato servito alcun pasto. Ha inoltre evidenziato come, da quest’anno, sia stato rimosso un sistema di allerta che avvisava le famiglie dei debiti per la mensa, provocando difficoltà soprattutto ai genitori con orari di lavoro rigidi. Il padre si è chiesto cosa sarebbe successo se fosse stato impossibilitato a intervenire con rapidità, evidenziando l’impatto che una simile politica può avere sulle famiglie che non hanno la possibilità di rispondere prontamente.

L’accaduto ha suscitato una forte reazione nell’opinione pubblica, aprendo un dibattito sulla gestione della mensa scolastica e sulla rigidità delle regole che impediscono ai bambini di ricevere il pasto in caso di mancato pagamento. Sulmona non è l’unico comune a dover affrontare questo genere di problema: con l’aumento dei crediti insoluti, diverse amministrazioni stanno adottando soluzioni più rigide per garantire il pagamento delle rette mensili. Questo episodio, tuttavia, ha rinnovato il dibattito sul bilanciamento tra la necessità di rigore amministrativo e l’importanza di garantire un diritto fondamentale, come il pasto, a tutti i bambini.

Continue Reading

Cronaca

Lamezia Terme (CZ) | Aggredito primario del pronto soccorso da un parente di una paziente

Published

on

By

A Lamezia Terme, il primario del Pronto soccorso, Rosarino Procopio, è stato aggredito fisicamente da un familiare di una paziente che si trovava nel reparto di Osservazione breve intensiva e doveva essere dimessa. L’episodio, avvenuto nella serata di ieri, ha suscitato grande preoccupazione nell’ambiente sanitario locale, già sotto pressione per la gestione di situazioni complesse e spesso delicate.

Il medico stava informando i familiari della paziente che il periodo di osservazione e il percorso diagnostico erano stati completati con esito positivo, e che la signora poteva quindi fare ritorno a casa con la terapia indicata dai medici. Tuttavia, durante il colloquio, uno dei presenti ha mostrato opposizione alla dimissione e, inaspettatamente, ha iniziato a manifestare un’aggressività crescente.

Nel momento in cui il dottor Procopio si è girato per allontanarsi, è stato colpito alla schiena con un manganello, che l’aggressore aveva nascosto sotto il giubbotto. L’episodio è stato denunciato alle autorità, e le indagini sono in corso per fare chiarezza sulle motivazioni alla base dell’atto violento e per valutare eventuali provvedimenti nei confronti dell’aggressore.

L’evento ha sollevato dibattiti su una situazione ormai critica, in cui il personale sanitario è esposto a episodi di violenza crescente. Numerosi operatori e associazioni di categoria chiedono misure di sicurezza rafforzate nei pronto soccorso, per tutelare i professionisti che operano in condizioni di forte stress e sotto costante pressione.
Questo contenuto potrebbe violare le nostre politiche di utilizzo

Continue Reading

Cronaca

Mantova | Promozione della legalità economica nelle scuole grazie alla guardia di finanza

Published

on

By

La Guardia di Finanza di Mantova sta portando avanti una serie di incontri nelle scuole della provincia per sensibilizzare i giovani sulla legalità economica, un valore essenziale per costruire una cittadinanza attiva e responsabile. Questi appuntamenti fanno parte di un progetto di educazione economico-finanziaria nazionale, frutto di un accordo tra il Ministero dell’Istruzione e del Merito e il Comando Generale della Guardia di Finanza, adattato a livello locale in collaborazione con l’Ufficio Scolastico Provinciale e il Comando Provinciale della Guardia di Finanza.

Gli incontri, rivolti principalmente agli studenti delle scuole superiori, offrono un’occasione unica per approfondire il concetto di legalità economica e capire come questo principio sia essenziale per una società giusta e moderna. Durante queste sessioni, ufficiali della Guardia di Finanza spiegano agli studenti vari aspetti del loro lavoro, tra cui il contrasto all’evasione fiscale, la lotta alla contraffazione e al lavoro nero, e le operazioni per prevenire gli sprechi di denaro pubblico. Gli studenti vengono incoraggiati a considerare la richiesta dello scontrino fiscale non solo come un diritto ma anche come un dovere civico, una pratica quotidiana che contribuisce alla legalità e alla giustizia sociale.

In uno degli incontri recenti, tenutosi all’Istituto Superiore “Bonomi Mazzolari” di Mantova, oltre cinquanta studenti hanno avuto la possibilità di confrontarsi direttamente con il Colonnello Antonello Cefalo, Comandante Provinciale della Guardia di Finanza di Mantova, e il Tenente Arianna Laudoni, responsabile del Nucleo Operativo territoriale. Entrambi hanno condiviso le loro esperienze, spiegando il percorso formativo e professionale necessario per entrare nel corpo della Guardia di Finanza. Questo scambio ha permesso agli studenti di apprendere direttamente dai Finanzieri e di simulare, per qualche ora, il ruolo di “guardiani” della legalità.

Le domande dei ragazzi hanno dato vita a un dialogo costruttivo e interattivo, trasformando l’aula in un laboratorio di discussione pratica sulla legalità economica. I giovani hanno dimostrato grande interesse per i temi trattati e hanno apprezzato l’opportunità di conoscere più da vicino il ruolo della Guardia di Finanza nella tutela del benessere collettivo. L’iniziativa ha l’obiettivo di accrescere la consapevolezza dei cittadini di domani sui temi della giustizia economica, del rispetto delle regole e della sicurezza finanziaria.

La Guardia di Finanza di Mantova, grazie a queste iniziative, conferma il suo impegno a promuovere la cultura della legalità economica tra i giovani, in collaborazione con le istituzioni scolastiche e il personale docente. Grazie a questo progetto, i ragazzi acquisiscono strumenti concreti per comprendere come le scelte quotidiane di ciascuno influenzino il bene comune e possano contribuire a costruire una società più equa e sicura.

Continue Reading

Le più Lette

Copyright © 2017 Zox News Theme. Theme by MVP Themes, powered by WordPress.